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Sabato era arrivato e anche Jimin,perciò adesso Rosè e lui stavano passeggiando per le strade di Seul;Rosè sapeva dov'erano diretti,mentre Jimin non ne aveva la più pallida idea.
"Roooooosie dove stiamo andando?" Chiese Jimin mettendo un broncio,che Rosè trovo adorabile.

"Siamo arrivati. Ti ricordi di questo posto?" Chiese Rosè e Jimin alzò lo sguardo.
Prato fiorito,due fontanelle ai lati e una centrale...ma certo che si ricordava!
"Siamo venuti qui la prima volta che ci siamo visti!" Disse Jimin sorridendo sorpreso,Rosè annuì più volte.

I due di diressero al bordo della fontana centrale e si sedettero.
"Non so se ti ricordi,ma tu quel giorno mi avevi chiesto se venissi qui per un motivo specifico. Io ti dissi che ci venivo quando volevo stare sola;in realtà non era così,ci venivo raramente e quel giorno ti portai qui perchè avevo paura che mio padre mi potesse vedere se fossimo andati liberamente in giro...così usai questo posto come 'nascondiglio'. Ma adesso...adesso si che ha un significato questo posto" disse Rosè guardando Jimin.

"E che significato ha per te?"
Chiese lui guardando la ragazza attentamente.
Lei sorrise timidamente:
"beh...adesso è il nostro posto"
Jimin sorrise furbamente. Si posizionò davanti a lei,tra le sue gambe e la guardò meglio.
Bella e delicata. Carina,dolce,carismatica,
disponibile,timida...come faccio a non amarla?
Pensò Jimin.

"Che ci guardi,idiota" disse Rosè guardando Jimin che era a pochi centimetri di distanza da lei,
lui rise.
Ricordiamoci anche sgarbata.
"E se inaugurassimo 'il nostro posto'?" Chiese con un sorrisetto Jimin.
"E come?" Chiese Rosè. Forse lo aveva capito,ma voleva vedere cosa avrebbe fatto Jimin.

Quest'ultimo si avvicinò a lei e la baciò,entrambi sorrisero nel bacio.
Entrambi provarono mille brividi in quel momento,c'erano delle vere e proprio farfalle che festeggiavano dentro di loro (le metafore,quelle "belle")
Quando si staccarono si guardarono negli occhi,poi Rosè distolse lo sguardo in imbarazzo.

Jimin però le alzò il viso:"mi piace guardarti negli occhi,sei bella"
"Si,me lo hai detto anche la prima volta che ti ho mandato una fot- oh approposito!" Disse la ragazza con un sorriso un po' furbo.
"La prima volta che mi hai mandato una tua foto io ecco...ti ho trovato...particolarnentebello e-"
"Aspetta,che hai detto?"
"Ho detto che ti ho trovato particolarmente bello!" Ripete Rosè e Jimin fece un sorrisetto spronanandola a continuare.
"E quindi ti ho chiesto di mandarmi un'altra foto,quella con gli occhiali. Sia per vedere se eri davvero vero e sia per avere una foto in più di te"

Confessò Rosè ridacchiando.
"Ma-! Sei una genia del male!"
Commentò Jimin ridendo.

"Che facciamo domani?" Chiese Jimin pensieroso. Adesso i due erano seduti in una panchina,Rosè con la testa poggiata sulle coscie di lui.
"Boh...ritorniamo qui?" Chiese lei ma a Jimin venne un'idea e quindi scosse la testa:"andiamo nel bar dell'altra volta,quello dove Yoongi ci ha gentilmente interrotto" disse lui roteando gli occhi.
"Va bene" acconsentì Rosè.
Jimin la guardò,si avvicinò a lei e le lasciò un bacio in fronte.











👘,,troppo sdolcinatezza vero?

:))

ғɪʀsᴛ ʟᴏᴠᴇ||JirosèWhere stories live. Discover now