provi qualcosa per me?

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(due capitoli in un giorno , amatemi.)
...

finiamo di sistemare casa e finalmente possiamo andare a letto;

per tutta la serata continuavo a vedere harry strano, distaccato..
non so cosa ha e ho paura di scoprirlo.

L: amore tutto okay? dico lavandomi i denti, lui annuisce lavando il viso ma senza dire niente;
cazzo che ansia.
L: mi dai un bacio? risciacquo tutto e asciugo la bocca rimettendo lo spazzolino apposto;
lui si avvicina baciandomi a stampo
L: ma non così..

H: lou sono stanco
L: da quando mi chiami "lou"?
H: sono stanco e basta.
si spoglia, mette maglia, pantaloncini e si mette nel letto
L: da quando dormi vestito?
H: ho freddo.

rimango a guardarlo qualche secondo confuso, avevo fatto qualcosa?..
mi sdraio nel letto accanto a lui, poso una mano sulla sua schiena accarezzando i tatuaggi con la punta delle dita
H: lou smettila voglio dormire..
L: ma perché fai così? due minuti fa mi hai chiesto di scopare e ora mi eviti..
ti ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?
harry scuote la testa

rimango a guardarlo forse gli occhi lucidi..
non sapevo che fare, volevo chiedergli le coccole ma probabilmente si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato a dormire sul divano..
non riesco a dormire senza coccole..

mi rigiro nella mia parte del letto per un ora senza riuscire a prendere sonno
L: sei sveglio?..
harry annuisce;
L: ehm..posso, cioè..mi fai le coccole?..
se ti va, sennò non fa niente.. non devi sentirti obbli-..
H: non mi va.
L: ah..si okay scusa
guardo il soffitto della camera pensando a ciò che gli avevo fatto..

L: mi aiuti a capire che ti ho fatto?..
harry non risponde
L: amore ti prego mi viene da piangere.. i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime
H: tanto piangi per ogni cosa.

perché mi tratta così?
vaffanculo mi si sta sbriciolando il cuore
in mille pezzi.
L: preferisci vedermi piangere che dirmi perché c'è l'hai con me?
H: non c'è l'ho con nessuno.
L: allora perché mi tratti così?..
H: così come?

L: perché non vuoi farmi le coccole..?
H: sono stanco, te l'ho detto..
L: provi qualcosa per me?.
H: siamo sposati.
L: non è questa la risposta che voglio.
ti ho chiesto un altra cosa

H: si. risponde alla domanda
L: tu non sei l' harry di cui mi sono innamorato, ti stai comportando da mostro.
H: mostro?! ti senti quando parli? è un ora che continui ad assillarmi, ho detto che sono stanco.
non voglio farti le coccole, e quindi? perché devi pensare subito che non provi più niente per te? mi fai incazzare oh.
sbotta

mi siedo sul letto e rimango a guardarlo con gli occhi lucidi
H: stai piangendo veramente?!
L: lavoro tutto il giorno per non far mancare niente a te e ai nostri bambini, quando torno pur stanco morto ti faccio le coccole ogni sera, ti riempio di baci e di carezze e saresti tu quello stanco?
oh sì giusto, andare a riprendere i bambini dopo scuola è troppo faticoso.
è stancante fare le coccole a tuo marito, e sottolineo "marito" quando torna dal lavoro esausto.
H: senti vaffanculo dormi da solo, visto che sei stanco, ti lascio il letto.
si alza, si prende il cuscino e se ne va a dormire sul divano senza coperte

rimango seduto sul letto un po' per poi alzarmi e andare da lui in salotto;
mi siedo sul bordo del divano accanto a lui che mi scansa facendomi cadere atterra
L: merda. gemo dal dolore al sedere
H: vattene a letto.
L: amore.. mi inginocchio davanti a lui

non so perché io non abbia già sbroccato,
ci tenevo troppo per litigarci,
ma forse dei due ero l'unico a tenerci veramente..

L: se non provi più niente basta che me lo dici..
se stai facendo tutto questo per allontanarmi da te e stare con qualcun altro fai prima a dirmi che non vuoi più stare con me..
non me la prendo, se non mi ami più, se ami un altra persona dimmelo ma non farmi soffrire..
non un altra volta, perfavore..
harry si gira verso di me

H: pensi questo?
pensi che io abbia un altra persona?
pensi che un altra persona possa sostituirti?
pensi che io non ti ami più?
mi guarda negli occhi
L: mi stai trattando di merda..
cosa dovrei pensare?..
H: sono solo stanco lou, scusa se non
ti ho fatto le coccole

lo guardo negli occhi avvicinandomi
al suo viso
L: torni a letto o vuoi rimanere qui?..
H: dormo qui..
L: va bene mi sdraio sull'altro divano accanto al suo e cerco di dormire anche io

H: che stai facendo?
L: non riesco a dormire senza coccole figurati
da solo..
H: sono io a voler stare da solo.
L: non ti capirò mai.
mi alzo dal divano scazzato e vado in cucina a bermi latte e cioccolato sperando mi aiuti a dormire..

mi siedo sullo sgabello della cucina perplesso, non so che fare..
tutto così di botto, ha cambiato umore in meno di un ora..
non posso lasciarlo e lui non può lasciarmi..
non ho le forse per un divorzio e l'affidamento dei bambini..

dovrei mandargli dei soldi mensili per i bambini, non che sia questo il problema, ne ho abbastanza e non è questo a preoccuparmi..
io non voglio rimanere da solo un altra volta, sono troppe le persone che non fanno altro che deludermi e lasciarmi solo

non potevo perdere un altra volta la persona che amo per una stronzata anche se non ho capito qualche sia perché non mi parla.

L: sei ancora sveglio?..
H: si..
L: vuoi latte e cioccolato?..
harry annuisce;
gli preparo latte e cioccolato mettendoci un cucchiaino di miele e glielo porto
H: il miele?..
L: l'ho messo..
mi siedo perterra davanti al divano dove lui era sdraiato e beviamo il latte in silenzio

L: ti piace?..
H: è ancora freddo mi guarda ed io lo guardo qualche secondo prima di capire che voleva che glielo riscaldassi
L: oh sì, scusa vado
prendo il latte e glielo riscatto al microonde per poi riportarglielo

non volevo litigare, preferivo farmi in quattro e fare quello che voleva senza ribattere..
H: ti stai facendo mettere i piedi in testa
L: che?..
H: ho detto apposta che era freddo per vedere la tua reazione, sembri un cagnolino.
la smetti?
L: io non voglio litigare..
se vuoi qualcosa tu chiedi ed io te lo fac-..
H: non funziona cosa, non sei il mio schiavo.

riprendo il latte e continuo a bere guardando il pavimento;
H: perché stai per terra?
L: si sta comodi mento
H: bugiardo, non hai il coraggio di chiedermi
di farti posto.
lo guardo perplesso, aveva ragione su tutto.

si scansa sedendosi sul divano e facendomi posto;
mi alzo da perterra e mi siedo accanto a lui incrociando le gambe e bevendo il latte
H: vuoi vedere un film?
L: non eri arrabbiato?
H: lo sono ancora, infatti li scelgo io il film.
L: non voglio nessun film, voglio parlare..
lo guardo negli occhi, lui sbuffa mettendosi all'ascolto

H: cosa vuoi?
L: provi ancora qualcosa o ti senti obbligato a stare con me perché abbiamo due bambini e siamo sposati?
H: pensi io abbia un altro?
L: non è quello che ho chiesto! sei tu che tiri in messo questa storia di avere un altro!
se è questo che vuoi te lo chiedo.
hai un altro oltre me?
H: no..
guarda perterra

L: sai che mi fido, vero?
H: non ho nessuno.
L: spero sia così, se invece non lo è inizia a chiamare qualche avvocato bravo
H: credi che io ti tradisca?!
L: ah non lo so, dimmelo tu.
H: ti ho detto di no.

L: mi sono già rotto il cazzo, fai come ti pare.
sbrocco lasciando il latte sul tavolino e andandomene in camera;
so che non sarei riuscito a dormire da solo ma non mi importa.

...

𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞2 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora