Assassina

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I quattro ragazzi proseguono, nonostante la perdita del loro amico Shikatani.
Akira si reca nella stanza dove tiene prigioniero Tamura, che è in catene.
<<Salve splendore...>> dice Akira riferito al capelluto Azzurro, che alza lo sguardo, è fuori di sé.
<<CHE CAZZO VUOI?>> chiede Tamura urlandogli contro, e Akira risponde dicendo <<Calma calma... Sono qui per dirti che...il tuo amico è qui>> con tono divertito.
<<YURI?! COSA VUOI DA LUI?>> chiede Tamura sempre più nervoso.
<<Io non voglio niente da lui... Io voglio lui!>> risponde Akira ridendo.
<<BASTARDO!>> Dice a sua volta Tamura, che abbassa e rende cupa la propria voce dicendo <<Lascialo andare... puoi tenere me, fammi ciò che vuoi ma lascialo andare>> gli occhi di Tamura si fanno lucidi.
<<Oh, ma che carino>> dice Akira mentre si avvicina a lui afferdandolo dai capelli e tirando la testa verso di sé, per avvicinare le proprie labbra alle orecchie di Tamura. <<Tu sei solo un ostaggio, mi servi solo per questo...>> Tamura spalanca gli occhi e inizia a dimenarsi furioso.
<<Dai calmo su... Oh guarda, ti devo mostrare una cosa>> dice Akira mentre estrae il suo cellulare dalla tasca, mostrando una foto a Tamura, che spalanca nuovamente gli occhi e rimane di stucco.
<<Questo ragazzo è stato ripetutamente sparato dalle mie mitragliatrici, poverino sembrava un ottimo bocconcino...>> dice Akira riferendosi alla foto che mostrava proprio Shikatani senza vita.
<<Shi-Shikatani...>> dice sottovoce Tamura, ancora sbalordito.
<<Bel nome... Era un tuo amico per caso?>> chiede Akira mentre sorride in modo maligno.
<<BRUTTO BASTARDO!>> Urla Tamura, che lascia cadere delle lacrime.
Akira si mette a ridere e dice a Tamura <<osserva>> indicando lo schermo nella parete della stanza, che accende tramite un telecomando.
<<Eccoli, i tuoi amichetti!>> sullo schermo c'erano Yuri, Akemi, Itome e Yacchan, che venivano ripresi da delle telecamere nascose nelle pareti.
In tutta la villa c'erano delle telecamere nascoste.
<<Yuri... ragazzi...>> dice Tamura osservando.
Akira fa un ghigno e dice compiaciuto <<Almeno puoi goderti tutto in tempo reale... Ahahaha>> continuando a ridere.
Tamura serra la mascella.
<<sta a vedere...>> dice Akira, mentre digita sul suo cellulare un numero di telefono. Il numero era di Sakiko.
<<Tocca a te>> dice Akira alla ragazza.
<<Io...>>Sakiko sembra insicura.
<<Non ci starai ripensando spero!>> Esclama Akira aumentando il tono di voce.
<<Certo che no... Signor Akira...>> dice Sakiko abbassando il tono di voce.
<<ALLORA FALLO!>> Urla in fine Akira, per poi chiudere.
<<Osserva caro Tamura.
Tamura segue ciò che succede ai quattro amici, per ora non sta succedendo nulla.
Sakiko entra nella stessa stanza dove sono Yuri e gli altri, in silenzio, chiudendo un occhio per prendere la mira e puntando il fucile.
"mi dispiace..." pensa Sakiko.
Il mirino e su Akemi, che non si è accorto di nulla come tutti gli altri... o quasi tutti. Itome infatti si accorge della presenza di Sakiko e di scatto di volta.
Sakiko, a conoscenza del fatto di essere stata scoperta, non ci pensa più e spara.
...
Il proiettile che avrebbe dovuto colpire Akemi, colpisce invece Itome, che si è messo davanti per salvare il biondino.
<<I...Itome..>> dice Akemi con gli occhi spalancati che si riempiono lentsme di lacrime.
Yuri, dopo aver visto Itome a terra, punta la sua pistola verso Sakiko e spara, ma quest'ultima essendo molto abile devia il colpo, nascondendosi dietro la parete per poi fuggire.
<<DOVE SEI? DOVE CAZZO SEI?>> Urla Yuri, non vedendo più la ragazza, che era sparita.
<<NO ITOME!>> Urla Tamura che ha assistito all'intera scena.
<<Un salvataggio... Inaspettato, molto più divertente. Non è stato fantastico, Tamura?>> queste parole dette da Akira fanno infuriare ancora di più Tamura.
<<SEI UN BASTARDO DI MER->> Tamura non conclude la frase, perché viene fermato da Akira che gli stringe sul volto un panno imbevuto di sonnifero, facendolo dormire.
<<Stavi urlando troppo per i miei gusti>> dice Akira, prima di allontanarsi dalla stanza ridendo.
<<Ak-Akemi...>> Itome, a terra, che perde sangue pronuncia il nome di Akemi. È stato colpito al petto.
<<It-Itome... resisti ti prego...>> implora Akemi col volto completamente bagnato diacrime, mentre stringe la mano di Itome.
<<resta... resta...>> continua a ripetere Akemi, stringendo la mano.
Itome vedendo Akemi disperato, sorride e cerca di tranquillizzarlo.
<<Ehy... va tutto bene... Sei più carino quando sorridi>> dice Itome guardando con gli occhi socchiusi Akemi.
<<Akemi... Io ti... Ti amo>> Sono queste le ultime parole di Itome, prima di...morire.
<<ti amo anch'io...>> dice disperato Akemi, che piange abbracciato al corpo di Itome.
Yacchan abbassa lo sguardo e serra la mascella, Yuri lascia scorrere sul suo viso qualche lacrima... <<Assassina...>>
Akemi, distrutto, carezza il volto di Itome che si bagna delle lacrime dell'altro.

"Ricordo quella volta... quando ti ho conosciuto... avevo cinque anni"

"No Akemi, tu non puoi fare il supereroe capo perché sei troppo debole"

"Giocavo ai supereroi con i miei amici dell'epoca, che mi dicevano che non potevo essere il supereroe leader... perché ero troppo debole, fragile..."

"Si dai, fai il cattivo Akemi! Squadra abbattere il cattivo!"

"allora tutti si misero a picchiare il... cattivo, ovvero io... Ma poi arrivò il vero eroe... Itome..."

"EHY! SMETTETELA DI PICCHIARLO. SIETE VOI I VERI CATTIVI!"

"Dopo aver detto ciò mi hai aiutato rialzarmi da terra e mi hai portato via da lì tenendomi per mano..."

"Grazie... Mi chiamo Akemi, piacere..."
"Itome, piacere mio..."

"Hai visto che avevo il ginocchio sbucciato.. E mi hai messo uno dei tuoi cerotti, quello con il panda sopra..."

"ecco, così ti passa"

"e dopo baciasti il cerotto dicendo che così passava più in fretta... E io sorrisi, nonostante fosse stata una bruttissima giornata..."

"sei molto più carino quando sorridi..."

"Mi dicesti..."

Gli occhi di Akemi continuavano a perdere lacrime sul corpo morto dell'altro.
Yuri è sempre più nervoso, arrabbiato.

...

<<Ho... ucciso un ragazzo, che non aveva fatto nulla, l'ho ucciso come se niente fosse... sono un mostro... Non ne posso più>> Sakiko, dopo aver pronunciato queste parole, prende la pistola e se la punta in testa. Col fucile sarebbe stato più complicato viste le dimensioni...

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Diavolo RosaOnde histórias criam vida. Descubra agora