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Capitolo otto

"Ti ricordi di Luke?"

"Mh, sì... Perché me lo chiedi?" mi domanda il riccio di fronte a me, guardandomi negli occhi.

"Non lo so, ma vedi, tutta questa storia di Nick, Sam.. mi sembra di rivivere tutto, Harry."

"Perché dovresti rivivere tutto, Emily? La vostra relazione andava alla grande, vi siete lasciati solo per il motivo che lui sarebbe dovuto partire, non è così?"

Abbasso lo sguardo, non dando lui una risposta.

Neanche a lui avevo detto la verità.

"Cosa è successo veramente?" ribatte.

"Beh.." la mia voce è interrotta dal mio stesso cellulare che sta squillando.

"Pronto?"

"Emily! Sono Sam, come stai? Tutto bene? Ho visto Zayn correre via come un pazzo, volevo assicurarmi che stessi bene."

Spiego tutto quello che mi è accaduto nell'ultima ora.

"E' tutta colpa mia. Scusa, scusa per tutto." mi dice con una flebile voce.

"Anche Zayn mi ha detto la stessa cosa... Ma, veramente, non dite così. Non è colpa vostra." le dico, sedendomi sulla panca sotto la finestra.

"Rimettiti presto che voglio vederti, mi raccomando. Un bacio, Em." mi saluta lei.

"Ciao Sam." riattacco, notando che Harry non è più in camera.

"Harry?" lo chiamo "Harry?" dico più forte, scendendo le scale.

"Ah, eccoti!" lo intravedo, è sulla porta.

"Ti stavo finendo di dir... Oh Dio! Zayn!" Corro incontro al ragazzo moro che è appena entrato.

E'... è malridotto, devo dire.

"Zayn, come stai?" gli chiedo, andando ancora più vicino al suo corpo ferito.

"Mh, potrei stare meglio." Mi rivolge un flebile sorriso, grattandosi la nuca.

"Andiamo di sopra, ti medico le ferite."

Che enorme casino, la mia vita sta diventando un enorme casino.

***

"Piano!" urla Zayn, ridendo un po'.

"Scusa, se stessi fermo, potrei farti meno male!" continuo a tamponargli le ferite.

Mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe.

"Così va meglio?"

Arrossisco e ridacchio.

"Direi di sì."

Continuo a medicare tutti i graffi e i lividi che ha sul viso, sulle braccia e sul torso.

"Fatto." gli dico, alzandomi dalle sue gambe e mettendo il disinfettante al suo posto.

"Grazie, Em." Mi dà un bacio sulla guancia.

***

Siamo in soggiorno e Harry si è volatilizzato, non ho la minima idea di dove sia andato; in cucina abbiamo trovato un biglietto con scritto "torno tra poco", senza specificare nient'altro.

"Allora, mi spieghi perché sei tornato in queste condizioni?"

"Beh, diciamo che appena sono arrivato da lui, gli sono subito saltato al collo. Lui, codardo com'è, ha chiamato due suoi amici e in tre mi hanno fatto il culo." spiega tranquillo.

Photograph ||Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora