chapter 7 : perfavore

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"perché ora sei in silenzio?"
"la lettera"
"cosa centra?"
"mi ha steso, chissà quale ragazza ha voluto scrivermi, non mi ricordo niente"
"beh guarda il lato positivo sappiamo i nostri nome, io Thomas e tu Newt"
"si ma non servono apparentemente a niente"
"vabbè almeno la lettera è firmata?"
"si, da una certa Daisy, tu te la ricordi Thomas?"
"no, niente un vuoto"
"perfetto direi"
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Intanto Teresa stava facendo il lavaggio del cervello a Daisy, stava praticamente cercando di farla diventare come loro , gli altri medici volevano che lei diventasse una scienziata insieme a loro.

Avevano già capito tutto, sapevano già che il suo sangue avrebbe potuto aiutare tutti coloro afflitti dal virus e il fatto di non superare la salita in ascensore era tutta una bufala, stavano solo cercando di metterla dalla loro parte per farsi donare il sangue e sconfiggere il virus.

così almeno loro credevano

"Daisy, ti va se ti faccio vedere qualcosa al microscopio?"
"va bene Teresa"
"seguimi"

"questo è un campione di sangue di uno spaccato, sai cosa sono vero?"
"quelli malati per il virus?"
"esatto, vedo che sei afferrata in materia, come te la cavi in scienze sai intendo con virus funghi, queste cose qua"
"mi appassionano molto, da quando sono piccola ho sempre sognato di fare l'esaminatore scientifico o anche la scienziata"
"bene, ottimo direi..
ti andrebbe di aiutarci a sconfiggere questo virus mortale?"
"in che senso Teresa?"
"nel senso, vuoi studiare con me i comportamenti del virus e magari aiutare ad annientarlo ?
"e cosa dovrei fare io?"
"semplicemente stai vicino a me e ti faccio fare delle cose come per esempio analizzare campioni di sangue o cose del genere"
"ci sta, ma perché avete scelto proprio me?"
"perché sei una ragazza molto sveglia, l'hanno notato tutti so che puoi fare molto"

Gli disse Teresa con un sorriso falso che sembrava di giuda.
Daisy era affascinata da tutto ciò e quindi voleva accettare ma lei dall'altro lato del vetro non voleva continuare a stare, sperava solo che un giorno avrebbe potuto rincontrare Newt e gli altri.
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"Pivelli forza, avete finito con quella collana?"
"o si si Gally io e Newt stavamo venendo ad aiutarti"
"aspetta tu e chi?"
"io e Newt, perché?"
"vi ricordate i vostri nomi?"
"si, io sono Thomas e lui è Newt"
"RAGAZZI CORRETE I PIVELLI SI RICORDANO I LORO NOMI"

Agli occhi di Newt e Thomas Gally appariva strano come ragazzo, la domanda che continuavano a farsi era perché a lui importasse dei loro nomi,infondo cosa ci doveva fare?
Nonostante tutto Newt e Thomas lo guardavano scioccati ma non dicevano nulla, la loro espressione parlava.
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Era giunta la seconda sera nella radura per i due ragazzi e Alby, l'altro capo, insieme a Gally avevano deciso di festeggiare siccome i due Pivelli si ricordavano i loro nomi.

Mentre tutti ballavano felici e spensierati Newt e Thomas hanno deciso di allontanarsi per parlare di quanto accaduto oggi e no non mi riferisco ai nomi.

"Thomas, ti sei chiesto perché io ho questa collana?"
"no,ma converrebbe saperlo"
"sappiamo solo che è una ragazza, nient'altro"
"pensa positivo magari ci raggiungerà nella radura Newt"
"Thomas, ti sei guardato intorno? vedi delle ragazze? no io no, Vedo solo uno schifoso e LURIDO labirinto che ci circonda da tutti i lati, io non so, siamo qua solo da due giorni e già mi sembra un'eternità"
"Ehi Newt guardami, sono sicuro che ci hanno mandato qui per una motivazione e di sicuro ci sarà una via d'uscita e ti prometto che usciremo da qua e magari potrai dire qualcosa a questa Daisy"
"grazie Thomas sei un'amico speciale"

Gli disse Newt sorridendo e subito dopo abbracciò l'amico.
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[Flashback , Daisy's pov:]

"caro Newt...
no fa schifo, meglio cominciare con altro"
"mio caro amore Newt....
no, non ha senso nemmeno questo, calmati Daisy, c'è la puoi fare.
e l'una di notte lo so ma hai solo 8 ore e poi non sai cosa succederà, devi scrivere, scrivi quella cazzo di lettera"

questo continuava a ripetersi da ore Daisy, aveva un bruttissimo presentimento quella sera e aveva paura di perdere i suoi amici, in particolare Newt.

"Daisy, cosa ci fai ancora sveglia, sono le 2 dovresti riposare"
"ehi Newt, tranquillo sto bene non riesco a dormire ma non preoccuparti"
"vuoi che scendo e vengo li nel letto con te?"
"se non ti da fastidio..."
"se te l'ho chiesto"

e dopo aver sorriso Newt scese nel letto sotto al suo dove C'era Daisy.

"cosa ci devi fare con tutta questa carta?"
"stavo scrivendo qualcosa ma non riesco a concentrarmi"
"puoi farlo domani no?magari ora riposati"
"non posso, può essere troppo tardi"
"tardi per cosa Daisy?"
"Newt non preoccuparti, anzi prendi la mia collana,aspetta"
"perché? cosa ci stai mettendo dentro?"
"niente,un foglio, promettimi solo di non aprirlo ora o finché staremo qua dentro, aprilo solo se ci divideremo"
"perché?"
"perfavore Newt"
"si ma perché, a cosa serve?"
"non fare domande, conservala perfavore."
"va bene lo farò Daisy."

e dopo averle dato un bacio sulla guancia si sono messi a dormire entrambi abbracciati.

Never stop running //the maze runnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora