54. Magari, poi...

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Eccomi, ancora qui a scrivere di te.
Sai, stavo pensando che é proprio tua la colpa. Se non mi avessi fatto quello che hai fatto, se non mi avessi ferita, abbandonata, accarezzata col pugnale, nemmeno io sarei qui.
E invece sei il primo motivo per cui scrivo, penso, mi arrabbio, sogno. Ancora, dopo una vita.
É colpa tua se ho scoperto di amare scrivere.
Ma é colpa tua pure se amo quando scrivo di te, e lo odio.
É incoerente, vero?
Mi sono finalmente data la possibilità di scrivere tutto quello che ho da urlarti, tanto che se un giorno ti avrò davanti, probabilmente non avrei più niente da dirti.
Provo infinite volte a scrivere d'altro, ma se non é per te che scrivo, ecco vedi, non mi piace più. Come se il mio 'talento' scomparisse.
Ed é per questo che ti odio ancor di più!
Sei il mio limite.
E ora che lo comprendo, mi turba!
Ho tante cose da dire forse, ma non voglio che tu sia l'unico mezzo.
Magari un giorno finirà.
Si, magari ci incontreremo,
Ci perdoneremo...
Chissà!
Magari poi mi sentirò libera,
Magari sarò brava anche se tu non sarai più il soggetto delle mie storie.
Si, magari poi succederà.
Magari non dovrò più pensare a quel sorriso che mi scoppia dentro, dritto allo stomaco come un uragano.
Si, magari... Poi.
-Erikasch09

Poesie Di Un Cuore ErranteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora