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Scossi la testa in negativo

-Non posso, lo sai, se ti prendi un raffreddore ora è un casino Kotaro-dissi dispiaciuta

Da Kotaro [20:50]

Sto per morire, e tu ti preoccupi del mio raffreddore?

Per favore portami vicino la finestra, almeno lì

Rassegnata lo presi e lo vidi sorreggersi a me e all’asta della flebo cercando di spingersi con tutte le sue forze verso la finestra.

Lo aiutai e aprii la finestra. Una vampata di freddo lo fece rabbrividire e preoccupata presi subito la coperta e gliela misi sulle spalle ma lui, insistente come sempre, se la tolse e la fece cadere atterra, così mi arresi e lo lasciai fare. Lo vidi sorridere e mettere un braccio fuori dalla finestra, facendo cadere i fiocchi di neve nella sua mano che, ogni volta che ne toccava uno, si ritirava nella speranza di poterlo osservare per sempre. Era così ossessionato da quei piccoli fiocchi che si scioglievano davanti ai suoi occhi, era così bello vederlo felice e spensierato. Questa felicità durò poco, perché un'altra vampata di vento gelido fece rabbrividire sia me che lui, così presi la decisione di chiudere la finestra e farlo ritornare alla sua solita posizione, pronto a guardare il solito film. 

Mi ero messa con la testa sopra la sua spalla ma lui mi spostò e mi mise la testa nel suo petto, io misi il film e poco dopo Kotaro iniziò a toccarmi i capelli come suo solito, ma stavolta sentivo qualcosa di diverso, qualcosa di strano: era molto più lento.

Non mi addormentai subito, infatti aspettai la fine del film, poi crollai nel sonno più totale. Sapevo cosa stava per succedere, ma feci finta di niente, non volevo crederci.

Mi svegliai e trovai il braccio di Kotaro attorno al mio collo, ma era pesante, molto pesante.  Era pallido, molto pallido. Mi alzai subito e vidi che non era solo il braccio ad essere pallido, ma tutto il suo corpo, vidi i suoi occhi chiusi. 

Sentii le mie gambe farsi pesanti e mi lasciai andare cadendo nello sconforto più totale. Mi avvicinai al cadavere e l’unica cosa che riuscii a fare fu toccare la sua mano nella speranza di sentir stringere, ma niente. Con le lacrime agli occhi presi il telefono

Da Kotaro [03 febbraio, 03:14]

Credo di star per morire, sento ormai il mio corpo non rispondermi più, quindi volevo solo dirti che le ultime parole che avrei voluto dirti sarebbero state due

Ti amo. Ci vediamo, Asia.

Alla vista di quei messaggi scoppiai a piangere e un medico venne in mio soccorso, prendendo il corpo di Kotaro

-Kotaro, aspettami-sussurrai guardando il suo corpo per un’ultima volta.

Senza stare un altro secondo lì corsi a casa ed iniziai a piangere stringendo la coperta di, non più, Bokuto. Piansi, piansi e piansi ancora. Non feci né pranzo né tantomeno cena ed, arrivata l’ora di dormire mi ricordai delle mie parole “ma non sperare che dopo la tua morte io viva per te”. Mi si illuminarono gli occhi, tanto ora per chi sto vivendo? Per cosa?

Ormai ho perso tutto, a chi potrebbe importare..

Presi la coperta di Kotaro e la strinsi a me.

Corsi in cucina e presi le mie pillole per dormire che usavo prima dell’arrivo di Bokuto, mi fermai a guardarle 

-se prendo tutte quelle che rimangono morirò di overdose-spero che Bokuto mi aspetti.

Presi le pillole e proprio mentre le stavo per prendere

Da Papà [23:23]

Come stai? L’ultima volta ti ho vista abbastanza strana

Cazzo papà.

Da Asia [23:24]

Tutto bene, ora vado. Addio.

Non aspettai risposta e posai il telefono.

-Arrivo, Bokuto-

Presi le pillole e iniziai a mandarle giù due alla volta. Continuai e continuai finchè non mi senti abbandonare. Il mio corpo non rispondeva più, proprio come diceva Kotaro nel messaggio, il mio corpo..non si muove.

In un attimo tutti i ricordi con Kotaro mi riaffiorano nella mente poi buio.

Provai ad aprire gli occhi e mi trovai in un lettino dell’ospedale. 

Vicino a me c’era Kotaro seduto in una sedia. 

Aspetta, cosa ci faccio qui?
























-Mi hai trovato, Asia-

















-Si..Kotaro, ti amo anche io-













































The end

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//ciao//
Si, la storia è finita e si, l'ho pubblcata tutta in un giorno ma, essendo che ce l'avevo già salvata su google documenti, non mi andava di postarne un pezzo al giorno, poi devo dire che è venuta anche abbastanza cortina, insomma, pochi capitoli ma lunghi dai.
Nulla, spero vi sia piaciuta e nada, alla prossina <33

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