𝑨𝒎𝒐𝒓𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊𝒂 || 𝐹𝑟𝑒𝑑 𝑊𝑒𝑎𝑠𝑙𝑒𝑦

The golden trio// 6

𝐄𝐥𝐥𝐲'𝐬 𝐩𝐨𝐯

Avevo rincominciato ad uscire con i gemelli, e purtroppo anche con la fastidiosa ragazza di Fred

Stavo ovviamente più con George che con Fred, ma dopo quello che mi aveva detto non riuscivo ad allontanarmi molto da lui

Il probema però era Debbie, si era molto probabilmente accorta che provavo qualcosa per Fred, così ogni dannata volta che ero con lui, c'era anche lei, e gli si strusciava addosso come una gatta morta

Camminavo per i corridoi, quando incontrai Debbie, con altri serpeverde, un buon gruppo di serpeverde ce l'avevano particolarmente con me, non perchè ero una tassorosso, alla fine tanti miei compagni tassorosso andavano d'accordo coi serpeverde, ma molto semplicemente perchè ero una Potter, e ovviamente Malfoy, colui che odia Harry, e di conseguenza anche me, era il 'capo' di questo non molto piccolo gruppo

"Ma ciao Potter"

Parli del diavolo

"Malfoy.."

"Ti sei persa per caso? dobbiamo chiamare tuo fratello per proteggerti?"

"Stai zitto Malfoy"

"Tu non vuoi tuo fartello no? perchè non dici a tutti gli altri chi vorresti che venisse qui per proteggerti? eh Potter?"

"Non so di cosa tu stia parlando Williams, e per tua informazione, mi posso difendere anche da sola"

"Ah si? vediamo come te la cavi allora, serpensortia"

Dalla bacchetta di Malfoy uscì un serpente, e rimasi immobile, avevo paura dei serpenti, vivendo con Harry, avevo paura di molte cose, anche se provavo a nasconderlo, ma i serpenti erano un mio punto debole, e Malfoy a quanto pare lo sapeva

il serpente non s fermava, continuava a venire verso di me e non sapevo cosa fare, ero immobile, del tutto

"Vipera Evanesca"

Harry, era da un po' di tempo che non sentivo la sua voce, e dovevo ammettere che per quanto ero arrabbiata con lui, mi mancava

"Malfoy, ti consiglio di non toccare più mia sorella, o te la dovrai vedere con me"

"Sarebbe una minaccia, potter?"

un' altra voce al posto di quella di mio fratello si sentì in risposta a Malfoy

"Malfoy, vattene da qui, e lascia stare la nostra amica"

Ron, non mi sarei mai aspettata una cosa così da lui, da entrambi in realtà

"Ragazzi, grazie io-"

Harry venne verso di me, e mi strinse in un' abbraccio protettivo, uno che non mi aveva mai dato

"George mi ha detto come ti ho fatto sentire, mi dispiace Elly"

"Si ha detto anche che avrebbe voluto lo dicessi tu ma che stavi facendo passare troppo tempo, e quindi di non arrabbiarsi"

"Ron..." disse mio fratello, guardando il suo migliore amico

"Si, dispiace anche a me Elly"

"Elly perchè non vieni con noi nella nostra sala comune?"

"Okay"

Ci dirigemmo tutti e tre nella sala comune dei grifondoro, dove trovammo anche Hermione e George, nessuna traccia di Fred, ovviamente

Hermione fece un gesto inaspettato, anche lei, molto probabilmente George doveva aver parlato anche a lei, corse verso di me e mi abbracciò con gli occhi lucidi

"Mione... stai bene?"

"Si.. è solo che George mi ha raccontato tutto, e mi dispiace, mi dispiace di non essersi stata vicina Elly"

"In che- George Weasley!"

"è tua amica, e l'aveva già scoperto, quindi si, mi dispiace, gliel'ho detto"

"Tranquilla, il tuo segreto è al sicuro, ora, devo rimediare, quindi volevo chiederti, che ne dici di venire con me domani, al party che danno i serpeverde nella loro casa comune?"

"Ci andremo insieme, così entreremo anche senza invito"

"E come ci riusciresti Georgie?"

"Fred, lui è invitato, e ha detto che ci avrebbe aiutati"

"Oh...ehm, okay, va bene"

Hermione mi guardò con uno sguardo malizioso, lo stesso che mi dava George ogni volta che parlavamo del gemello, e una volta inventata una buona scusa per andarsene con me nel suo dormitorio, mi ci portò in fretta e furia come se fosse questione di vita o di morte

Una volta li parlammo, e per la prima volta Hermione mi ascoltava e partecipava alle mie conversazioni, mi aveva anche chiesto scusa un altra volta, e mi aveva rivelato che il vero motivo per cui si comportava così nei miei confronti, era per le voci che delle mie compagne tassorosso, conoscendo la reputazione non molto positiva di Harry, evvano messo in giro anch esul mio conto, mi aveva detto che le dispiaceva di averci creduto, e che avrebbe voluto rimediare, così decisi di perdonarla e rimasi nel suo dormitorio, con la presenza anche di Ginny, a dormire, la sera dopo saremmo andate a quella festa insieme