†4†-Non sei un mostro sei speciale

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Nel capitolo precedente
"avevo ancora fame"...

Avete presente quel profumo familiare , meraviglioso , afrodisiaco ce ti manda in estasi al solo pensiero di poterlo gustare , a cui più cerchi di allontanarti più ti attrae annebbiandoti il cervello , quel profumo a cui senti di appartenere e ne sei dipendente dopo neanche un secondo , e sai che é una droga dalla quale non puoi disintossicarti

Io lo avevo trovato , così vicino che ebbi come la sensazione di conoscere già la provenienza

La stanza era diventata troppo stretta non era presente abbastanza aria in quello spazio così limitato , dovevo uscire e trovare quella persone mi divenne ancora più difficile focalizzare lo sguardo in un punto preciso , il respiro sempre più pesante

Trovare la maniglia della porta per aprirla...un impresa impossibile , al momento ovviamente...la sfondai con un calcio senza pensarci due volte

Continuavo a sfrizionare gli occhi da una parte all'altra per rintracciare il punto da cui era iniziato tutto

«Ehm Izuku stai bene?Che hai?»non riuscivo a riconoscere la voce , sapevo che doveva andarsene per il che bene...no smettila non avvicinarti non capisci che è pericoloso

«Toga non avvicinarti potrebbe non riconoscerti»

«Dabi ma cosa stai dicendo?» mormorò con voce al quanto confusa , mentre involontariamente mosse alcuni passi nella mia direzione

«Porca puttana ti ho detto di stare ferma , va a chiamare gli altri presto» la ragazza un po' intimorita dal tono del suo amico corse velocemente al piano inferiore adempiendo all'ordine che gli era stato dato

«Midoriya adesso calmati , so che sembra stupido detto in questa situazione ma devi calmarti , io so cosa sei l'ho capito dal primo momento in cui ti ho visto , so cosa vuoi dopotutto tutto quello che é successo lo avete fatto avvenire voi inconsciamente...» mentre diceva l'ultima parte lo vidi sorridere , non capii perché

«I-io non ci...non ci r-riesco , ti prego vattene prima che io non riesca più controllare le mie azioni» sapevo che quello non era il modo giusto , ma a mio malgrado al momento non ne trovavo altri di modi

In quel momento la mia capacità di pensare andò completamente a puttane , perché l'avevo trovata , la fonte di quell'aroma paradisiaco

Ma il destino è stronzo e si prende gioco di te nei momenti peggiori , la mia meta era dietro quella porta , quella porta dannatamente magnetica

Inizia a camminare nella direzione della cosa che tanto bramavo , quando...

«Esattamente cosa pensi di fare? Vuoi per caso cercare di sfondare una porta blindata? Ma sopratutto vuoi farti vedere in quelle condizioni da lui? Beh se ci tieni puoi provarci , fai quel che vuoi» non mi girai neanche per vedere chi mi stesse parlando , al momento riuscivo solo a pensare a quel "lui"...era un lui quindi , sorrisi spontaneamente

«Lui...lo voglio vedere»

«Okay , lo vedrai , te lo faremo vedere»

«Davvero?»

«Sì , ad una condizione allontanati da quella porta e vieni qui»

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