~Capitolo 1~

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Il mio vero nome è Fetch Stark o formalmente Agente 013 e ho 16 anni. Dopo che sono venuta allo S.I.E.L.D. ho iniziato ad usare il nome di Angel Walker, è brutto nascondere la mia identità dopo molti anni, ma ehy. 

Ho dei poteri che ho scoperto quando sono andata allo S.H.I.E.L.D. I miei poteri si basano sul neon, posso lanciare raggi di luce e tramutarmi in una scia di luce e posso correre molto veloce quando lo faccio. Però non sono illimitati, li posso ricaricare assorbendo le insegne al neon o assorbirlo dalle macchine.


Ho visto il mio vero padre più e più volte qui allo S.H.I.E.L.D, sopratutto perché fa parte degli avengers, anche se non mi sono mai avvicinata, ma ho parlato spesso con Natasha o Clint e avevi stretto un buon rapporto.

Ero davanti la porta dell'ufficio di Fury, mi aveva chiamata perché doveva dirmi qualcosa di importante. Io e lui abbiamo avuto un legame quasi da padre e figlia, anche se non considero più nessuno mio padre. Ho iniziato a non considerare più Tony mio padre da quando mi ha schiaffegiata per la prima volta. Da quel momento ha perso il diritto di essere mio padre, e ha perso anche tutto il mio rispetto per lui.

Appena sono entrata nell'ufficio di Fury mi ha guardato in modo determinato, ma anche con un pizzico di rimpianto, e ha acceso la TV, e c'era una giornalista che ha iniziato a parlare della nuova torre dei vendicatori, finché l'ho fermato
-Perché dovrebbe interessarmi?- ho detto in modo freddo
-Devo mandare qualche agente fidato a tenere i...-
-No.- ho detto secca
-Non puoi rifiutare-
-E tu non puoi forzarmi ad andare-
-Si che posso- ha risposto con un ghigno
-Allora mi licenzio-
-Non puoi, hai dei poteri e sei minorenne, quindi o stai qui o finisci ad un riformatorio-
-Che vuoi che sia-
-Per favore. Non devi parlare con T- con lui, devi solo tenerlo d'occhio-
- *sospiro* va bene...-
-Parti stasera-

~Salto nel tempo (circa le 7 e 30 di sera)~
Ero davanti all'ingresso della torre, ho fatto un sospiro e sono entrata, ho raggiunto l'ascensore e sono andata al piano 74, come dicevano le istruzioni, strano pero, ero sicura fossero all'ultimo piano.
Quando sono arrivata l'ascensore ha fatto un squillo, ho esitato, ma poi sono entrata nel soggiorno dove si trovavano tutti.

Appena sono entrata Steve Rogers si è avvicinato a me e mi ha stretto la mano
-Hey, benvenuta-
-Grazie Capitano- ho detto educatamente
Poi si è avvicinato Thor offrendomi un delizioso baciamano
-Felice di fare la sia coniscenza Lady?- ha chiesto lui
-Sono l'agente 013, ma potete chiamarmi Angel- ho riaposto
-Lady Angel, sei proprio una bella fanciulla-
-Grazie-
Dopodiché si è avvicinata anche Natasha abbracciandomi
-Hey sei cresciuta- ha detto sistemandomi una ciocca dei miei capelli argentati
-Hai un colore di capelli molto insolito- ha detto il diavolo in persona seduto su una sedia a gambe incrociate
-Non sono naturali ovviamente- ho detto in modo freddo
-Mh, lo avevo immaginato- ha risposto
-E tu sei?- ho detto indicando un uomo con una gemma sulla fronte
-Sono Visone- ha risposto
Aveva una voce molto familiare...aspetta, Jarvis? Si, era lui, era ancora il nostro AI quando vivevo a casa...spero non si accorga di me.
-Sai...sembri stranamente familiare. Mi ricordi Miss Walker- ha continuato
-Chi è?- ho finto iniziando a sudare
Poi Visione ha guardato Tony che aveva gli occhi di tutti addosso
-Oh, si, è stata solo un'avventura di una notte- ha risposto in modo arrogante

Avventura di una notte?! Davvero?! Era tua moglie stronzo!
Ho dovuto trattenermi per non far saltare la mia copertura.
Speriamo che staró qui per poco o giuro che lo ammazzo.

~Salto nel tempo~
Ero sdraiata sul letto di camera mia, era molto accogliente anche se un po spoglia, avevano detto che potevo personalizzarla come volevo anche se non mi importava molto.
Ero stata sul letto per quelli che sembravano 15 minuti e poi hi sentito bussare alla porta, mi sono avvicinata lentamente e ho visto attraverso lo spioncino prima di aprire, era Visione
-Hey...ciao?-
-Salve signorina Walker, o dovrei dire Stark?-
-Non lo dirai a lui vero?-
-Non lo farei mai, c'ero anche io quando ti faceva del male...ma vorrei permettermi di dirti che è stato molto straziato dopo la morte di tua madre, ed è stato ancora peggio dopo che sei scomparsa-
-Non è vero-
-Te lo posso assicurare-
-Non mi ha mai cercata anzi, ha deciso di dimenticarsi di me.-
-Vorrei solo consigliarti di rivalutare la situazione-
-Non merita il mio, e non lo farò mai-
-Come non detto. Buonanotte Angel-
-Notte Visione-
Appena ho chiuso la porta mi sono accasciata contro essa sospirando.

~Salto nel tempo~
Mi sono svegliata con un pesante brontolio di stomaco. Sono andata in cucina e non c'era nessuno, così mi sono messa a fare dei pancake finché ho visto una donna alta e bionda ben vestita uscire dalla stanza di Tony. Sarà un'altra avventura di una notte. Poi si è avvicinata a me in modo curioso
-Hey, tu devi essere la nuova ragazza-
-Si, e tu sei?-
-La mia futura moglie, Pepper Potts- ha detto Tony avvicinandosi
-Oh...congratulazioni- ho detto io
Si. Ci aveva rimosse entrambe.


Conteggio parole: 851

È la mia nuova storia, spero davvero che vi piaccia, la aggiornerò circa ogni 2 giorni. Non dimenticatevi di votare o commentare grazie.

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