Capitolo 15 - Gran Premio di Imola (#13)

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Buongiorno a tutti! Godetevi il capitolo, ma anche il ritorno della Formula 1 finalmente (anche se solo per i test in Bahrain 🙌🏻).

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Uno dei lati più positivi di questa stagione balorda di Formula 1 è che in un periodo relativamente breve il mio paese può ospitare ben 3 gran premi. A cavallo tra ottobre e novembre è il turno di Imola.

Sono partita con il volo organizzato da McLaren dal Portogallo, ma ho scelto di trascorrere qualche giorno a casa, alla fine il circuito dista meno di 300 km. E' bello respirare per un po' l'aria della mia pianura, ne apprezzo anche la nebbia che ormai avvolge ogni cosa per giorni interi.

Trascorro più tempo possibile con i miei genitori, non sapendo quando avrò l'occasione di rivederli. Mentre stiamo cenando, una notifica del cellulare richiama la mia attenzione. Apro la conversazione con Lando e quasi mi strozzo con la pasta che sto mangiando.

Inizio a tossire in maniera incontrollata, per fortuna ho la prontezza di spirito di spegnere lo schermo quando mio padre si avvicina per darmi pacche sulla schiena. Riesco a calmarmi dopo aver bevuto qualche sorso d'acqua.

"Tutto a posto?" Mi domanda mio padre preoccupato, temo di essere diventata blu.

"Sì sì... sai com'è quando va per traverso..." Mi faccio aria con il tovagliolo, e riaccendo lo schermo. Ho appena ricevuto una foto hot da parte di quello che sostiene di essere il mio ragazzo. E' molto esplicita, e davvero mi ha colta di sorpresa. Ha aggiunto Missin' u sfm.

"Sei un cretino." Lo scrivo proprio così, in italiano "Sono ancora a cena con i miei"

"Oops"

"Oops un cazzo"

Finisco di mangiare in poco tempo e mi rifugio nel mio appartamento. Invio a Lando un messaggio audio "Sei davvero un idiota, ho rischiato di morire soffocata"

Mi risponde con lo stesso mezzo "Non è la prima volta che rischia di succederti con il mio..."

Continuo per iscritto "Tu stasera hai davvero bisogno di una doccia fredda. Cosa ti succede?"

"Che mi manchi"

Santo cielo, sono passati solo due giorni. "Domani ci rivediamo"

Passiamo tutta la sera a parlare, nel mentre io preparo due valige di vestiti e altri oggetti da portare in Inghilterra, specialmente libri. Guardo l'armadio di camera mia, quasi del tutto vuoto: praticamente ho fatto un trasloco senza rendermene conto.

Lando è un po' appiccicoso stasera. In senso buono intendo. Non che me ne stia lamentando, ovviamente. E' la prima volta che ci allontaniamo dalla nostra discussione. Ho appena finito di ascoltare un suo messaggio audio dove mi racconta della disfatta a golf che ha subito oggi, contro Carlos.

"Mi manchi tanto anche tu, lo sai sì?" Scrivo di getto, non mi interessa aver cambiato argomento.

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Il giorno dopo noleggio un auto e guido fino a Imola. Parto molto presto ma arrivo che è quasi ora di pranzo, maledicendo il traffico dell'autostrada attorno a Bologna. Per fortuna il deposito dell'auto è a poca distanza dal circuito.

Oltrepasso i tornelli tirandomi dietro le mie valigie, almeno incrocio Karen che mi aiuta a portarne una. Ho sistemato lo stretto necessario per questi due giorni in una borsa, quindi posso lasciare le trolley direttamente nel container che tornerà con noi in Inghilterra.

Raggiungo Lando mentre sta pranzando con Jon, mi avvicino a lui di soppiatto, perchè di spalle rispetto all'ingresso. Ho fatto cenno a Jon di non fare una piega, così mi ignora.

My kind of drug // Lando NorrisWhere stories live. Discover now