•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 24•

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Tooru afferrò Arika per il braccio, costringendola a sedersi accanto a lui. Poi sistemò la testa sulla spalla di lei, con l'intento di dormire.
Quella mattina dovevano partire per il training camp, per questo alle cinque erano già in piedi, per arrivare all'autobus alle sei e mezza. Avrebbero alloggiato presso il liceo Fukurodani, che era quello con a disposizione più spazio per ospitare tutte le squadre. Le due manager avrebbero avuto una camera per conto loro, mentre i ragazzi una in comune. Da quello che avevano sentito ci sarebbero state la Nekoma, Il Karasuno, la Fukurodani (ovviamente), la Shiratorizawa, loro, quindi l'Aoba Johsai e, udite, udite, la Johzenji, la squadra del fratellastro di Arika.

Tooru, il giorno precedente, aveva confessato alla ragazza quanto fosse turbato a causa della presenza della Shiratorizawa, il cui capitano, Ushijima Wakatoshi, era un suo acerrimo rivale.
Però, in quel momento, Tooru voleva solamente dormire un po'. Non gli piaceva svegliarsi presto, per nessun motivo. Per questo utilizzò la sua fidanzata come cuscino per tutto il viaggio. Lei, invece che lamentarsi, decise di lasciar dormire il suo ragazzo, visto che lui avrebbe dovuto essere più riposato, per giocare meglio.
Dopotutto, preferiva restare sveglia, qualcuno avrebbe dovuto svegliare tutti i ragazzi, nel momento dell'arrivo, perchè più della metà della squadra era  sprofondata nel mondo dei sogni.

A:«Tooru, dai alzati, siamo arrivati»
Sussurrò Arika, scuotendogli dolcemente la spalla. Lui si alzò con calma, lasciandole un bacio sulle labbra.
O:«Buongiorno»
A:«'giorno»
Scesero dall'autobus e Arika immediatamente si affiancò a Yoshiko, per parlare del famigerato cugino della fidanzata di Tooru.
X:«Chibi-chan, ce ne avete messo di tempo»
X:«Siamo stati qui fuori per mezz'ora»
Due ragazzi le vennero incontro e lei si aggrappò al collo di suo cugino. Kuroo Tetsurō.
L'altro ragazzo era Bokuto Kōtaro, nonchè uno dei migliori assi del Giappone, e il suo migliore amico delle medie.
K:«Ciao anche a te, cuginetta»
B:«Scusami, lui lo abbracci e a me nemmeno un saluto?»
A:«Si, si, scusa Bokuto-san»

Tooru guardava la scena parecchio infastdito. Non gli piaceva per nulla che quei due ragazzi dedicassero così tante attenzioni alla sua Arika.
Nemmeno se uno dei due era suo cugino.
Fece un leggero colpo di tosse per ricordare alla ragazza la sua presenza, e lei subito si girò, guardandolo accigliata.
A:«Tetsurō, Bokuto, questo è Oikawa, il mio ragazzo. Oikawa, loro sono mio cugino Kuroo Tetsurō e il mio migliore amico Bokuto»
K:«Sappiamo chi è Oikawa Tooru. Comunque piacere mio»
B:«Hey, hey, hey, non servi che ci guardi così, non te la rubiamo mica»
Lui sbuffò per poi stringere la mano ai due ragazzi.
Il capitano della Fukurodani li accompagnò sulla loro parte della struttura, così che potessero sistemare le loro cose.
Bokuto era un ragazzo veramente energico, ricordava Arika, e poteva notare che non aveva subito alcun cambiamento.

Y:«Ari-chan, se non ricordo male c'è anche quel figone del tuo fratellastro, vero?»
A:«Hai ragione, andiamo a cercarlo?»
Passare un'intera settimana con Tooru e Terushima, accompagnati da Bokuto e Kuroo, sarebbe stato un inferno.
Le due ragazze chiesero a Bokuto se avesse visto la Johzenji e lui rispose che erano arrivati prima di loro. Quindi, il biondino, dedusse Arika, ci stava già provando con qualche manager. Decise di trovarlo prima che qualcuno lo denunciasse per molestie.

Come non detto. Un esemplare di Terushima selvatico venne avvistato nella palestra, nell'atto di importunare la manager del Karasuno.
A:«Yūji Terushima»
Ringhiò Arika, facendolo sobbalzare sul posto. Sapeva quanto desse fastidio, alla sua amata sorellina, quando si comportava da 'donnaiolo deficiente'.
T:«Sorellina, Buongiorno»
Lei, prima che il ragazzo potesse proferire un'altra parola, lo afferrò per il colletto della divisa, mollandogli una pacca sul collo.
Rivolgendosi poi alla povera ragazza davanti a lei
con un mezzo inchino
A:«Scusalo, non ti darà più fastidio»
La poveretta sorrise, dicendole di non preoccuparsi, messa leggermente a disagio dalla situazione alquanto comica e particolare.

T:«Sorellina mi hai fatto male»
A:«Te lo meriti. Prima o poi mi toccherà pagare la cauzione per farti uscire di galera perchè verrai denunciato per molestie. Ma la vuoi finire?»
T:«Le ragazze devono solo conoscermi e poi cadono ai miei piedi. Hai visto che Dea che è Kiyoko-san?»
A:«sei. un. caso. perso.»

Tooru nel frattempo stava cercando la sua ragazza per chiamarla a pranzo e per avvisarla delle partite di quel pomeriggio. Arrivato in palestra riconobbe una testa bionda che non amava particolarmente. Terushima. Ancora lui? Non riusciva a sopportarlo, gli era impossibile.
O:«Ari-chan, è pronto il pranzo»
Cercò di mantenere un tono neutrale, senza far trasparire il fastidio che gli dava la presenza di Terushima.
T:«Tanto tempo che non ci vediamo, eh Oikiwi?»
Ancora con quel soprannome odioso. Scartò l'opzione di chiedere ad Arika di stargli alla larga, sarebbe sembrato iperprotettivo, per questo decise di ignorare il biondo.
T:«Mi stai ignorando?»
Fece nuovamente finta di nulla, prendendo la mano della ragazza e trascinandola verso la sala pranzo, con le risate del fratellastro di Arika.

A:«Geloso?»
O:«No»
Bugia.
A:«Su, Tooru, non puoi essere geloso di mio fratello»
O:«Non è tuo fratello di sangue.»
A:«Tu sei un bambino»
O:«Non è vero! Semplicemente ho paura che ti portino via da me»
A:«Io sto bene così e Terushima non sta assolutamente pensando di fidanzarsi con sua sorella»

La sala era stracolma di giocatori che facevano cose stupide e coach e manager che cercavano di fermarli invano. Bokuto e Kuroo, ad esempio, avevano preso due salami piccanti e della salsa al peperoncino per vedere chi sapesse sopportare di più il bruciore. Che due idioti, pensò Arika, soffocando una risata e avviandosi per vedere l'esito della sfida, e successivamente far bere ai due un litro d'acqua a testa.
A:«Ragazzi, per favore, basta. Non vi dò anche il mio bicchiere d'acqua»
B:«Arika diglielo anche tu che io posso vincere»
A:«Dopo avete le partite, per favore, non ho voglia di trovarvi a letto per una indigestione»
K:«Vincerò io, razza di gufo taroccato»
B:«Credici, gattaccio randagio»
E non la stavano ascoltando.
Si, sarebbe sicuramente finita con lei che cercava di raffreddare le bocche dei ragazzi.
O:«Mah, io punto su Bokuto»
Lei puntava su Kuroo, ma non lo avrebbe mai ammesso, anche perchè il capitano della Fukurodani le avrebbe dato della traditrice.
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Angolo Autrice

Presto vi farò piangere, preparatevi♡︎
Che ne pensate? Bho, non sono molto convinta di questo capitolo quindi probabilmente rivedrò qualcosa ;)
Alla prossima❤︎

•𝑨𝒍𝒍 𝒐𝒇 𝒎𝒆• 𝐎𝐢𝐤𝐚𝐰𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora