Capitolo 20

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Il fine settimana è passato molto velocemente, anche perché ho deciso di trascorrerlo con Maggie con la quale mi sono confidata, raccontandole le ultime novità su Damon con cui mi sono sentita continuamente via telefono.

Mi ha raccontato di aver incontrato anche il padre ma rimanendo sempre molto vago, infatti appena lo vedo a scuola lunedì mattina, lo raggiungo curiosa.

Mi saluta con un bacio davanti a tutta la scuola e la cosa mi spaventa, a causa delle mie stupide insicurezze, ma allo stesso tempo mi sorprende e piace, perché in questo modo mi fa capire che ci tiene a me e che non si vergogna di me in alcun modo, a differenza di come temevo.

- Buongiornissimo, come va? - chiedo curiosa
- Molto bene ad essere sincero, sto pian piano ricominciando a parlare con mio padre. Abbiamo passato il weekend insieme, parlato molto e ho capito molte cose, fraintese inizialmente-
- Sono molto contenta per te, te la meriti un po' di pace e felicità- dico sorridendoli, emozionata anche io per lui.
- Sei fantastica bimba- dice baciandomi, mentre io sorrido a quel nomignolo, nato per infastidirmi in passato, ma di cui ora non posso fare a meno.

Penso subito al fatto che forse per far in modo che questa cosa funziona devo solo accettare i miei sentimenti, come mi ha saggiamente consigliato Maggie, ma al momento decido di archiviare questi pensieri e di concentrarmi sulla lezione.

Qualche ora dopo, durante l'intervallo, mentre mi dirigo con Damon verso le macchinette vengo fermata da Luke Brown, un ragazzo del quinto anno con cui ho svolto vari progetti scolastico, per non parlare del fatto che è stato la mia prima cotta qui alle superiori.

È un ragazzo molto alto, ma meno robusto rispetto a Damon, ha i capelli biondo cenere e degli occhi color miele molto espressivi e più luminosi di quelli del ragazzo al mio fianco, che mi rendo conto che lo sta fulminando con lo sguardo per come mi guarda mentre io lo colpisco in maniera velata per farlo smettere

- Ciao Maddie, da quanto tempo, come stai? - mi chiede Luke con un sorriso a trentadue denti.
- Ei Luke tutto bene tu? - rispondo con altrettanto entusiasmo.
- Tutto bene grazie, senti avrei una proposta da farti, so che sei più piccola, ma so anche che sei un genio nelle materie letterarie, quindi che ne dici di aiutarmi? Sai com'è, lo sanno tutti che formiamo una bella coppia- dice toccandomi ad ogni parola come se non capissi guardando però più Damon che me e infatti quest'ultimo sbuffa irritato per poi andarsene, tornando di nuovo in classe mentre io rimango sorpresa dal suo comportamento.
- Va bene Luke, ci penso e ti faccio sapere- rispondo rapidamente, raggiungendo Damon di corsa; trovandolo già in classe seduto, mentre smanetta nervosamente sul cellulare.

Appena decido di parlargli, però vengo subito interrotta dalla campanella che annuncia l'inizio delle lezioni, così decido di rimandare alla fine di esse.

Dopo due ore di matematica, le lezioni finiscono e decido di chiarire con lo scorbutico di fianco a me, mi preparo velocemente e lo raggiungo dicendogli:
- Damon che diavolo ti prende? -
- Niente perché? - mi risponde con sguardo freddo.
- Te ne sei andato in quel modo e soprattutto mi stai evitando...-
- Non ti sto evitando, mi sto comportando come sempre, sai una cosa forse stai fraintendendo. Anzi forse stiamo proprio sbagliando entrambi, sai bene pure tu che questa "cosa"- dice indicando prima me e poi se stesso - , qualsiasi cosa essa sia, non può funzionare, non con me perlomeno. Non sono quello che vuoi e non potrò mai esserlo; vai da Luke è meglio per entrambi- mi dice guardandomi freddamente negli occhi per poi salire sulla moto e sfrecciare lontano da me.

Sconvolta per la situazione, decido di camminare verso casa per poter pensare un po' da sola mentre delle lacrime solcano le mie guance ed io vengo improvvisamente risvegliata dalla consapevolezza che tutte le mie riflessioni, i miei dubbi e le mie incertezze non erano infondate ma che al contrario si stanno realizzando, riportandomi alla realtà come uno schiaffo a pieno volto.

Non appena mi sento chiamare dalla voce di Luke, mi asciugo rapidamente le lacrime e mi giro verso di lui sorridendo come non fosse successo nulla.

- Due incontri in una giornata, che fortuna! - mi dice sorridendomi calorosamente.
- Visto, se continuiamo così, finirà che il prossimo incontro sarà nella vecchiaia- dico ridendo
- Hai ragione, comunque hai pensato alla mia proposta? Sai in palio ci sono delle borse di studio per la NYU e mi ricordi che tu mi avevi detto che ci tenevi particolarmente a continuare i tuoi studi specializzandoti in ambito giuridico- dice grattandosi la testa imbarazzato, per essersi ricordato quel dettaglio.

Io invece a quell'affermazione alzo di scatto la testa acconsentendo senza più alcun dubbio.
- Oddio mi hai migliorato drasticamente la giornata, grazie mille Luke di aver pensato a me, davvero! - gli dico abbracciandolo entusiasta, per l'emozione.

Arrivata a casa pranzo con mia madre, con la quale spettegolo un po' come siamo solite fare e dopo aver finito, mi dirigo in camera mia dove decido di distrarmi concentrandomi pienamente nello studio.

Riesco a finire tutto quanto per le sette di sera e in seguito decido di farmi anche un bagno caldo per sciogliere la tensione ma alla fine mi ritrovo immersa più nei miei pensieri che nell'acqua, sentendomi soffocata e scoppiando improvvisamente a piangere.

Ultimamente non faccio altro che piangere, il tutto solo a causa di Damon, che ormai ha una grande influenza sul mio umore. Il suo comportamento, rispecchia esattamente il timore che assillava i miei pensieri: di poter essere abbandonata nuovamente, che Damon non ricambi quello che provo realmente per lui, che solo ora mi accorgo che è davvero forte, infatti solo l'idea di perderlo mi spaventa terribilmente al punto che ormai un futuro senza di lui non riesco nemmeno ad immaginarlo.

E solo ora, in lacrime sotto la doccia, capisco di essermi stupidamente innamorata di lui, nonostante provassi continuamente a reprimere il sentimento e soprattutto a negarlo a me stessa.

Ti insegno ad amareWhere stories live. Discover now