Capitolo 27

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POV MARCUS

T/N: amore dai- mi chiede facendo gli occhi dolci, adoro quando fa così. Sembra una bambina piccola. 

Abbiamo finito di fare colazione, siamo in camera di t/n che ci stiamo cambiando per uscire a comprare le decorazioni natalizie, lei mi sta supplicando di dargli un inizio sul suo regalo. Cosa che ovviamente io non farò. 

-t/n Hacker ti hanno mai detto che sei molto insistente?- chiedo ridendo mentre mi metto le scarpe.
Lei si avvicina a me, mi prende il viso per guardarla per poi dirmi...

-si una volta, ma solo una volta, dai...- io dico no con la testa e gli do un bacio sulla fronte. Lei si butta sul letto e si copre la faccia con il cuscino. La guardo mentre da dei calci in aria, ma si può essere così curiosi? 

-piccola...- sussurro mentre mi avvicino, le tolgo il cuscino dalla faccia- dai mancano due giorni e lo scoprirai da sola- lei sorride, viene verso di me per abbracciarmi. Gli do dei piccoli bacini sulla testa e sento che ride, quanto mi era mancato stare con lei.

T/N: ti amo idiota- dice a bassa voce, io mi stacco dall'abbraccio, con il mio pollice le alzo il mento per guardala negli occhi. Tutte e due ci guardiamo le labbra e la bacio, un bacio delicato e dolce allo stesso tempo.
A rovinare il nostro momento è Vinnie che senza neanche bussare alla porta entra in camera.

V: stiamo aspettando solo voi, movetevi- noi ci guardiamo e ci mettiamo a ridere, t/n prende la sua borsa e usciamo dalla camera, tenendoci per mano.

Abbiamo deciso che ogni coppia andrà a comprare cose diverse, Jaden andrà con Addison e Josh. Poverino l'unico single del gruppo, dobbiamo trovargli una fidanzata. 
Io e t/n compreremo l'albero, prendiamo un taxi per andare al "negozio".
Per me gli alberi erano tutti uguali, dai erano solo... alberi! Ma per la mia ragazza no, dovevamo scegliere un albero "speciale" perché come ha detto lei: "deve essere un Natale indimenticabile".
C'erano alberi piccoli, grandi, alti, bassi, brutti e belli.

-amore guarda questo sembra perfetto- dico indicando un albero alto ma non troppo.

T/N: Mmm... è carino ma no, vieni- mi prende per mano e continuiamo a cercare. 

Ormai eravamo da 30 minuti in questo negozio, io stavo morendo dalla noia, lei invece continuava a cercare. Camminava avanti, io ero dietro di lei che le tenevo la mano, quando all'improvviso si ferma. Guardo nella stessa direzione dove guardava lei...
Ma stiamo scherzando?!

T/N: questo! Questo è il nostro albero amore- dice indicando l'albero, io la guardo con la bocca mezza aperta- hey che succede?-

Io mi metto le mani nei capelli.

-piccola è l'albero che ti avevo fatto vedere io prima!- lei si gira per vedere l'albero e poi guarda me.
Io scuoto la testa e mi metto a ridere. T/N mi mima un "ops" ridendo, io non dico nulla e le sorrido.
Quanto potrà essere scema e distratta la mia ragazza? Tanto, ma la amo lo stesso con tutti i suoi difetti e i suoi pregi.

Finalmente grazie a tutti i Santi del mondo riusciamo ad uscire da questo negozio con l'albero, però prima di tornare a casa propongo a t/n di andare a fare una passeggiata al mercatino di Natale. Si, l'ho detto veramente. Non andavo a quel mercatino dalla morte di mia mamma, lei lo adorava, sentiva la magia del Natale in quel posto. Dopo la sua morte non ci tornai più, per due motivi.
Il primo è che mio padre non voleva che io perdessi tempo in queste "sciocchezze" e poi perché non mi andava di andarci da solo, ma ora cambia tutto.
Accanto a me ho lei, la ragazza che amo alla follia e oggi, 23 Dicembre, lei mi accompagnerà al mercatino.

𝑰'𝒎 𝒐𝒃𝒔𝒆𝒔𝒔𝒆𝒅 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora