-Capitolo 22-

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T/N's pov
Mi addormentai abbastanza velocemente, e poi Levi non so.

La mattina dopo mi sveglaiai e iniziai a tastare il letto per vedere se era ancora vicino a me, ma non era così.

Vidi una luce debole provenire dalla scrivania, dove Levi era intento a fare qualcosa al computer seduto su una sedia di legno.

<<Levi? Che fai? >> chiesi con la voce impastata dal sonno.

<<Un attimo e... >> disse a bassa voce premendo gli ultimi tasti

<<fatto >> esclamò levandosi dal computer.

<<Che hai fatto? >> chiesi sedendomi sul letto.

<<Visto che oggi non potrò aiutarti ti ho preparato una presentazione Google sulla seconda guerra mondiale, in modo da aiutarti. Puoi studiare benissimo questa e basta, contiene tutto il necessario >>

<<Sì apprezzo, ma come hai fatto a sapere la mia password? >> gli domandai.

<<Vicino al computer c'era un foglietto con la password del computer e del tuo account scema>> disse assottigliando lo sguardo.

<<Forse non dovrei tenerla così incustodita >> affermai imbarazzata.

<<Comunque vado, ci vediamo a scuola>> disse rimettendosi i vestiti della sera scorsa.

<<Scusa ma non avevi detto che Hange era fuori e tornava di pomeriggio? >> gli chiesi realizzando mentre stava per uscire dalla porta.

<<potrei aver mentito >> affermò aprendo la porta.

<<TU COSA?! >> esclamai saltando giù dal letto.

<<Niente ciao >> disse andandosene alla svelta.

Idiota, mi ha mentito, quando ne ho l'occasione mi vendicheró.

La giornata passó lentamente, soprattutto le ore scolastiche, e in poco tempo grazie al lavoro di stamattina di Levi riuscì a studiare tutto in poco tempo.

Finalmente arrivò il giorno successivo, sabato.

Possibile che tra tutte le università dovessi scegliermi quella in cui si va anche il sabato?

La prima cosa che feci fu controllare il telefono.

Una chiamata persa da Levi.

Che strano, chissà cosa voleva, non ho proprio visto il telefono ieri.

Decisi di richiamarlo.

Risponde la segreteria-

Riattaccai per non ascoltarmi la segreteria telefonica.

Decisi di non preoccuparmi più di tanto e andai a scuola come mio solito.

Peccato che in classe non c'era e nemmeno Furlan con cui doveva uscire ieri, cosa che mi fece leggermente preoccupare.

Aspettai con ansia la fine delle prime lezioni, e durante la pausa mi avvicinai ad una ragazza, per chiedere se sapeva qualcosa.

<<hey per caso sai perché Levi non è venuto a scuola? >> chiesi titubante.

<<Che cosa? Non hai saputo la notizia? Ha avuto un incidente stradale con un suo amico credo F-Fu- insomma con un suo amico >> affermò velocemente lei.

<<che cosa?! Ma stai scherzando?!>> Urlai in preda al panico.

<<No certo che no, non sono mai stata così seria, però so che Levi non ha riportato tanti danni, solo qualche livido, ma nulla di che >> affermò.

<<Dì ai professori che mi sono dovuta assentare un attimo per motivi importanti >> le dissi velocemente sperando mi coprisse le spalle.

Chiamai alla svelta Hange.

<<Mhm? Sì T/N? >> chiese lei.

<<Sai dove si trova Levi ora?! >> le urlai correndo alla caso.

<<Oh, beh sì, hai presente l'ospedale vicino alla tua scuola b->>

<<Ok grazie>> dissi riattaccando mentre correvo dalla parte opposta.

Arrivai in poco tempo, chiedendo agli infermieri dove si trovasse.

Stanza 123.

Dopo una lunga ricerca la trovai, ed entrai velocemente.

Levi era seduto sul lettino vestito con una tunica bianca mentre stava piangendo.

<<Levi che è successo? >> gli chiesi mettendomi in ginocchio vicino a lui.

<<Io... Lui... >> disse singhiozzando.

<<Calmati e spiega >> gli dissi prendendogli il viso tra le mani

<<Eravamo in macchina, lo stavo accompagnando a casa e poi ho sentito una botta, quando mi sono risvegliato era vicino a me avvolto in una pozza di sangue ed io non ho potuto fare nulla >> disse tutto d'un fiato per poi ricominciare a piangere.

<<Levi non è colpa tua >> gli dissi cercando di tranquillizzarlo

<<Sì invece, anche con Isabel! La gente muore a causa mia, sono un assassino! >> disse con la voce spezzata dal dolore.

<<Levi ti prego non dire cose del genere, non è colpa tua, è successo e basta  >> gli dissi accarezzandogli la guancia.

<<Perfavore vai, ho bisogno di stare da solo, per un pó di tempo >>

<<I medici hanno detto che puoi anche uscire dall'ospedale, perciò m->>

<<No, preferisco restare qui >> affermò interrompendomi.

<<Sicuro? >> chiesi alzandomi.

<<sì, sì sono sicuro >> disse asciugandosi le lacrime.

<<Lunedì verrai a scuola? >> chiesi sperando di non infastidirlo troppo.

<<T/N non parliamoci più >> mi disse senza rispondere alla mia domanda.

<<hey che intendi? >> chiesi sperando non intendesse quello.

<<Io sono destinato a restare da solo, è una sorta di maledizione, non voglio che anche tu stia male per me >>

<<Levi ma che stai dicendo? Non mi succederà nulla anche se sto con te! >> affermai convinta stesse dicendo cavolate.

<<Vai perfavore >> mi disse.

<<Ma scherzi?! Se vuoi che me ne vada per sempre basta dirmelo senza inventare cose del genere! >>

Lui si alzó e...

Angolo autrice
Mi piace tanto la SUSPENCE, si è notato?

Comunque ho comprato altri 5 manga di aot dall'11 al 15

Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎Where stories live. Discover now