La Chiamata del Drago pt.1

146 7 3
                                    

Ciao a tutti, mi chiamo Merlino e sono un ragazzo come tanti, vivo in un paesino sperduto chiamato Ealdor ma oggi mi trasferisco per andare a vivere in una grande città, Camelot.

No, non è l'inizio di una storia su Wattpad, o meglio sì, in un certo senso lo è, ma non è il solito cliché, ecco. In primis perché quello che mi succede di solito è mooolto strano, e soprattutto perché non mi chiamo Hope, Summer o con uno di quei nomi ridicoli.

Insomma, fino a ieri vivevo la mia vita più o meno normalmente, a parte per il fatto che ho la magia ed i miei compaesani tentavano occasionalmente di darmi fuoco, ma questi sono dettagli.

Poi un giorno mia madre ha deciso che ne aveva abbastanza di avermi tra i piedi, con la costante paura che ci mettessero al rogo entrambi, quindi mi ha spedito da zio Gaius. Un tizio che non ho mai visto in vita mia. In una città grande dove non conosco nessuno e dove la magia è proibita pena la morte. Mi sa che mia madre mi odia.

Aaanyway, al momento mi trovo sperduto tra le montagne con uno zaino sulle spalle, cercando di capire dove cazzo devo andare per raggiungere Camelot. Almeno una bussola potevi darmela, mamma.

Fatto sta che alla fine in qualche modo riesco a trovare sta città, anche perché il castello è così grande che per non vederlo dovresti essere cieco.

Arrivo nel cortile del palazzo, dove una marea di gente si sta ammassando intorno a qualcosa che non riesco a vedere bene. Mi aggiungo alla mischia per vedere cosa succede ed un tizio che dalla faccia già non mi sta simpatico inizia a parlare, mentre tutti gli altri si inchinano.

"Chi è sto coglione?" Chiedo ad un tipo a caso.

"Il Re"

"AH"

Forse non dovrei insultare gente a caso prima di conoscere il suo rango.

Il tizio con la corona - in effetti avrei dovuto capire che era il re - inizia a fare tutto un discorso su come da quando ha proibito la magia il regno abbia vissuto i suoi vent'anni di splendore assoluto e bla bla bla, una noia mortale.

Del suo discorso infinito sento solamente "pena di morte", che mi fa subito smettere di sbavare sulla spalla del tipo random su cui mi ero addormentato, che mi accorgo solo ora mi sta guardando schifato.

Un ragazzo legato viene condotto al patibolo e in men che non si dica gli tagliano la testa, ma wtf?

"Mamma dove cazzo mi hai mandato," penso finemente.

Decido di squagliarmela prima di finire nei guai, entrando nel gigantesco palazzo reale.

"Che sventola di casa, mi sento già stranito, la vita di prima mi puzza di vecchio, se questa è la vita che fanno a Camelot, mh-mh, poi tanto male non è!"

Ok basta, torniamo seri.

Mi rendo conto del fatto che non ho la minima idea di dove trovare il vecchio Gaio, così lo chiedo ad una guardia.

"Mi scusi, dove posso trovare il medico di corte?"

"Nella stanza polverosa nel seminterrato, la riconoscerai perché puzza di polvere e marciume," mi risponde con gentilezza.

Iniziamo benissimo.

Comunque la guardia aveva ragione, nemmeno sono ancora entrato e già c'è un tanfo terribile. Una volta dentro, noto subito un vecchio bacucco arrampicato su una scala a pioli, in equilibrio decisamente precario.

Da persona sveglia e coscienziosa quale sono, gli urlo "GAIUSSS" alle spalle, facendolo cadere dallo spavento.

MANNAGGIA AL SISTEMA FEUDALE

Le avventure di Merlino riviste e corretteHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin