dove dovremmo andare?

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*y/n pov*
continuai a seguire deku, che mi portò nella mia stanza.
non appena aprì la porta rimasi come ipnotizzata. first reaction ✨SHOCK ✨
era una stanza abbastanza grande da contenere un letto, un armadio, una scrivania e uno specchio e anche delle luci a led negli angoli delle pareti.
la stanza era stile e-girl e mi piaceva un botto. sarei rimasta lì solo per stare in camera mia.
c'era tutta la mia roba per, truccarmi, disegnare e tutte quelle cose lì.
l'unica cosa che non mi piaceva è che non c'era una finestra.
cammino fino al letto buttandomi, guardando il soffitto.
feci un sospiro e chiusi gli occhi, non sapendo il motivo, mi sentivo a casa quindi provai un po' di nostalgia.
<<vabbè io adesso vi lascio da soli>> disse dabi.
non mi importava, adesso volevo solo stare lì a rilassarmi.
subito dopo sentì una porta chiudersi.
<<vieni qui devo metterti un bracciale>> disse una voce che sembrava provenire dietro di me, ovviamente era di izuku.
obbedì perche non volevo fare la fine di Emily ( ma ta piij nder culo✨)
mi alzai dal letto sbuffando senza neanche dire una parola. mi avvicinai sempre di più vicino a lui cercando di non far incontrare i nostri sguardi.
gli porgo il braccio e lui mi mette un bracciale che sembrava di acciaio ed era pure pesante.
<<questo bracciale è anti-quirk>> mi disse tranquillamente per poi avviarsi alla porta.
<<se vuoi qualcosa basta che bussi alla porta e qualcuno arriverà>> disse prima di andarsene e chiudere la porta a chiave.
ma che gli è preso? è diventato serio così a caso.
vabbè almeno adesso potevo godermi questo momento di pace cercando di escogitare un piano per andarmene da qui.

coscienza: te ne vuoi già andare? cioè l'hai visto? è un figo

y/n: sai mi sei mancata

coscienza: veramente?

y/n: no

coscienza: oh ma come siamo simpatiche oggi

y/n: invece di disturbarmi con cose a caso aiutami a trovare in piano per andare via da qui

coscienza:io fossi in te non me ne andrei..

y/n: ok ho capito, come non detto faccio tutto da sola

manco aiutarmi adesso... potrei approfittarmi di quando andranno via, creando una chiave con il mio quir- ah no, non posso, però posso sempre romperlo con qualcosa in questa stanza.
alzai il braccio e analizzai meglio il bracciale anti-quirk.
aveva una serratura (?) in cui dovevi inserisci una chiave, magari era in camera di izuku, probabile, in fondo è lui che mi ha messo sto coso.
in camera sua ci sono anche le catene e le manette, posso legarlo e cercare le chiavi per poi scappare.
se anche quelle cose sono anti-quirk meglio.
ma la domanda è.. come faccio a legarlo?
guardai un punto fisso senza neanche sbattere le palpebre.
potevo... "stuzzicarlo"?
posso far finta di volerlo fare e prendere il sopravvento delle cose, per poi legarlo e andarmene.
questo piano funzionerà ne sono sicura.

*ore dopo*
avevo troppa fame, il mio stomaco stava brontolando come non so cosa e se non mangiavo qualcosa rischiavo di uccidere qualcuno.
andai vicino alla porta e iniziai a bussare fortissimo senza mai fermarmi.
dopo un po' qualcuno aprì la porta, pensavo fosse deku ma invece era dabi.
<<che cazzo vuoi? stavamo cenando>> mi disse ringhiando.
che cazzo voglio? anche io devo mangiare eh.
<<forse perche ho fame? non mi avete dato niente da mangiare>> gli dissi indicando la mia pancia brontolante.
<<ok mocciosa, aspettami qui, ti porterò qualcosa da mangiare>> e se ne andò chiudendo la porta a chiave, non si fidavano proprio di me eh?

*dabi pov*
quella mocciosa rompeva troppo per i miei gusti.
comunque raggiunsi gli altri e chiesi qualcosa da mangiare per portarglielo.
<<ha fame, mi date qualcosa così sta zitta?>> dissi a quei quattro che stavano ancora mangiando.
kurogiri mi diede un po' di cibo e glielo portai.

*y/n pov*
sentì la porta aprirsi e vidi dabi entrare con un po' di cibo, aspettavo solo quello.
lo ringraziai e mentre se ne andava iniziai a mangiare.
sembravo una che non mangiava da tre anni.
non era così buono ma non mi interessava, avevo fame e la fame rende tutto più buono.
finito di mangiare misi il piatto sulla scrivania e mi distesi sul letto.
chiusi gli occhi e mi addormentai subito.

mi svegliai, ero un po' confusa perche non ero ancora abituata al fatto che ero in una camera diversa dalla mia.
mi metto seduta con gli occhi socchiusi che cercavo di capire dove fossi.
ah si è la stanza dove mi hanno portato ieri.
mi alzai e andai vicino alla scrivania, non avevo niente da fare quindi mi misi a disegnare, ma si, perche non disegnare appena svegli?
manco il tempo di fare la struttura del viso che entrò qualcuno dalla porta.
<<sta sera dobbiamo andare via e tu verrai con noi>> che palle però eh.
mi voltai e vidi shigaraki, annuii e dopo notai che teneva un piatto in mano con del cibo sopra, quello era per me?
si avvicinò e appoggiò il piatto sulla scrivania poi se ne andò.
molto interessante questa conversazione.
iniziai a mangiare con tutta la calma del mondo gustandomi quel cibo che di sicuro non vedrò fino a sta sera.
ma la domanda adesso è... dove devono andare pomeriggio con me?
ci pensai tutta la mattina, disegnando cose a caso e camminando su e giù per la stanza.

*la sera*
eravamo saliti in macchina, io ero accanto a izuku che continuava a farmi i grattini sulla coscia mentre io continuavo a pensare dove saremmo andati.
dopo un po' sentii la macchina fermarsi e guardai fuori dal finestrino, eravamo davanti ad un capannone abbandonato.

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sono cattiva se lo lascio in sospeso? MA NOO DAII⊂(・ω・*⊂)
qui comunque non c'è nulla di interessante ma nei prossimi capitoli forse si (anche scene un po'...come posso dire... si dai avete capito) bacii✨🍪

𝚛𝚒𝚞𝚜𝚌𝚒𝚛𝚘̀ 𝚊 𝚏𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚎 // Villain DekuDonde viven las historias. Descúbrelo ahora