𝚛𝚒𝚞𝚜𝚌𝚒𝚛𝚘̀ 𝚊 𝚏𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚎 // Villain Deku

perché non continuare? (parte 1)

( mi sa che questo è l'ultimo capitolo di questa storia :( PERÒ VI HO FATTO UNA SORPRESA EH e ringraziatemi perche è stato al quanto imbarazzante, comunque l'eggete anche l'ultima parte plizzzzzzzz)

*y/n pov*
mi svegliai, dopo aver fatto un incubo, ma va bene questi sono solo dettagli.
sentii qualcosa sotto di me, non sembrava morbido come un cuscino, quindi alzai lo sguardo e notai un deku selvatico che dormiva.
aveva la faccia rilassata e aveva un ghigno sulle labbra.
chissà cosa stava sognando.
io, dopo averlo fissato per un pò di tempo, mimai un "aww che carino" con le labbra e poi mi alzai, senza svegliarlo ovviamente.
andai in direzione della mia camera, che stranamente sapevo dov'era.
entrai nella stanza ed era tutto come prima, tutto in ordine, la stanza era pulita e profumava di vaniglia.
dopo essere entrata, chiusi la porta dietro di me e mi sedetti sulla sedia della scrivania.
presi la matita che si trovava nel porta penne e presi un foglio dall'album da disegno che si trovava nel cassetto.
così iniziai a disegnare cose a caso. mi piaceva quello che disegnavo? si e no.
dopo circa 10 minuti che disegnavo sentii una voce urlare da fuori la mia porta, che sembrava provenire da quella specie di bar che c'è sempre stata nel covo dei villain.
<<DOV?È Y/N?!>> urlò deku.
sentivo persone che correvano dappertutto senza sosta.
e nessuno entrava nella mia stanza.
così mi misi a ridere e mi alzai dalla sedia, intanto un silenzio si era creato e l'unica cosa che potevo sentire era la mia risata.
aprii la porta e non trovai nessuno.
così mi diressi verso il bar e trovai tutti in cerchio intorno al tavolino, io mi appoggiai alla porta.
<<allora, y/n è scappata di nuovo, dobbiamo assolutamente calmarci e ritrovarla>> disse deku che mi stava praticamente dando la schiena, quindi, non poteva vedermi.
tutti gli altri si però e mentre, tutti tenevano lo sguardo verso di me, io gli feci il gesto di stare zitti e non dire niente del fatto che io ero proprio dietro di lui.
<<l'unico che deve calmarsi sei tu, perche qui siamo tutti calmi>> disse dabi portando gli occhi al cielo.
io risi in silenzio e continuai ad ascoltare.
<< allora, dove può essere andata secondo voi?>> chiese toga sorridendo.
<< a scuola, come ha fatto l'altra volta>> disse deku.
<< però non riesco proprio a capire perche sia scappata, cioè pensavo di averla fatta innamorare finalmente di me>> continuò deku poco dopo.
lui si era messo le mani tra i capelli e continuò a parlare. <<n-non capisco>> 
dopo quella frase io spalancai gli occhi, si vede che gli stavo facendo male, anche se ero effettivamente lì.
così decisi di parlare.
<< e chi dice che io non sia innamorata? pensavo l'avessi capito>> dissi io sorridendo. deku si girò di colpo dalla mia parte e poi sorrise, <<Y/N!!>> disse anche lui sorridendo.
<<yo>> dissi salutandolo con la mano.
 lui corse verso di me e mi abbracciò.
<<adesso andiamo dai..>> disse sempre lui staccandosi dall'abbraccio e prendendomi per mano.
io dissi un semplice "ok" e poi lo seguii.
alla fine ci trovavamo in camera mia.
<<ti abbiamo cercato dappertutto alla fine dov'eri?>> chiese lui sedendosi sul mio letto, accarezzando con la sua mano le lenzuola, come segno di farmi sedere lì (cosa ho scritto-) 
<<ero proprio in questa stanza deku>> dissi io guardandolo.
<<mi ero svegliata e tu stavi ancora dormendo quindi ho deciso di non disturbarti e andare in camera mia, alla fine mi sono ritrovata a disegnare>> continuai io distendendomi nel letto.
lui, dopo quel mio gesto si distese sopra di me e iniziò a baciarmi.
il motivo? non lo so, e molto probabilmente non lo sapeva neanche lui.
gli andava e basta.
<<mi sembrava strano che tu fossi scappata infatti..>> disse tra un bacio e l'altro.
io lo guardavo e a volte chiudevo gli occhi.
<<aspetta un secondo.. non voglio che finisca come sempre..>> disse alzandosi.
io ci rimasi un po' male perché mi piacevano quei baci.

*HEY HEY HEYYY, TU SO CHE STAI ASPETTANDO SOLO QUESTO QUINDI TIENITI LA LEMON EH bene adesso vado a sclerare ah si e se non vi piacciono sto tipo di cose non leggete :)*

e lui, dopo essersi alzato, si avviò verso la porta e la chiuse a chiave. io nel mentre mi ero messa seduta.
io diventai un pomodoro e si poteva notare benissimo.
avevo capito quello che voleva fare.
vabbè ma era ovvio no?
<<sai... l'altra volta non mi ha soddisfatto molto...quindi..>> disse lui prendendomi per i polsi e facendomi (?) distendere sul letto.
<<perche non continuare quello che avevamo iniziato?>>
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scherzone ci sarà un altro capitolo che farò adesso quindi non preoccupatevi, almeno sapete che c'è effettivamente la lemon.
comunque chiedo scusa per essere stata assente in questo mese praticamente :(