Capitolo 25

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Dopo che Meliodas si rivestì velocemente, tutti e tre tornammo di corsa tra le strade della città, ancora rovinata dalle alte pietre che Diane aveva creato. Lo scenario che la gigantessa aveva realizzato era a dir poco impressionante e ad ogni passo, osservavo l'immensa altezza di tutte le torri rocciose che si erano formate.

Hawk= "Dobbiamo ritrovare quel codardo di un cavaliere sacro!" esclamò scrupolosamente.
Io= "È andato verso quella direzione" dissi indicando a destra.
Hawk= "Lasciate fare a me! Il mio fiuto infallibile ci condurrà da lui!"

Così quando Hawk iniziò ad annusare a terra, cominciò a trotterellare velocemente verso una direzione precisa. Io e Meliodas lo seguimmo con passo svelto.

Melio= "Questa è opera di Diane" affermò guardandosi intorno riconoscendo il suo potere.
"A proposito, dove è lei adesso?" aggiunse.
Io= "È partita a tutta velocità verso la prigione di Baste. Sicuramente sarà andata a cercare il responsabile di quegli insetti velenosi"
Melio= "Insetti velenosi?"
Hawk= "Già! Mentre tu dormivi beato, uno sciame di insetti velenosi ci ha attaccato! Quindi sanno della nostra presenza qui!" esclamò il maialino mentre strusciava il suo grosso naso a terra in cerca di tracce.
Io= "Quel cavaliere sacro ha detto di appartenere ad un gruppo chiamato Zanne Crudeli. Che siano loro che hanno escogitato di tutto questo?..."
Subito dopo Hawk alzò di scatto la testa e sussultò grugnendo:
Hawk= "Ah! Ragazzi l'ho trovato! È dietro a quell'incrocio! Il suo odore qui è più forte, non c'è dubbio!"

Io e Meliodas ci guardammo ed entrambi con un cenno del capo, ci scambiammo un segno d'intesa.
Era il momento di agire. Svoltammo il vincolo e...

Melio= "Eccolo!" esclamò convinto davanti a me, stringendo nel frattempo con una mano l'impugnatura della sua spada che teneva appoggiata su una spalla.

Il cavaliere Golgius si era ritrovato improvvisamente proprio davanti ai suoi occhi noi tre, e sembrava fosse rimasto sorpreso.

Golgi= "Accidenti! Sembra che mi abbiate trovato!"
Hawk= "Non sottovalutare il mio fiuto infallibile! Posso seguire delle tracce fino a miglie di distanza!" brontolò il maialino più agguerrito che mai accanto a Meliodas. Voleva riprendersi la sua rivincita.
Fissai anche io Golgius con sguardo deciso a vedicarmi.
Melio= "Bene, bene, bene, voglio proprio sapere chi ti ha ordinato di rapire Chiara e di rubare la mia spada, altrimenti dovrò usare le maniere forti"
A quelle parole Golgius alzò le mani:
Golgi= "Eh va bene! Mi arrendo!"
"Cosa?" esclamammo insieme.

Tutti noi sussultammo stupiti da quelle parole.
Cosa stava succedendo?
Diceva sul serio?
Com'era possibile che un cavaliere sacro dicesse parole simili?

Golgi= "Io sono sempre stato un codardo per natura, non mi è mai piaciuto combattere con nessuno, figuriamoci contro il leggendario capitano dei 7 peccati capitali" continuò tenendo le braccia alzate.

Un secondo dopo quelle parole, improvvisamente udimmo uno strano rumore di un taglio, e nel giro di pochi secondi, vidi il braccio di Meliodas che teneva la spada in alto, stendersi e abbassarsi velocemente verso terra. In un'istante delle lame taglienti ricurve come dei boomerang, caddero proprio accanto a noi.
Io ed Hawk ci voltammo entrambi stupiti a guardarle:
Hawk= "Uh?"
Io= "Come..."

Era incredibile.
Meliodas aveva appena respinto quel colpo invisibile che io ed Hawk non saremmo mai stato in grado di percepire.
Golgi= "Ho lanciato quelle armi nel momento in cui ho alzato le mani, come hai fatto a notarle?" domandò confuso.
Melio= "Non sottovalutare due occhi che sono in grado di vedere delle belle ragazze a miglia di distanza"

Alzai gli occhi al cielo con espressione rassegnata.
Beh... Mi sembra proprio perfetto per fare battute del genere...

Hawk= "Ma ti sembra il momento!!" lo riprese urlando.

The Seven Deadly Sins  ~Una nuova avventura~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora