𝙢𝙮 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙖𝙞𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 // haikyuu // Kuroo x reader

"fine"

(t/n)'s pov

Ero al parco, le vacanze natalizie erano iniziate da pochi giorni, e Kuroo mi aveva chiesto di vederci, ma ha anche detto che doveva parlarmi di qualcosa, e che quindi sarebbero venuti anche Bokuto e Akaashi per "supporto morale" a detta sua

Ero arrivata un po'in anticipo quindi mi appoggiai al tronco di un albero aspettando i ragazzi, anche se era abbastanza pericoloso stare sotto i rami di un albero pieno di neve, ma le panchine erano tutte piene, e io ero troppo pigra per stare in piedi normalmente

Li vidi arrivare e feci qualche passo verso di loro

Kuroo: chibi-chan!

Mi diede un buffetto sul naso, cosa sono, una bambina?

Bokuto: HEY HEY HEY, (T/N)-CHAN!

Akaashi: ciao (t/n)-chan

I due ragazzi mi sorrisero

Kuroo: come ti ho detto, devo parlarti di qualcosa...

L'improbabile trio si incupí

(t/n): se devi dirmi qualcosa fallo subito, mi fa impressione vedere Bokuto-san serio

Incrociai le braccia sotto al seno in attesa di quelle fantomatiche parole

(t/n): allora?

Kuroo: ecco, tu sai che l'anno prossimo, io e Bokuto-kun andremo al universitá giusto?

(t/n): ovviamente

Kuroo: ecco... Diciamo che... Sarebbe troppo... Complicato, avere una relazione a distanza ed in piú... Non avrei moi tempo di venirti a trovare... Quindi... Penso che dovremmo... Finirla qui... (t/n)

... In quel momento non avevo lacrime per piangere, ne voce per urlargli contro

(t/n): se pensi che sia la soluzione migliore per te... E sia

Furono le ultime parole che pronunciai a quegli occhi d'orati nei quali mi ci sono persa una miriade di volte... Ora non lo farò piú...

Mi voltai andandomene

Sentí sia Kuroo che Bokuto che Akaashi chiamarmi, ma non mi voltai, dopotutto nessuno di loro venne da me a fermarmi... E poi... Perchè avrebbero dovuto farlo...?

Tornai a casa, mio featello era in cucina chattando al cellulare e con una tazza di te in mano

Koshy: mh? Giá tornata sorellina?

(t/n): sí

Risposi fredda per poi andare in camera mia

Mi buttai a pancia in giú sul letto, e lí scoppiai in un pianto silenzioso... Come il vuoto che sentivo in quel momento nel mio cuore

Lo so che forse era solo un amore adolescenziale, che se dura due mesi è giá tanto ma... Io non lo accettavo, sentivo che qualcosa non andava in questi giorni, ma mi ero convinta che fosse solo una mia idea paranoica... Invece era vero... Era tutto vero

Non potevo crederci... Era davvero tutto per me... Quando lo presentai alla mia ex-governante del orfanotrofio, non mentí su nessuno dei complimenti o delle cose belle che dissi di lui... Io le pensavo davvero quelle cose

Ci ero giá passata una volta su quel dolore, avevo fatto molto per dimenticarlo... Ora dovevo riprovarci... Non potevo neanche pensare al idea di vederlo tutti i giorni a scuola e sopratutto agli allenamenti

Non so se a farmi pensare erano le mie emozioni o il mio buon senso, ma in quel momento, decisi che appena tornata a scuola avrei ritirato il mio modulo d'iscrizione al club