Abisso
/a·bìs·so/
sostantivo maschile
Luogo cui l'eccezionale profondità conferisce un aspetto misterioso o pauroso; burrone, precipizio (anche fig. : gli a. insondabili dell'animo umano).
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«Ci sei mai andata a fare una rivoluzione?» se ne uscì a...
Salve, sono Troy McLure, forse vi ricordate di me per personaggi psicolabili come Andrea o privi di umanità come Clelia
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Ci troviamo tutti qui riuniti perché sono in procinto di pubblicare un nuovo capitolo
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E qualcuno mi ha fatto notare che forse – dico forse – un bel recap generale non ci starebbe manco troppo male. Faremo tutti finta che questo sia per il puro gusto di scrivere un riassunto brutto, coatto e pressappochista e non perché sono sparita da circa un anno e giustamente laggente non ricorda più dove eravamo rimasti.
Per cui, ciancio alle bande e...
NEGLI EPISODI PRECEDENTI
Il sapore del Male (del Sale, scusate) si apre con un personaggio che già dal prologo si configura come visibilmente di dubbio gusto, Clelia, un medico neolaureato che non perde tempo per presentarsi come la tronfia maniaca del controllo ossessivo compulsiva che non è altra (ma giuro che ha anche dei difetti).
Mette a tacere il funzionario ASL con cui è costretta a interagire con due tre parole ben assestate dal valore spirituale più potente delle moine delle ghetto girl, per questo motivo si merita dall'autrice onnisciente un breve monito sul futuro e sul fatto che potrebbe incontrare casualmente dei lupi per la via: le verrà naturale sottovalutarli, ma ehi mai come questa volta ti svagli. You messin' with the wrong wolf, bitch.
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