La ragazza che arrossiva

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C'era silenzio, Ron mi guardava, arrabbiato, sconvolto, amareggiato, un miscuglio di tutto.
《Vieni, Cheryl.》 Ordinai io alzandomi dal divanetto. Lei mi seguì subito dopo, la portai nel dormitorio femminile. 《Cher, voglio farti un piccolo regalo.》 Affermai prendendole le mani, mi tolsi la mia collana, aveva due soli, lei spostò i capelli dal suo collo aggevolando il mio gesto, andai dietro di lei e agganciai le due estremità della collana e poi tornai davanti a lei di nuovo con le sue mani intrecciate alle mie. 《Quella è la collana che mi regalò mia nonna pochi giorni prima di morire, è davvero importante per me, per questo vorrei che la tenessi tu.》 Spiegai guardando il gioiello splendere sul collo di Cheryl. 《T-toni...sei sicura?》 《Mai stata così sicura.》 Affermai. Lei si guardò la mano sinistra, aveva un anello all'indice. 《Cheryl...se non vuoi non sei costretta a farlo, il mio er-.》 《Voglio farlo TT. Mio fratello sarebbe così felice di sapere che ho deciso di darlo ad una persona come te.》 Affermò togliendosi l'anello con una piccola rosa bianca, lo mise al mio anulare destro, calzava perfettamente. Ci guardammo con occhi lucidi e sorrisi sinceri, mi prese le guance e mi baciò le labbra, per la prima volta Cheryl accarezzò con la lingua il mio labbro inferiore, socchiusi timidamente le labbra, le sue mani si spostarono sul mio collo mentre io poggiai la sinistra sulla sua guancia. Le nostre lingue si sfioravano curiosamente ma nessuna delle due riusciva a fare di più. 《Sc-scusa.》 Si scusò lei abbassando lo sguardo imbarazzata, mi limitai a baciarla di nuovo, le nostre labbra carnose si univano alla perfezione. Questa volta le chiesi io l'accesso che lei accettò titubante. La mia lingua giocava dolcemente con la sua, chiusi le labbra catturando le sue, inclinai la testa mentre il bacio continuava. La sua mano destra si spostò dietro la mia testa per tenermi più vicina a lei.
Adoravo tutto di lei, il modo in cui le sue mani si avvolgevano accuratamente attorno al mio corpo, il modo in cui si lasciava trasparire in ogni bacio. Volevo abbracciarla e non lasciarla andare mai più, stavo rivalutando l'essere più bassa, tra le sue braccia mi sentivo al sicuro.
Il baciò divenne sempre più calmo fin quando non finì, aveva le labbra rosse, erano perfette. Appoggiai la mia testa al suo petto riprendendo aria. 《Sei fantastica, Cheryl.》 Sussurai timidamente, arrossimo, qualcosa stava cambiando. 《Arrossisci...bello..》 Commentai curiosamente accarezzandole la guancia, si coprì il viso con le mani mentre rideva in imbarazzo. 《Zuccherino, non coprirti.》 Lei fece di no con la testa, presi le sue mani ancora sul suo volto. 《Dai dai, bu bu...settete!》 Le mani si aprirono a mo' di porte, ridemmo insieme, era ancora rossa come un pomodoro, iniziò a farmi il solletico alla pancia, mentre lasciava tanti piccoli baci sulla mia testa., non riuscivo a smettere di ridere. 《M- m- me la pagherai!》 La avvertii prima di scoppiare nuovamente a ridere.
《Ragazze, andiamo a cenare!》 Urlò Hermione dal piano di sotto. 《Arriviamo!》 Urlai in risposta, Cheryl smise di farmi il solletico. 《Sei stata fortunata questa volta, Topaz.》 《Siamo proprio delle bambine.》 Commentai sistemandole una ciocca di capelli mentre lei mi sistemava la camicia. 《Mhm...sì, lo siete.》 Ci girammo e trovammo Ginny sul suo letto. Io e Cheryl ci guardammo. 《Sorellona, devi proprio esercitarti a limonare.》 Disse ridendo prima di scendere le scale. 《Era la prima volta per entrambe, l'ho trovato davvero molto bello, veramente Cher.》 La rassicurai mettendo le mie braccia attorno al suo collo e accarezzando il suo così carino naso con il mio. 《Prendi il pigiama...》 Disse Cheryl sorridendo. Lo presi velocemente, e lo misi in una borsa.
Seguimmo Ginny e sotto ci stava aspettando Hermione.
Scendemmo nella Sala Grande e Cheryl andò dai suoi amici.
Harry ci fece cenno di sedersi con lui e Ron. 《Toni, prima che tu possa dire qualcosa, mi rendo conto di aver sbagliato. Ero arrabbiato perché quando è arrivata lei i miei genitori si dedicavano più a lei che a me. Ero geloso perché anche se studiava a casa era comunque più brava di me...e avevo paura, perché so che è una persona brillante, e non volevo che altre persone mi trascurassero per lei, non volevo perdervi, ma facendo così ho fatto l'esatto contrario. Perdonatemi, farò qualsiasi cosa per rimediare.》 Aveva il capo chinato mentre in una mano stringeva un tovagliolo accartocciato. 《E sono pentito, perché non sono mai stato un fratello per lei, e non le ho mai permesso di incontravi, ragazzi. Specialmente tu, Toni, mi sono accorto solo ora che aveva solo bisogno di compagnia, di amici...ed è vero, ero spaventato per voi sapete cosa, ma solo ora mi sono reso conto che lei non ha mai costretto nessuno a fare qualcosa per lei.》 Mi guardò, con le lacrime che minacciavano di uscire. 《Pollo, per quanto apprezzi queste parole...non sono la persone che le deve sentire.》 Spiegai e lui annuì, ci abbracciammo e gli scompigliai i capelli.
La cena continuò tranquillamente, Ron spiegò tutto ad Harry, perché era l'unico rimasto all'oscuro della faccenda.
Io e Herm ci alzammo e raggiungemmo Cheryl al suo tavolo.
Avvolsi le mie braccia attorno al suo collo e lei si girò per guardarmi. 《Ehy Zuccherino.》 Sussurrai sorridendo. 《Ehy TT.》 《Perché quel nome? Non dovrebbe essere Salino? Zucchero, zuccherino, sale, salino.》 Commentò Pansy ridendo e facendo ridere anche Blaise e Hermione. 《No...la mia TT non è salata.》 Rispose Cheryl prendendomi una mano. 《Agh, Blossom, dici troppe frasi con troppi doppi sensi.》 Affermò la corvina. 《No, Pans, sei tu che pensi sempre male.》 《Ha ragione.》 Disse Blaise alzando le mani. 《Si sta parlando di doppi sensi?》 Chiese la ragazza di oggi pomeriggio, Benny. 《Esattamente, potresti dire a Pansy di smetterla?》 Chiesi ridendo. 《Certamente...perché vi presento la regina dei doppi sensi.》 Esclamò e da dietro di lei si fece spazio una ragazza, più alta di lei, con i capelli ricci, poco sopra le spalle e due ciocche rosse. 《Buonasera maghe e maghetti. È Cri che vi parla.》 Si presentò facendo un inchino scherzoso e Benny rise, la corvonero si sedette e prese un pezzo di pollo fritto per magiarlo. 《C, loro sono Toni, e Hermione.》 《È un piacere conoscervi.》 Affermò continuando a mangiare il pezzo di pollo. 《Ehy, tu sei la ragazza a cui piace l'oroscopo?》 Chiesi incuriosita. 《Esattamente, e il mio ascendente toro sta già iniziando a farsi sentire.》 Sbuffò Cri. 《Sole?》 Chiesi. 《Aquario.》 Rispose fieramente lei. 《Non ci credo, anche io! Hai visto Cher, ho trovato un altro aquario!》 Esclamai sedendomi sopra le gambe di Cheryl. 《Tu, Cheryl?》 Chiese Cri. 《Pesci, è un bene o un male?》 《Beh, dipende da tante cose, ed infatti mi chiedo come possiate stare insieme.》 《C-come fai a sapere che stiamo insieme?》 Chiese Cheryl. 《Si vede l'abbronzatura di quest'estate e sul tuo dito prima c'era un anello, che ora è sul dito di Toni, poi si è seduta su di te.》 Spiegò scrocchiandosi le dita. Tutti rimanemmo abbastanza stupiti. 《No, okay, me lo ha detto B. Però l'ho notato davvero, ma non importa. Allora, andiamo in sala comune?》 《Sì, direi di andare.》 Disse Hermione.
Arrivammo e Draco disse la parola d'ordine per entrare. 《Memorizzala per quando vorrei venire di nascosto.》 Sussurrò Cheryl ed io sorrisi. Non avevo mai visto la sala comune di Serpeverde, c'erano dei divanetti neri e un tavolino in centro e una vista bellissima sul lago nero. 《Ehy Cri?》 Sentii Hermione mentre guardavo il tramonto sul lago con Cheryl affianco. 《Sì? Hermione giusto?》 《Non sembri una corvonero.》 Continuai a sentire di sottofondo. 《Beh, ancora non mi conosci, ho molti lati nascosti, non vogliono uscire di loro spontanea volontà, sta agli altri scoprirli.》 《Capito.》
《Allora, venite tutti qui!》 Ci richiamò Pansy sedendosi su uno dei divanetti. Cri sussurrò qualcosa a Benny. 《No...non penso sia il caso. Ma che ne so, chiedi!》 《Succede qualcosa?》 Chiese Draco. 《Vai Cri, dillo, voglio saperlo anche io.》 Ammise Pansy ridendo. 《Okay, okay...allora. Posso rubarvi qualche minuto per vedere che Winx siete? Io sono Stella.》 Tutti compresa io scoppiarono a ridere. 《Sono seria!》 Disse la corvonero ridendo anche lei. 《Ci sto, va bene.》 Accettò Hermione.

Spazio autrice

#Cheryleidoppisensi perché sì.
Preparatevi, la festa deve ancora iniziare... #cheWinxsei ahahahahahah

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