Cap. 39

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Pov's Lele

Finalmente oggi il mio piccolo torna, mi è mancato cosi tanto

Mi sto preparando per andare a prenderlo in stazione, indosso una felpa grigia con sopra una maglia a maniche corte nera, dei jeans e un paio di Jordan bianche e nere

Esco di casa ma prima prendo le chiavi della macchina, il portafogli e il telefono, entro in macchina e vado verso la stazione.

Sono sul suo binario e vedo il treno arrivare, spontaneamente sorrido, voglio solo riabbracciarlo, il treno si ferma, le porte si aprono, le persone iniziano a scendere e finalmente lo vedo, con il labbro tra i denti mentre è tutto impegnato a portarsi dietro una valigia che è il doppio di lui

Sorrido, non riesco a smettere di fare altro, vedo che si guarda intorno per cercarmi e appena mi vede sorride venendomi incontro e saltandomi in braccio, lo sento piangere sulla mia spalla

"piccolo non piangere" ma inevitabilmente inizio a farlo anche io, mi è mancato come ossigeno

"m-mi sei ma-mancato un sa-sacco amore mio" mi dice continuando a piangere

"anche t-tu, a-anche tu m-mi sei mancato" sposta il viso dalla mia spalla e fa incontrare le nostre labbra

Mi erano mancate così tanto le sue labbra, sanno di lui e non aspettavo altro che riassaporarle.

Lo appoggio per terra e ci stacchiamo appoggiando la fronte l'una contro l'altra, sorridiamo...

Prendo la sua valigia e andiamo in macchina, passiamo tutto il viaggio a parlare di quello che è successo in questo mese e mi racconta che suo padre sta molto meglio e che poco prima che partisse è tornato a casa e io posso essere solo felice per lui

Pov's Tanc

Entriamo in casa e in tutta tranquillità, ci togliamo i giubbotti e le scarpe, appoggiando le chiavi di casa nel portaoggetti posto all'ingresso.

Ci guardiamo negli occhi, mi avvicino a lui posando una mano sul suo collo e portandolo lentamente verso di me, faccio toccare le nostre labbra e le catturo in un bacio lento e dolce.

Lui mette le mani sui miei fianchi e spinge il mio bacino verso il suo lasciando che le nostre parti intime facessero comunella mentre noi, presi dall'eccitazione, facciamo diventare il bacio sempre più spinto

"mi sei mancato così tanto" mi sussurra sulle labbra

Gli prendo la mano e lo trascino nella camera da letto. Una volta arrivati lo spingo delicatamente a sdraiarsi sul letto mentre continuo ad assaporare le sue labbra, scendo sulla sua mascella e successivamente sul suo collo mentre lui chiude gli occhi e butta la testa all'indietro lasciando uscire dei piccoli sospiri dalle sue labbra. Gli sfilo la maglietta e lui vaga con le mani sotto la mia per poi prendere il bottone dei miei pantaloni e slacciarlo assieme alla cerniera. Ben presto tutti i vestiti, diventati ormai di troppo, lasciarono spazio ai brividi sulla pelle nuda.

Passo un dito sotto l'elastico dei boxer e ci lascio dei baci delicati poco prima di sfilarli del tutto. Bacio il suo interno coscia, tutta la sua lunghezza ed infine lo stuzzico passando il dito sulla punta.

"continuo?" gli chiedo

"si, ti prego" ansima

Lo guardo negli occhi e mi chino a lasciare un po di saliva sulla sua asta circondandola con la mano e prendo il suo membro in bocca. Pompo veloce e poi piano aiutandomi con la mano a farlo impazzire ancor di più, le sue mani vanno tra i mei ricci biondi e li tira piano. Viene nella mia bocca, ingoio il suo piacere e mi alzo verso il suo viso facendo combaciare le nostre labbra.

Inverte le posizioni e ricambia facendomi mancare il fiato dal piacere che mi ha provocato.

"baciami" lo prego

Facciamo nuovamente incontrare le nostre labbra lasciando che il sapore del nostro piacere si mischi nelle nostre bocche. Mi trovo di nuovo sopra di lui e tra un bacio e laltro lui riesce a formulare una frase di senso compiuto.

"vuoi fare tu oggi?"

Arrossisco staccandomi a malincuore dal bacio e annuisco un po insicuro.

"che devo fare?" chiedo timido

Sorride e apre leggermente le gambe.

"posizionati sulla mia entrata"

Faccio come dice ed entro lentamente in lui che intanto stringe le lenzuola tra le dita e il labbro inferiore tra i denti.

E così inizio a spingere piano, ho paura di fargli male. Inizio ad aumentare la velocità mentre lui mi prega di dargli sempre di più.

Dio è la visione più bella che abbia mai visto!

Le sue mani finiscono sulla mia schiena dove affonda le dita mentre allaccia le gambe al mio bacino premendomi verso di se per chiedere di più. A quel gesto spingo più forte e colpisco la sua prostata facendo gemere oscenamente entrambi. Dopo qualche altra spinta veniamo entrambi, esco lentamente da dentro di lui e mi stendo appoggiando il viso sul suo petto.

Una domanda mi sorge spontanea

"ma i ragazzi dove sono?" gli chiedo, prima non ci avevo nemmeno fatto caso preso dall'eccitazione e da tutto il resto

"sono usciti, avevano detto che volevano prendere delle cose per sta sera e lasciarci un pò da soli" mi dice ridacchiando e io con lui anche se sono tutto rosso

"awww che carino il mio pomodorino" esclama alzando il mio viso verso di lui per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra

"mi sei mancato Le, non sai quanto, ora voglio starti appiccicato tutto il tempo" gli dico ridendo

Sorride e dio santo ogni volta che mi sorride in quel modo mi viene da svenire, è così solare che un suo semplice sorriso mi migliore la giornata e io quel sorriso lo voglio vedere per il resto della mia vita

"amore invece ti sbagli, so perfettamente quanto ti sono mancato perché anche tu mi sei mancato un sacco e stai certo che anche io non mi staccherò più da te" dice continuando a sorridermi in quel modo meraviglioso e io lo guardo imbambolato, non so fare altro... è così bello, ed è il mio ragazzo

Amore mio, ti assicuro che non ci separeremo più... te lo posso assicurare Le

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Buona domenica a tutti 😘
Ringrazio come sempre -sigh-sofy- che ha scritto tutta la parte più hot di questo capitolo e come penso abbiate visto questa parte è più lunga infatti Tanc è tornato e con lui sono tornati i capitoli lunghi ☀️

Guardare le stelle Onde histórias criam vida. Descubra agora