𝑨𝒎𝒐𝒓𝒕𝒆𝒏𝒕𝒊𝒂 || 𝐹𝑟𝑒𝑑 𝑊𝑒𝑎𝑠𝑙𝑒𝑦

your asshole twin brother// 8

Elly si svegliò in una stanza a lei sconosciuta, le girava lievemente la testa, e si guardava attorno stranita non capendo come ci fosse finita 

Si rigirò nelle coperte, ricordandosi dell'unica cosa che le importava al momento: era domenica, non aveva scuola e quindi non era importante che ore fossero; aprì piano gli occhi per abituarsi alla luce del giorno, e per poco il suo cuore non smise di battere

Fred weasley era sdraiato sotto di lei, a petto nudo, con un braccio agganciato sulla sua vita in modo protettivo, aveva le labbra socchiuse, gli occhi chiusi e i capelli spettinati che gli ricadevano dolcemente sul viso

La Tassorosso sorrise alla vista pacifica del Grifondoro, e gli passò una mano tra i capelli, svegliandolo dolcemente

"Buongiorno Freddie"

"Elly... Ciao"

Fred la prese per la vita e invertì le posizioni in cui attualmente si trovavano, si mise sopra di lei e iniziò a farle il solletico dandole dei baci a stampo dal collo fino al petto

"Fred basta! Mi fai il solletico!" Disse la Tassorosso non riuscendo a smettere di ridere

"Okay okay, la smetto"

"Fred, dobbiamo parla-"

"No Elly, non ora, parlare è l'ultima cosa che voglio ora"

La Tassorosso annui, anche lei non aveva voglia di parlare con lui, sapendo che dopo quel discorso le cose non sarebbero andate sicuramente meglio, però prima o poi, il discorso sarebbe saltato fuori, ma questo non era quello che importava a nessuno dei due in quel momento

Fred si mise a lato della ragazza, e appoggiò la sua testa sulla sua spalla minuta e calda, circondandola con le sue braccia muscolose, intanto la Tassorosso stava accarezzando delicatamente i suoi capelli rossi, morbidi e spettinati, e lui si lasciava trasportare da quel tocco angelico, chiudendo gli occhi e dandole qualche bacio sul collo ogni tanto e piano piano si riaddormentarono entrambi, abbracciati l'uno all'altro, godendosi pienamente della rispettiva compagnia

"Elly..."

"Fred?"

"Hai un tocco così dolce..."

"Fred... tutto okay?"

"Non lo so... è che..."

Il grifondoro si alzò di abbastanza per guardare in faccia la tassorosso, ma non troppo per non sentire più la sua pelle calda a contatto con la sua 

"Lo so, è sbagliato, non avremmo dovuto, è solo che... stare qui, con te, solo noi... è bello, molto più di quello che credevo" 

"Lo so fred... lo è anche per me"

"Però..."

La tassorosso smise di prestare attenzione, però, cosa voleva dire? perchè c'era? aveva appena detto che gli era piaciuto, non poteva starle facendo questo 

Pensò di continuare comunque ad ascoltare il grifondoro, magari non stava per andare così male come pensava 

"Elly, mi dispiace, ma non posso fare questo a Debbie, non posso lasciarla"

E invece boom, l'aveva fatto, le aveva spezzato il cuore, un altra volta

 'non puoi farle questo? quello che stai facendo a me è peggio, brutto bastardo'

Questo era quello che Elly voleva dirgli, ma non riuscì, le parole le morivano in gola, era ferita, più di quanto anche lo stesso Fred era 

Sentiva gli occhi pizzicare, la gola bruciare, lo stomaco contrarsi, l'unica cosa che voleva fare era urlare, urlargli contro per essere stato così stronzo ad averla illusa in questo modo, ma non ci riusciva, e Fred lo capì, capì che aveva appena mandato tutto a puttane, e capì anche che non avrebbe potuto più fare molto, se non in quel momento, così la strinse a sè, molto più forte di quanto avesse mai fatto, per non lasciarla andare, anche alle continue spinte della ragazza per liberarsi, e poi avvicinò le sue labbra al suo orecchio, sussurrando un dolce 'mi dispiace, mi dispiace tanto' con voce rotta,  a cui la ragazza si lasciò andare, urlandogli contro tutto quello che voleva dirgli 

'sei un bastardo' 'ti odio' 'perchè, perchè se poi non saresti rimasto!?' 

Erano le uniche parole che uscivano dalla sua bocca, mentre Fred aveva la testa appoggiata sulla sua spalla, lasciando che delle lacrime silenziose bagnassero anche le sue guance 

Poi decise di lasciarla, e la ragazza prese il suo vestito, se lo mise, ed uscì, lasciando il grifondoro da solo con la consapevolezza di aver appena fatto un casino 

Elly continuava a camminare per i corridoi, c'era una sola persona di cui aveva bisogno, ed era anche l'unica che non riusciva a trovare 

Camminò fino alla sala comune grifondoro, e fu li che lo vide, il suo migliore amico era con una ragazza,  era felice, era finalmente felice anche lui, e decise di non disturbare ne lui, ne nessun altro, tornandosene nel suo dormitorio per piangere da sola, in silenzio 

Era passata un ora, e la tassorosso era sdraiata a pancia in su, a piangere guardando il soffitto, pensando a come si fosse sentita bene la sera prima, e la mattina passata, prima che lui rovinasse tutto, ma ad un certo punto entrò cedric, con un sorriso stampato sulla faccia, che svanì alla vista della sua compagna 

"Elly... oh mio dio cosa succede?"

"Fred" riuscì solo a dire la ragazza, non riusciva a parlare, e Cedric lo intuì subito 

"Vieni qui Elly"

Cedric si mise sdraiato con lei sul suo letto, e la strinse a sè, facendo pressione col petto per farla smettere di piangere, e farla addormentare, e lei lasciò che le lacrime cessassero, facendosi controllare dal sonno, addormentandosi, non sapendo che da quel momento, ciò che la stava aspettando era ancora peggio 

SPAZIO AUTRICE
Ehy cari lettori, lo so, Fred è un coglione, però ehy, la povera Elly si è innamorata, comuqnue volevo solo ringraziarvi del fatto che state leggendo <3

Preparate i fazzoletti per il prossimo capitolo, scriverò della terza prova del torneo(ps. mi dispiace, ma dovevo farlo)