𝟮𝟯:𝟱𝟱

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Era buio, la luce fioca delle nostre torce riusciva a malapena ad illuminare il piccolo stanzino in cui ci trovavamo. Ormai era passato un altro minuto e mancava davvero poco allo scoccare della mezzanotte.

«Allora...» scrutai Louis dal basso verso l'alto per infine posare lo sguardo sui suoi occhi color azzurro «...perché sei venuto a questa festa?» Chiesi cercando di fare conversazione.
«Non sono venuto di mia spontanea volontà, in realtà mi ci ha costretto Malik...» non fece in tempo a completare la frase che lo interruppi.
«Tu e lui sembrate essere parecchio in sintonia»

«Oh, cosa? No, io e Zayn siamo solo grandi amici, niente di più e niente di meno. Ci conosciamo da quando avevamo circa nove anni. Siamo praticamente fratelli...» mentre pronunciava queste parole sentimmo una risatina provenire da fuori l'armadio.

«Allora, come va lì dentro? Ci state dando dentro?»

Devo ammettere che all'inizio feci fatica a riconoscere la voce, ma c'era solo una persona al mondo che poteva essere così invadente: Niall.

«Oh, lo vorrei tanto, ma il tuo amico non si fa neanche avvicinare da me» disse Louis alleggerendo la tensione che si era creata.
«Non è vero, guarda» gli toccai il braccio «mi sono appena avvicinato, devi esserne fiero!»

«Oh si infatti, sono fierissimo» disse abbozzando un piccolo sorriso sul viso pallido.
«Allora? Che fanno?» chiese Liam con voce bassa cercando di non farsi udire da noi.

«Ehi, guardate che riusciamo a sentirvi!» gridai cercando di essere il più minaccioso possibile.
Inutile dire che ottenni solamente scarsi risultati, dato che i ragazzi si misero solamente a ridere. Persino Louis accennò un piccolo sorriso.

«Ok, vi lasciamo alle vostre cose allora» disse infine Niall ridendo.
«Aspettate no, quali cose? Noi due qui non stiamo facendo proprio niente» esclamai, ma non ricevetti nessuna risposta dall'esterno.

Deglutii a fatica per l'imbarazzo e notai che un sorriso giocava sulle labbra perfette del più grande.
«Cosa ti fa sorridere?» Chiesi sollevando lo sguardo verso di lui.
«Io» rispose.
«Sei così divertente?»
«Sono uno spasso»

«Poco modesto vedo» ridacchiai e Louis alzó il sopracciglio.
«Che ti ridi? Sono la persona più divertente in questa stanza!» disse lui.
«Oh, non è vero, però ti lascio convinto»
«Sono meraviglioso!»

𝟳 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝘀𝗼||𝗹𝗮𝗿𝗿𝘆 𝘀𝘁𝘆𝗹𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora