Nel bene o nel male

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Nota autore:
Adesso la protagonista, t/n, avrà un attacco di panico, lo segnalo per chi non volesse leggerlo, segnalo anche dove finisce così potrete ricominciare da lì.

Sono uscita di corsa e sono entrata nel bagno. Il respiro mi si faceva pesante, sentivo le pareti stringermi, mi mancava l'aria. Sono andata al lavandino e mi sono bagnata un po' la faccia. Mi sono appoggiata al muro per non cadere. Vedevo tutto sfuocato e le lacrime, che continuavano a scendere, non erano d'aiuto.
Sentii dei passi di qualcuno, non vedevo bene, ma ho capito dalla sua voce che si trattava di Charlotte.

C:t/n! t/n! Oddio! Cosa faccio, cosa devo fare?-
T/n: Ch-chiama Dra-draco. Ti prego.-
C: ok, arrivo subito.-

*Charlotte *

Appena ho visto t/n sul pavimento di quel bagno mi si è spezzato il cuore. Vedere la mia migliore amica li per terra che non riusciva a respirare... mi si è gelato il sangue.

Però adesso avevo solo un obiettivo: trovare Draco. Si conoscono da quando sono nati, saprà di sicuro cosa fare.

Arrivata in sala comune lo vedo che sta... consolando(?) Mattheo. Corro da lui.

C:Dra-draco! Draco!- si gira e mi guarda.
D:si?-
C: t/n... sta male... sembra che non riesca a respirare, perfavore fa qualcosa!-
D: cazzo! Non doveva più accadere cazzo!- dice preoccupato mentre si è messo a correre verso l'uscita della sala.

M: cos'ha t/n?!- mi ha chiesto.
C:non è il momento... e poi non lo so neanch'io. Sembrava un attacco di panico. -

*t/n*

Sentii dei passi pesanti venire verso di me.

D: t/n! T/n cazzo, tranquilla, devi stare tranquilla.- ha detto prendendomi il viso a coppa con le sue grandi mani, le mie lacrime continuavano a scendere e le bagnavano.
Dopo qualche secondo stavo già meglio, mi trovavo esausta tra le braccia di Draco. Mi accarezza i capelli e mi dice di calmarmi, lo sta facendo da un po' ed io ogni volta che lo fa mi tranquillizzo un po' di più.

*fine attacco di panico *

Draco mi ha sempre aiutato, a volte veniva anche a farmi visita alla Beauxbatons e mi difendeva da dei ragazzi che mi prendevano in giro.

T/n: Draco.-
D: tranquilla, lo so.-

*Draco*

La tenevo tra le mie braccia sul freddo pavimento del bagno, proprio come 3 anni fa, o 2 anni fa, o anche l'anno scorso. Visto che non frequentavo la Beauxbatons, mi occupavo di lei quando la andavo a trovare negli weekend. È un'incubo tornare come quelle volte.

D: adesso è meglio se ti riposi-
T/n: ho visto Bellatrix... o meglio, ho sentito le sue urla da pazza, senza offesa.-
D: oh si, è stato solo un attacco pensavano di ferire gli studenti in previsione della guerra, ma i professori sono arrivati in tempo.-
T/n: mamma mia menomale!-
D: si ok, ma ora meglio se ti riposi, dai ti accompagno in camera.-
T/n: ok... Draco?-
D:si?-
T/n: grazie, grazie che ci sei sempre per me.-
D: non devi ringraziarmi, lo sai, sei la mia migliore amica e ci sarò sempre per te, nel bene o nel male.-

Siamo arrivati di fronte camera sua, entriamo e lei dopo essersi messa il pigiama si infila sotto le coperte, e le rimbocco.

D: buonanotte t/n.-
T/n: notte Draco.- e la lascio dormire dopo averle dato un bacio sulla fronte.

NON PIÙ SOLA//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora