Le nostre esistenze

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Chris

A volte ti capita di incrociare la tua esistenza con quella di un'altra persona, succede nella vita di tutti i giorni.
E improvvisamente le vostre storie si intrecciano per fare in modo che nasca qualcosa di più forte della volontà.

Perché non importa cosa ti lascia quella persona nella tua vita, ma il tempo della sua permanenza in essa può determinare l'ascesa di tutto quello che eri un tempo.

Solo ti prego... Non andare.
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Eravamo ognuno un individuo a parte quando abbiamo deciso spontaneamente di incrociare le nostre esistenze.
Solo noi otto, in un posto mai visto prima per poterci concentrare sullo studio stando comunque tutti insieme con un obbiettivo preciso e un sogno in comune.

Era una scuola per artisti, molto lontana da casa ma che avrebbe potuto significare per noi il realizzarsi di un sogno comune, tutti insieme come una famiglia, come è sempre stato.

Frequentavamo la stessa scuola superiore nonostante ci conoscessimo da così tanto tempo che nemmeno mi ricordo come è successo.
Nel giro di qualche anno ci ritrovammo a frequentare questa scuola per "giovani talenti".

Ad allenarci, studiare e con lezioni private di ballo e canto, ma più importante?
A vivere tutti insieme in una specie di dormitorio dove ognuno aveva la propria stanza.
Bagno, cucina e salotto in comune.

E nel fine settimana molti di noi, sostanzialmente quelli che abitavano vicini, oppure quelli che volevano vedere i propri genitori, tornavano a casa.

Jeongin, Seungmin, Hyunjin e Changbin tornavano a casa.
Jisung e Minho che come era risaputo stanno in una relazione che ormai dura 2/3 anni, il weekend lo prendevano per stare da soli, da qualche parte, non abbiamo mai chiesto o mai ci siamo interessati di dove andassero, ma la maggior parte delle volte non si vedevano.

Poi rimanevano io e Felix. Tutto il dormitorio solo per noi, troppo lontani da casa per poterci permettere di tornare.
Ma ci andava bene così.

Tutti gli altri partivano sabato mattina per poi tornare domenica non troppo sul tardi per potersi riposare abbastanza ed essere pronti ad affrontare la scuola il giorno dopo.

Il resto della settimana la mattina svolgevamo ognuno le proprie lezioni, ogni tanto ci incontravamo per pranzo o per lezioni condivise, altre volte l'unico momento della giornata che passavano insieme era la sera o più precisamente la cena.

Poi nel tempo libero lavoravamo per poterci permettere di abitare lì e pagare la scuola, ci aiutavano uno con l'altro e per questo non abbiamo mai avuto problemi.

Vivevamo la nostra esistenza.
Nonostante io facessi sempre più fatica a reprimere i miei sentimenti per il ragazzo biondo pieno di lentigini che da quando ho conosciuto riempiva la mia mente, stare vicino a lui era come avere la possibilità di prendere ossigeno, era essenziale per me.
Sapevo che tutto quello che provavo non sarebbe svanito in poco come una lieve cotta che prendi in estate, era qualcosa di più forte, di più pericoloso.

N.S.
Introduzione, molto corta, ma se ti interessa la storia allora continua a leggere e per favore supporta con un voto e un commento❤️❤️

Profumo di MoreWhere stories live. Discover now