Pov's Fra
Il pomeriggio è passato velocemente in compagnia dei miei amici. Ci siamo divertiti tutti insieme nonostante la brutta notizia da me data ma nonostante ciò proprio io avevo chiesto a tutti di goderci gli ultimi momenti insieme e di sorridere nonostante il fatto che tra qualche giorno mi trasferirò a Milano. Non a caso, ora che è sera, mi trovo nella mia cameretta insieme al mio ragazzo mentre mi guardo attorno, spostando lo sguardo dagli scatoloni già piani fatti da mio padre fino a quelli vuoti che aspettano solo me.
Come posso portare con me i ricordi che in ogni angolo di questa camera ho?"Da dove devo iniziare?" Chiedo poi io girandomi verso Niccolò, quest'ultimo che si è offerto volontario per aiutarmi ad impacchettare tutti gli scatoloni. "Dalla scrivania o dagli scaffali?" Continuo, indicando i due mobili pieni di oggetti.
"Iniziamo dalla scrivania dai" Mi sprona il mio ragazzo che all'apparenza fa finta di stare bene anche se so che fare gli scatoloni insieme e a me gli provoca qualcosa di forte e negativo dentro. Proprio insieme ci avviciniamo alla scrivania, iniziando a levare tutte le cianfrusaglie per poi metterle dentro gli stacoloni che in poco tempo si riempiono di oggetti ma anche di ricordi.
"Cosa sono questi?" Chiede di punto in bianco Niccolò mentre io chiudo l'ennesimo scatolone e quando mi giro verso di lui, subito noto un cassetto della scrivania aperto e diversi fogli in mano a Nic.
"No no" Lo fermo io, andandogli vicino per prendere i fogli ma lui immediatamente alza il braccio.
"Dimmi cosa sono" Dice poi lui con un sorrisetto mentre ha ancora ancora il braccio alzato, probabilmente ha già letto e visto quello che c'è scritto sopra quei fogli.
"Dai sono cose private" Continuo io, mettendomi sulle punte cercando, con scarsi risultati, di prendere i fogli con su scritti i miei progetti.
"So tutto di te" Esclama poi Niccolò, alzando di più il braccio e quindi anche i fogli. "Anche quando hai il ciclo" Continua questa volta facendo un occhiolino.
"Eh chissà il perché" Dico io, alzando le braccia al cielo e andando da lui, salendogli sulle scarpe cercando di allungarmi sempre di più per prendere i fogli.
"Quindi che sono questi fogli? Ho visto solo di sfuggita delle righe disegnate" Riprende a parlare Nicco, questa volta guardandomi negli occhi serio e subito io sospiro, facendo un passo indietro e sedendomi sul letto. "Vieni ti faccio vedere" Continuo io, invitando il mio ragazzo a raggiungermi con i fogli in mano e lui subito mi affianca passandomi i progetti e quando guardo quest'ultimi, subito sospiro ripensando a tutti i ricordi che ci sono dietro questi disegni.
"Guardali" Dico poi io, passando nuovamente i fogli a Niccolò e quest'ultimo appena li prende per osservarli meglio subito sgrana gli occhi collegando nella sua testa tutte quelle linee che aveva già visto di sfuggita e io inevitabilmente mi mordo il labbro imbarazzata. Nonostante Niccolò sia una delle persone più importanti per me, m'imbarazza l'idea di spogliarmi in questo modo per questi determinati progetti, soprattutto perché al giorno d'oggi è una passione che pochi ragazzi hanno.
Pov's Nic
Appena Fra mi passa i fogli subito sgrano gli occhi, collegando quelle linee che avevo intravisto precedentemente tutte nella mia testa. Si tratta di righe perfette, righe disegnate con attrezzi adatti per un disegno del genere e quando guardo meglio, subito noto che le linee disegnate formano proprio una casa."Non so che dire" Affermo poi io, specificando che ho poche parole per descrivere quello che ho davanti perché tutto m'immaginavo tranne che questo.
"È una casa" Annuncia lei imbarazzata mentre mi indica tutte le linee dritte."Ho notato" Dico, guardando prima i fogli e poi Francesca. "È davvero stupenda" Affermo poi io.
Non capisco niente di queste linee e di questi numeri ma so che è un progetto realizzato da Francesca e per me solo questo merita."Grazie" Risponde lei intrecciandosi una ciocca di capelli tra le dita, continuando ad essere imbarazzata e io subito faccio un piccolo sorriso. Nonostante la nostra relazione da mesi, Francesca anche per le piccole cose continua ad imbarazzarsi proprio come in quest'occasione.
"È la tua passione?" Chiedo poi io, quasi ingenuamente guardando i diversi fogli tra le mie mani che solo ora capisco il loro significato.
"Oltre a suonare mi piace molto architettare case" Risponde lei e subito io annuisco interessato.
"Quindi a tecnologia hai sempre preso bei voti per questo" Esclamo facendo ridere sonoramente Francesca. "Perché non me ne hai mai parlato?" Chiedo poi io, curioso di sapere il motivo per il quale Francesca non mi ha mai parlato di questa sua passione verso l'architettura.
"Forse perché non ho mai trovato il momento giusto per affrontare quest'argomento" Risponde lei mentre fa spallucce.
"È questo che vuoi fare in futuro? Essere un'architetta?" Chiedo, ancora di più interessato a questa passione della mia ragazza che scopro solo ora.
"Si" Esclama lei timidamente. "L'intento è questo" Continua, rivelandomi il suo piccolo sogno nel cassetto per il futuro ma subito un senso di colpa mi assale.
"Abbiamo sempre parlato del mio futuro, prima con l'azienda e poi con la musica" Inizio a parlare io, abbassando il capo questa volta non per guardare i disegni ma per fare un esame a me stesso. "Non abbiamo mai parlato del tuo" Continuo, questa volta sussurrando queste parole ma subito sento una mano accarezzarmi il braccio.
"Abbiamo sempre parlato del tuo futuro uno perché è una cosa imminente" Inizia a parlare Francesca, prendendo il mio viso con la sua mano libera. "Io devo fare ancora la maturità e di tempo ce ne vuole. In più non ho nessuno che m'impedisce ciò" Continua lei e io annuisco, afferrando il suo pensiero nonostante i sensi di colpa ancora vaganti nel mio corpo. Da quando stiamo insieme, abbiamo sempre parlato del mio futuro incerto per colpa di mio padre e dell'azienda ma di lei e dei suoi sogni mai.
"Sei davvero brava piccolè" Esclamo poi io, continuando a complimentarmi con Francesca per ogni disegno diverso che mi passa davanti agli occhi. Alcuni sono davvero stupendi. "Posso tenere con me un disegno?" Chiedo, probabilmente già pensando a quando Fra non ci sarà più e qui a Roma rimarrà solo il suo ricordo e il disegno che mi prenderò.
"Certo" Risponde subito lei, questa volta sorridendo perché finalmente si è sciolta e ha rivelato questo piccolo sogno che aveva. "Prendi questo" Continua lei, indicando un foglio con disegnate diverse camere e quando alzo gli occhi verso la destra subito noto che c'è scritto 'appartamento'
"Lo terrò nel cuore" Annunci poi io, prendendo il disegno per poggiarlo sul comodino e tutti gli altri nello scatolone e quando Fra segue con lo sguardo le mie azioni subito sbuffa. Dopo la sua confessione di questo sogno e dell'architettura, non riesce più a continuare con gli scatoloni.
"Stendiamoci dai" La invito io a stenderci sul letto e lei non se lo fa ripetere due volte che subito si butta tra le mie braccia stendendosi accanto a me.
"Ti vedo bene come architetta" Esclamo mentre accarezzo i capelli di Fra e lei subito ride di gusto.
"Siamo due ragazzi che inseguono il proprio sogno" Dice lei, guardandomi negli occhi per poi lasciarmi un piccolo bacio sulle labbra e subito io sorrido sapendo che la mia ragazza, proprio come me, ha un sogno nel cassetto che tiene nel suo cuore.
Nel mentre che chiacchieriamo del più e del meno con Francesca che mi racconta cosa le piace di più dei suoi disegni, sentiamo qualcuno bussare alla porta e subito la mia ragazza alza il busto, sedendosi sul letto e alzando gli occhi al cielo.
"Avanti" Dice proprio Fra e subito ci ritroviamo Lucia davanti con il suo pancione e con la collana che ha portato sia con Francesca che con Matilde.
"Venerdì mattina si caricano i mobili nel camion. Quella notte dormiremo in Hotel e il sabato verso pranzo partiamo" Annuncia Lucia, facendo sospirare Francesca che non può dire niente se non annuire mentre io guardo il soffitto, cercando di evadere con la mente probabilmente andando negli stessi disegni di quelle case di Francesca.
————————————————————————Angolo Autrice
Ecco a voi un nuovo capitolo della storia 🗯💁🏻♀️
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Un piccolo sogno di Francesca...
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⭐️ Fatemi sapere se questo primo capitolo vi è piaciuto. Come fare ciò? Mettendo una stellina e un commento, ci tengo davvero tanto <3
Al prossimo capitolo 🐯

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Tu eri la nota in me 2
FanfictionOrmai è giugno e Niccolò e Francesca non vedono l'ora di passare la loro prima estate assieme. Prospettano tante cose belle tra cui il viaggio in Grecia con tutti gli amici ma proprio nella città di Rodi si scoprirà un pezzo del passato di Nic mai r...