"Ancora"

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Appena finí di mettermi l'ultimo indumento, che era un felpaone a collo alto nero, mi prese e mi portò davanti ad uno specchio

Kuroo: sono i pantaloni più piaccoli che ho

Erano semplici e di una tuata nera

(t/n): tranquillo, anzi grazie

Sorrisi girandomi verso di lui che mi tenava da dietro

Lui ricambiò il mio sorriso ma lo squillare del mio cellulare nella borsa dei libri nell'ingresso

(t/n): me lo prendi tu?

Lo guardai con gli occhi dolci e lui sbuffò

Tornò qualche secondo dopo con il mio cellulare in mano

Kuroo: è Sugawara-san, buona fortuna

Presi il telefono e schiacciai l'icona della cornetta verde alzata

Koshy: hey sorellina, buon giorno, scusa se ti ho svegliato ma volevo chiederti se ora puoi tirnare a casa, dobbiamo andare

(t/n): perchè, andare dove?

Koshy: all'ospedale a trovare la tua governante del orfanotrofio per natale

(t/n): aww, che idea carina, può venire anche Kuroo? Voglio presentarglielo

Koshy: sí ma l'orario visite inizia tra quindici minuti, quindi muovi il culo

Non mi diede il tempo di rispondere che buttò giú

Kuroo: ma se non riesci a camminare manco per niente, come dovresti fare a muovere il culo?

Si mise a ridere alla sua stessa battuta

(t/n): Kuroo io ti meno

Kuroo: oddio, arrivi al mio viso? Quanto sei cresciuta!

Parlò come un padre parla alla propria figlia dicendole "ma quanto cresci in fretta"

Io sospirai

(t/n): lo so che ti do fastidio e tutto il resto, ma... Mi potresti accompagniare?

Kuroo: mh... Solo perchè me lo stai chiedendo cosí

Mi si avvicinò prendendomi in braccio di nuovo e portandomi al entrata

Mi appoggiò a terra e io presi il cappotto indossandolo e porsi la sciarpa a Kuroo

Kuroo: tienila pure tu

Sorrise

Io ricambiai il suo sorriso e indossai la sciarpa scura che profumava di una persona troppo speciale per me

Dopo che finí anche lui ci dirigemmo molto piano, piano e dolorosamente, verso la stazione, le varie risatine di Kuroo sul mio modo di camminare mi facevano venire voglia di insultarlo, ma eravamo in pubblico

Arrivammo all'ospedale della mia governante, e trovammo Koshy appoggiato ad una colonna del portico all'ingresso

Koshy: c'è l'avete fatta finalmente, è da mezz'ora che vi aspetto

(t/n): ehhh, scusaci

Kuroo: alcuni problemini col fondoschiena, ma tutto okay

Fece l'occhiolino a mio fratello ed entrò

Koshy:... È-è quello che credo?

Si girò verso di me congli occhi sbarrati e la vocie incredula

(t/n): umh... Dipende da quello che credi...

Mi sforzai di sorridere mentre lui si portò una mano alla fronte chiudendo gli occhi

Koshy: entrimo e basta, si gela

Mi porse un braccio per appoggiarmi e io lo ringraziai con lo sguardo e lo presi a braccetto

Dopo aver chiesto alla reception il numero della stanza, ci recammo lí e un infermiera bussò alla porta avvisando del nostro arrivo

Governante: li faccia entrare

L'infermiera aprí la porta scorrevole facendoci entrare per poi richiuderla alle nostre spalle, i suoi passi rimbombarono nel corridoio mentre si allontanava

𝙢𝙮 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙖𝙞𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 // haikyuu // Kuroo x readerWhere stories live. Discover now