chaper 29 : la fuga pt2

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"Thomas, Minho ,dove siamo?"
"Shh cercate di non attirare l'attenzione"
"Gally ho capito ma dove siamo, non si vede un cazzo è buio"
"aspettate dovrei avere una torcia"

Newt prese la piccola torcia che aveva preso nella capanna prima di uscire dal labirinto e l'accese

erano finiti in una galleria piena di cavi e lampade che non stavano funzionando, l'aria era abbastanza irrespirabile, la puzza di morto persisteva ad ogni metro che percorrevano.

"qualcuno sa dove posso trovare un'interruttore della luce, sapete no mi sto cecando"
"vedo che stai meglio Daisy"
"si Gally, ho solo male al braccio per il resto stavo ok anche prima"
"si ok, sta li un'interruttore vai e accendilo così ti rendi utile"
"Tesoro mio hai dimenticato di mangiare la frustrazione stamattina? vuoi una mano"

dopo una piccola risata Daisy guardò storto Teresa la quale contraccambiò e poi si diresse a qualche metro in avanti per accendere il generatore e magari azionare tutte le luci.

"ok si sono accese, ma il mio istinto mi dice che c'è qualcosa o qualcuno qua con noi"
"cosa sei un cane Daisy"
"potrei dire lo stesso di te Teresa!"
"OK OK abbiamo capito che non vi sopportate senza una motivazione valida, ma Daisy ha ragione qua si parla di sopravvivere ora"
"grazie Thomas, stavo dicendo che-.."
"che?"
"shhh, zitto un'attimo!"

Daisy riusciva a sentire dei passi nell'altra parte del tunnel, sembravano più di una persona, quasi una 10 e per quanto poteva sembrare stupido sembravano anche armati.

qualche secondo dopo un'uomo dai capelli bianchi di mezza età vestito interamente di nero girò l'angolo davanti a loro e al suo seguito coppie su coppie di uomini armati fino al collo.

"VEDO CHE AVETE SUPERATO LE PROVE CON AUDACIA"
"chi sei?"
"permetti di presentarmi, io sono-"
"JACKSON?!"
"Ooo ahaha mia cara Daisy sei ancora viva, speravo di rivederti un giorno ma non così presto"
"cosa vuoi, non sei divertente"
"io non voglio niente, sono venuto solo a prendervi e a portarvi al sicuro dalla zona bruciata"
"e io perché dovrei fidarmi di uno stronzo come te!"
"ti sei fidata di Teresa mia cara, perché non farlo anche con me"

disse Jackson e poi la guardò con un sorriso maligno sulla faccia.

"Teresa?"

disse incazzata Daisy mentre si voltava verso di lei alla velocità della luce

"lurida puttana!"

Gli corse incontro, le prese il colletto della maglia e l'alzò da terra con intento di soffocarla, ma venne fermata da Newt e gli altri ragazzi.

"DAISY DAISY PER L'AMOR DI DIO FERMATI"
"DAISY CAZZO"

"Vedo che anche senza poteri l'istinto omicida non ti è passato"
"Jackson io non so cosa vuoi da me o dai miei amici, puoi riprenderti la puttana ma non devi toccare loro"
"Ma no no no mia cara , non voglio fare niente ai tuoi amici, io voglio te!"
"per?"
"lo sai com'è la fuori tesoro, la pandemia è scoppiata sulla terra e prima che tu ci lasciassi per raggiungere loro nel labirinto avevamo scoperto che il tuo sangue è immune al virus, anzi lo sconfigge"
"non mi avrai mai"
"contaci, ti ricordi? eri stata punta alla caviglia, per la precisione alla caviglia destra , e io ti ho mandato Teresa"
"tu?"
"Si Thomas io, Cara Daisy se non c'ero io saresti morta, anzi no siccome il tuo sangue è immune"

poi lei se ne andò, Daisy si guardò le mani, erano sporche di sangue?
sbattè le palpebre velocemente, mentre continuava a guardarsele
era solo un'allucinazione.

"Daisy? tutto ok piccola?"
"si .. si sto bene.."
"wewewe aspettate cosa mi sono perso?"
"MINHOO!"
"forse è meglio che ci incamminiamo e troviamo un'uscita, Teresa deciditi ora, vieni con noi o rimani qua!"
"vengo."
"d'accordo.
d'adesso si fa come dico io. e se fai la puttana be pagherai amaramente le conseguenze "
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dopo qualche ora persa disperatamente a girare nei vicoli bui della galleria in cerca di un'uscita riuscirono finalmente a trovarla.

"questa un tempo era una bellissima città"
"cos'è il momento filosofico Teresa, lavoravamo da sole ti ricordo"
"Daisy lasciami parlare"

mentre le ragazze discutevano davanti a tutti , i quattro ragazzi dietro le stavano guardando male e bisbigliavano qualcosa fra di loro

"ma scusate Daisy non aveva perso la memoria?"
"Evidentemente era un diversivo Gally"
"ah ok ok"
"ma quindi quelle due si conoscevano?"
"si thomas"
"ah-"
"e hanno lavorato insieme"
"si Gally"
"e si odiano"
"si thomas"
"continuerò a non capirle mai io le donne"

"VOGLIAMO CAMMINARE O ASPETTATE CHE GLI SPACCATI VENGANO A CERCARCI?"
"i che"
"AAA ZITTI E MUOVETEVI DOBBIAMO RAGGIUNGERE QUELLA CITTÀ LAGGIÙ SPERANDO SIA ANCORA ABITATA"
"ma è lontana  Daisy come ci arriviamo"
"Sta a vedere thomas, sta a vedere"

gli disse Daisy con un sorrisino maligno stampato sulla faccia dopo essersi voltata a guardare prima i ragazzi e poi Teresa che sembrava aver già capito tutto.

"mi spaventate"
"tranquillo non ti ammazziamo, su forza camminate"
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"Daisy io sono stanco"
"minchia che pappa moscia Gally"
"comincio ad essere stanco anche io però"
"d'accordo, voi restate qua io e Teresa andiamo a prendere una cosa"
"che cosa?"
"lo scoprirai"

le due si allontanarono lasciando i ragazzi sotto il sole cocente
"ma quelle due non si odiavano?"
"teoricamente"
"ragazzi lo sentite anche voi?"
"cosa Newt?"
"un motore, anzi due , due motori che corrono ad alta velocità"
"su è vero li sento anche io, da dove provengono?"

Qualche secondo dopo spuntarono le ragazze alla guida di due fuori strada uno blu e uno bianco decorati con fiamme e teschi.
su uno di quelli c'era anche una mitragliatrice.

"da quando guidi Daisy"
"Beeee da adesso direi, forza saltate su"
"non sarà pericoloso?"
"Minho vuoi rimanere qua e farti uccidere da uno spaccato?"
"no"
"allora sbrigati salta su"

Never stop running //the maze runnerWhere stories live. Discover now