•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 13•

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Yoshiko era parecchio in pensiero per il nuovo ruolo, le sembrava più difficile del previsto e lei, di pallavolo, non se ne intendeva molto. Sapeva, però, che la sua migliore amica teneva il prezioso block notes dove appuntava tutto quando era manager, sotto il banco. Non glielo avrebbe rubato, voleva solo chiederlo in prestito. Altrimenti poteva sempre parlare con Iwazumi di spiegarle qualcosa. Uscì dalla palestra  ma qualcuno le bloccò il braccio. Si girò. Oikawa le teneva il polso fermo in una stretta ferrea.
O:«Yoshiko, puoi aspettare?»
Y:«Certo, Oikawa, dimmi»
O:«Arika non ha intenzione di tornare vero?»
Y:«Penso si sia già capito, perchè me lo chiedi?»
O:«Non lo so, volevo una conferma»
Y:«Ti va di parlarne?»
O:«Ti disturberei e basta»
Y:«Nah, nessun disturbo, puoi dirmi tutto»
O:«Non saprei da dove cominciare, insomma, penso che Arika ti abbia detto qualcosa»
Y:«Sta male quanto te»
O:«Questo non aiuta. Vorrei tanto sistemare le cose»
Y:«Fallo. Lei non è per niente arrabbiata con te, anzi, pensa di doverti delle scuse. Muoviti e vattela a riprendere»
O:«Per te è semplice parlare, non so come avvicinarmi, non so come comportarmi»
Y:«Sicuro di essere Oikawa Tooru?»
O:«Non è divertente»
Y:«Sinceramente, quello che state passando mi fa parecchio ridere se spiegato in poche parole, 'Si amano follemente, lo sanno, ma sono dei deficienti'»
O:«Ha ha ha, veramente esilarante. Voglio vedere te quando ti succederà con Iwa»
Y:«Non succederà»
O:«Contaci»

la campanella interruppe i due ragazzi , che si affrettarono a tornare in classe.
Tooru pensava alla domanda che gli aveva posto Yoshiko:"Sicuro di essere Oikawa Tooru?"
Era ironica, ma lo fece riflettere. Effettivamente, in questo mese, erano cambiate molte cose e, probabilmente, anche lui stesso. Non faceva battute stupide, evitava il suo fanclub per quanto fosse possibile, non prendeva più in giro scherzosamente nessuno e tutto a causa di Arika. O meglio, dell'amore incondizionato che provava per lei. Le aveva donato tutto se stesso e lei lo aveva fatto con lui. Si appartenevano, ora. Ma ancora non volevano decidersi a tornare insieme.
In quel momento le insicurezze e la paura stavano vincendo sull'amore, ma la svolta non avrebbe tardato ad arrivare.

Arika si subì il racconto di ciò che era successo dall'amica, annuendo e fingendo di ascoltarla una volta ogni tanto.
Ormai stava perdendo le speranze, sebbene lo volesse con tutta se stessa, non riusciva ad avvicinarsi al ragazzo e a parlargli. Yoshiko l'aveva riempita di consigli, ma tutti andavano a parare sulla stessa cosa, mettere da parte le proprie paure. Tooru, invece, continuava a essere convinto di poter aggiustare tutto, però il suo problema era sempre lo stesso, le sue insicurezze verso la ragazza. E se lei non volesse più vederlo? Alle selezioni come avrebbe fatto senza Arika che lo incoraggiava? Sarebbe riuscito a portare la vittoria sia a lui che hai suoi compagni? Era successo tutto nel momento più sbagliato, lo stress si accumulava sulle spalle del ragazzo, sopraffandolo e distruggendolo lentamente. Purtroppo però non poteva sfuggire a tutta questa sofferenza. O meglio, poteva farlo, ma avrebbe dovuto richiamare a se tutto il coraggio che aveva in corpo e parlare ad Arika.

Lei pensava che il suo coraggio fosse improvvisamente svanito nel nulla. Era consapevole di dover essere la prima a scusarsi, ma proprio non ce la faceva. Il senso di colpa per aver ferito psicologicamente il ragazzo e per aver fatto leva sulla sua più grande insicurezza la uccideva con ferocia da dentro di lei, direttamente dal suo cuore. Ogni tanto immaginava che la litigata non fosse mai esistita, che loro stessero ancora insieme. Si sedeva sul tetto di casa sua a contemplare la luna e le stelle a chiedersi come starebbero adesso, se tutti i problemi non esistessero. Probabilmente lui sarebbe lì, ad abbracciarla da dietro e a sussurrarle quanto l'amava sull'orecchio, provocando una risatina da parte della ragazza che, a causa del fiato caldo di lui, sentiva un leggero solletico. Oppure sarebbero uno a fianco all'altra, con le mani intrecciate tra loro, a guardare con ammirazione il cielo e a godersi la compagnia della persona che amavano di più al mondo. Già, sarebbe tutto più bello. Forse Iwazumi non si arrabbierebbe per tutto e Tooru scherzerebbe ancora sugli sbagli degli altri.

Ma, il passato non si può cancellare, bisogna semplicemente sperare nel futuro. Su questo si basava il pensiero del capitano dell'Aoba Johsai. Avrebbe sistemato tutto, e forse sapeva anche come fare, però, se avesse voluto attenersi al suo nuovo piano, avrebbe dovuto attendere ancora un po'. Conosceva Arika, lei amava quando qualcuno metteva nero su bianco quello che sentiva, considerava questi gesti la prova dell'amore che una persona provava verso un'altra. Su questa conoscenza si basava il piano di Tooru. Ma questo lo spiegherò più avanti. Il capitano odiava aspettare, sebbene molte volte era costretto a farlo, non riusciva a tollerare le attese, soprattutto se si trattava di aspettare per esprimere delle cose che si teneva dentro da tempo. Proprio non ce la faceva. Ma avrebbe dovuto farlo, per smettere di soffrire e per passare le selezioni.

La fastidiosa campanella suonò, ridestando i due ragazzi dai loro tristi pensieri. Tooru venne immediatamente raggiunto da Iwazumi, che cominciò a parlare velocemente delle strategie che dovevano migliorare se volevano vincere. Sicuramente, disse lui, Mad Dog sarebbe stato molto utile per portarsi a casa la vittoria, era migliorato moltissimo. Ma, da buon amico, Iwazumi si accorse subito dello sguardo assente del ragazzo al suo fianco, così, con poca delicatezza, gli si posizionò davanti, prendendolo per le spalle e dandogli una violenta scrollata.
Tooru quasi si spaventò per quel gesto improvviso, guardando il ragazzo ora davnti a lui con uno sguardo di disappunto.

O:«Ahia, mi hai fatto male Iwazumi»
I:«Non mi ascoltavi, dovevo farlo. Quale pensiero è più importante delle parole di Hajime Iwazumi?»
O:«Secondo te?»
I:«Se è Arika ti uccido»
O:«Centra Arika, ma non è Arika. Mi dispiace che tu abbia perso la possibilità di commettere un omicidio»
I:«Concentrati sugli allenamenti Shittykawa»
O:«Oh ma insomma, hai visto le occhiaie che rovinano il mio bellissimo viso? Come pensi che io possa vincere in questo stato?»
I:«Vedi di fare qualcosa, prima che tu te ne possa rendere conto arriveranno le selezioni, devi essere in forma»
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Angolo Autrice

Vi giuro, non ho praticamente più idee ;(
Cioè, ho in mente un finale, ma devo attenermi alla trama, quindi ci saranno altri capitoli come questo, quindi noiosi, poi arriverà la svolta :)
Se volete dirmi se ci sono cose da migliorare ne sarei felice, sti capitoli sono almeno carini?
Penso che metterò una parte in cui racconto la loro storia prima della rottura, ditemi voi se vi protrebbe interessare❤︎

•𝑨𝒍𝒍 𝒐𝒇 𝒎𝒆• 𝐎𝐢𝐤𝐚𝐰𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Where stories live. Discover now