L'oscurità e la luce

capitolo 1

in un passato molto lontano in un regno conosciuto Meridian esisteva un ragazzo che sarebbe diventato il prossimo re di nome Zarc che nacque dal re Saren e dalla regina Izumi. tutto iniziò quando sua madre gli chiese "allora tesoro,cosa pensi che avrai un fratellino o una sorellina? e il ragazzo mettendo l'orecchio sul pancione della madre le rispose" ho la sensazione che sarà una sorellina" cosa che fece sorridere i genitori quando arrivò anche suo padre gli disse sorridendo "mi raccomando quando nascerà dovrai prenderti cura di lei figliolo ". Passò qualche mese e alla fine nacque la sua sorellina una piccola bambina con i capelli rosa come sua madre e gli occhi verdi come il padre quando sua madre gli chiese "allora Zarc vuoi tenerla in braccio?" il ragazzo era contento ma un pò aveva paura di farla cadere ma alla fine si calmò quando la piccola gli sorrise come se avesse capito che era al sicuro. Alla fine i due genitori sorrisero dopo aver sentito il ragazzo dire "ti proteggerò sorellina diventeró ancora più forte". quando suo padre gli chiese se volesse scegliere il nome alla fine il ragazzo rispose "la mia sorellina si chiamerà Flare."

Passò qualche anno e spesso i due fratelli giocavano insieme quando Zarc non si allenava. tuttavia un giorno quando Zarc si trovava nella foresta per allenarsi vide una strana bambina su un albero che provava a prendere una mela e la sentì dire "Ancora un po" vedendo che quella bambina aveva i capelli bianchi come la neve e che stava in punta di piedi su un ramo e si allungava per uno e si alzò un po' in punta di piedi "Presa! disse mentre afferrò la mela.
Riuscì anche a staccarla dal ramo. Quando all'improvviso Il ramo sul quale si trovava si spezzò e la fece cadere. Un grido acuto le sfuggi dalle labbra mentre cadeva nell'aria.

Tuttavia non toccò mai il suolo perché Due forti braccia la circondano. La i suoi occhi si chiusero di scatto e tenne il frutto

la persona atterrò dolcemente a terra, tenendola ancora tra le braccia.

"Stai bene?" sentì la voce di un ragazzo.

Aprì un occhio e lo vide che sembrava avere più o meno la sua età che laguardava preoccupato. Aveva capelli rossi scuri a punta e occhi scuri. La sua pelle chiara e liscia cadde quando vide il frutto nelle sue mani e si alzò Lei annuì lentamente.

"G-grazie," sussurrò mentre lui la rimetteva in piedi con delicatezza. Le sorrise. Il suo sorriso e alzò un sopracciglio mentre guardava di nuovo l'albero

"Ti piacciono le mele?" chiese. La ragazza gli fece di sì con la testa  intanto lo vide staccare il ramo  facendolo cadere a terra e le sorrise. “È davvero semplice. Focalizza il la tua energia nelle tue mani e puoi diventare più forte. Si chiama Magia. "
 "Magia?" chiese stupita
 "sì è qualcosa che nasce dai nostri desideri " e intanto  creo una piccola fiamma che apparve sul palmo della sua mano.
"Wow," disse mentre fissava la fiamma. "chi te lo ha insegnato?"
"

Mio padre",rispose il ragazzo e la piccola fiamma scomparve. "Ma sono stato in grado di apportare una piccola modifica in modo che la potessi controllare."

  "Chi è tuo padre?"lei gli chiese 
"Saren Arterius" sussurrò. I suoi occhi si spalancarono. "Ho sentito i miei genitori parlare di lui."
"Davvero?" chiese il ragazzo. "sono curioso Cosa dicono?"
"Dicono che sia il re più forte saggio e giusto con un grande cuore,
rispose con un grande sorriso. " è un uomo gentile e premuroso che si
p

rende cura di tutti gli abitanti del suo regno. E mi hanno anche detto che se mai avessi incontrato lui o uno dei suoi figli avrei dovuto... "smise improvvisamente di parlare,

e il ragazzo spalancando leggermente gli occhi la vide inginocchiata a terra, con la fronte che quasi toccava lo sporco.

e il ragazzo non potè fare altro che guardarla stupito.
"che stai facendo?" le chiese
e lei gli disse "i miei genitori mi hanno sempre detto che se avessi incontrato
il sommo Saren o uno dei suoi figli dovevo mostrare rispetto", rispose la ragazza.
"

Perdonami se non sono degna della tua presenza."

"Uh.." il ragazzo si mise davanti a lei. mettendogli una mano sulla spalla. "non dire così e poi, non è necessario fare.. qualunque cosa tu stia facendo''
La ragazza lo guardò e si sedette. "Ma hai detto di essere il figlio del sommo Saren quindi questo ti rende il principe."
"Hai ragione" le disse mentre si sedette di fronte a lei con le gambe incrociate. "Lo sono. Ma questo non significa che tu debba baciare la terra per me." e lei ridacchiò. Tuttavia si alzò felicemente e gli disse allora vorrei che tu sentissi questa canzone e così cominciò a cantare una dove il ragazzo rimase affascinato dalla bellezza della sua voce.
Dopo che la ragazza finì il ragazzo dai capelli rossi le chiese "vuoi venire con me? voglio mostrarti una cosa non sei obbligata se non vuoi " ma lei le rispose che voleva andare con lui e così la portò vicino a un laghetto circondato da tanti alberi di ciliegio

"wow è davvero bellissimo qui" disse la ragazza ma lui vide che stava tremando e così le mise il suo mantello per coprirla. "Grazie" le rispose la ragazza. Ma all'improvviso il ragazzo venne chiamato da una guardia per dirgli che suo padre lo desiderava a palazzo e quindi dovette andare ma la ragazza prima che lui uscisse dalla foresta gli disse "aspetta non ho saputo il tuo nome"
e il ragazzo voltandosi le disse "Zarc Arterius" ma quando anche lui voleva chiedere il nome a quella ragazza ma vide che era sparita e pensò "spero di rivederti ragazza dagli occhi blu".