#9 Farfalle nello stomaco.

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Casa di T/N, Ore 19:00
"Penso sia arrivato il momento che io me ne vada" annuncia Yelena.
Non voglio rimanere solx.
Le afferro la mano.
"Non andare" dico senza pensarci.
Lei mi sorride e annuisce.
Si siede accanto a me e rimaniamo in silenzio.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla.
"Ordiniamo una pizza?" propongo.
"D'accordo"
La pizza arriva e la mangiamo mentre chiacchieriamo.
Finita la pizza accendo la TV.

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Ore 22:00
Ormai sono le 22:00.
È tardi.
"Usciamo?" dice Yelena all'improvviso.
"Uscire? Ma è notte" chiedo perplessx.
"Meglio, a quest ora se strade sono libere" dice con tono ironico.
Mi afferra per la mano e mi trascina fuori.
C'è una moto parcheggiata, suppongo sia sua.
"Tieni, mettilo"
Mi porge un casco nero.
Lo metto.
L'idea inizia a piacermi.
"Dove andiamo?" le chiedo elettrizzatx.
"Aspetta e vedrai" risponde.
Non è una frase molto rassicurante, ma mi fido di lei.
Mi siedo dietro e mi aggrappo ai suoi fianchi.
Mette in moto e parte svelta.
L'aria fredda mi punzecchia le guance rosee.
Il vento scompiglia i miei capelli e li fa ondeggiare.
Sembra di star volando.
Mi stringo a Yelena, come per abbracciarla.

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Ci fermiamo ad un semaforo.
"Ti stai divertendo?" mi chiede.
"Si" rispondo sorridendo.
Ripartiamo e dopo circa venti minuti arriviamo a destinazione.
È un posto a me molto noto, la piazza in cui vado ogni weekend.
Camminiamo e girovaghiamo per le strade della città senza una meta precisa, giusto per il gusto di farlo.
C'è un supermercato aperto 24/24h.
Entriamo.
È molto ampio.
Visitiamo tutti i comparti, cercando qualcosa di interessante.
Finiamo per comprare cose inutili come caramelle e bibite.
Con Yelena è divertente fare anche la spesa.

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Ore 02:30
Sono le due emmezza e siamo ancora in giro.
Arriviamo nella piazza di prima, dove ormai c'è poca gente.
Siamo camminando e ad un certo punto Yelena mi taglia la strada e si piazza davanti a me.
"T/N..."
Sento delle gocce picchiettare sulla mia testa.
"Si?"
Le gocce si fanno più frequenti.
Le ultime persone rimaste si affrettano ad andare al riparo, tranne noi a cui sembra non importarcene.
Siamo unx davanti all'altrx che ci guardiamo negli occhi in silenzio aspettando la sua risposta.
"È da un po' che sento questa sensazione quando ti vedo..."
Ho capito dove vuole arrivare.
"Penso di essermi innamorata."
Continuiamo a guardarci senza dire una parola.
Il mio cuore sta battendo all'impazzata, cerco di sembrare calma.
I secondi sembrano minuti e il tempo sembra passare lentamente.

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Sento una sensazione di sollievo sapendo che i miei sentimenti sono ricambiati.
Vorrei dirle tutto ma non riesco a trovare le parole giuste, così mi limito a sorriderle.
Noto che arrossisce.
Finalmente mi decido ad aprir bocca e dico:
"Anch'io"
È come se mi fossi toltx un peso enorme.
Non sembra stupita, forse lo aveva già capito.
La pioggia continua a scendere lenta e ci bagna completamente.
Il mascara che avevo messo sta mattina sta sbavando, così come il rossetto.
Siamo da solx al centro della piazza.
All'improvviso Yelena mi prende per i fianchi e mi guarda negli occhi.
Sorride dolcemente e mi bacia.
Io attorciglio le mie braccia attorno al suo collo e ci uniamo un bacio appassionato che dura per circa due minuti.
La pioggia sembra trascinare via con se anche i nostri pensieri.
Finalmente le sento quelle famose farfalle nello stomaco di cui tutti parlano.

I nostri cuori sembrano battere all'unisono

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I nostri cuori sembrano battere all'unisono.
Ripenso alla collana che mi ha regalato prima e la tocco per controllare che ci sia ancora.
È sempre lì.
Non la toglierò neanche per dormire, la terrò sempre con me.
Senza ormai più fiato ci stacchiamo.
"Dobbiamo andare" dico con la voce rauca.
Ormai sta diluviando.
Corriamo verso la moto.
Metto il casco velocemente e riesco a sedermi al volo.
Yelena parte svelta, come un fulmine.

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Ore 03:00
Siamo tornate.
È troppo tardi per Yelena per tornare a casa.
"Ti vuoi fermare a dormire?" dico arrossendo.
"Se non ti do fastidio..." risponde.

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Le presto un mio pigiama che le va un po' stretto.
È molto alta, è difficile che le stia qualcosa di mio.
Ci stendiamo sul letto e parliamo fino a tarda notte finché, entrambx esaustx, ci addormentiamo.
Lei mi accoglie tra le sue braccia.
Mi addormento sorridendo.

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Giorno dopo, Ore 10:30
Quando mi sveglio allungo le braccia ma non sento nessuna presenza.
Apro gli occhi e Yelena sembra scomparsa.
Per un istante penso sia stato tutto un sogno, ma poi noto le sue scarpe in corridoio che mi rassicurano.
La vedo avvicinarsi con un vassoio in mano.
"Buongiorno" dice sorridendo.
"Buongiorno" rispondo con un filo di voce.
Poggia il vassoio sul lato del letto.
Mi ha portato la colazione.
"Grazie" le dico.
"Di niente"
Mangiamo la colazione e lei si sdraia vicino a me.
"Quindi adesso noi siamo fidanzatx?..."
Sussulto leggermente.
Non mi aspettavo una domanda del genere all'improvviso.
Sorrido compiaciutx.
La risposta è ovvia.
"Si" rispondo.
Lei mi sorride e mi abbraccia.

FINEEEEE

Continua...?👀
Se vedete errori ditemelo pls🤸
Scusate per la breve assenza :)

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