Cap. 10 _La biblioteca delle 16_

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T/n pov

Successivamente alla nostra breve conversazione di tempo ne era un po' passato.

Tutto era decisamente tranquillo (nei parametri del paranormale) ed io, recentemente, avevo inoltre preso l'abitudine di andare in biblioteca; era già da un po' che cercavo delle informazioni sui Sette Misteri della Scuola, in particolare su Hanako.

Le mie ricerche, però, non avevano dato i frutti che speravo. L'apparizione del bagno delle ragazze veniva, appunto, descritta come tale.

Quel giorno era un tardo pomeriggio di un mercoledì nuvoloso.

Le chiazze informi e malinconiche si stagliavano nel cielo pigre e pesanti. La biblioteca non era molto meglio: l'ombrosità della giornata si faceva sempre più sentire, non vi era molta allegria nell'aria ed il mio umore non era dei migliori.

La mia solita euforia e spensieratezza che riservavo solo ad i miei amati libri era completamente scomparsa, lasciando posto ad una espressione stanca, accompagnata dal continuo sfogliare svogliato delle pagine e degli occhi lenti e pigri che scorrevano lungo le infinite righe nere ed ordinate delle pagine.

Un colpo secco mi fece sobbalzare.

Minamoto: "Ecco a te senpai!" mi porse dei libri.

T/n: "Che delicatezza" dissi sarcastica. Alzai lo sguardo: il mio kohai mi stava guardando con gli occhi da cucciolo.

T/n: "Scusami Kou-kun non sono dell'umore giusto. Grazie per volermi aiutare nelle ricerche, sei molto gentile" le gote del ragazzo diventarono leggermente color porpora.

Minamoto: "D-di niente, lo faccio compiacere senpai. Anche io voglio scoprire qualcosa di più sul nostro amico" sorrisi comprensiva.

T/n: "Ehh già, ma non credo sarà facile, ormai sto perdendo le speranze. Mi sa' che dovremmo fare al vecchio modo"

Il biondo si fece curioso.

Minamoto: "E cioè?"

T/n: "Chiedere direttamente a lui" quell'idea non sembrò piacere al giovane esorcista, infatti scosse la testa con veemenza.

Sospirai. Beh, tanto ero sicura che Hanako non ci avrebbe detto nulla comunque.

T/n: "Beh potremmo sempre chiedere al Quinto Mistero..." tentai.

Minamoto *confused*: "Chi è il quinto mistero?" il mio, quasi del tutto seppellito, interesse per le storie paranormali tornò a galla.

Mi alzai per la prima volta dopo tante ore da quella tortura chiamata sedia e mi diressi verso uno scaffale alle mie spalle con Minamoto al seguito, feci scorrere l'indice sui dorsi dei libri della seconda riga a partire dall'alto finché non trovai quello che cercavo; presi l'oggetto del mio interesse e lo mostrai con eccitazione al mio kohai alquanto poco informato.

T/n: "Mentre cercavo informazioni su Hanako-kun ho trovato questo libro che mi parlava anche del Quinto Mistero: la biblioteca delle sedici"

"Il Quinto dei Sette Misteri è la biblioteca delle sedici in punto. La biblioteca della scuola ha un reparto speciale a cui si può accedere solo alle 16. I libri al suo interno contengono nomi di persone. Contengono documenti del tempo che quella persona ha trascorso nell'Accademia Kamome. Cosa hanno fatto, cosa faranno. In essi sono scritti sia il passato che il futuro. Ma bisogna fare attenzione, nella biblioteca ci sono tre tipi di libri: bianco, nero e rosso.

I bianchi registrano le persone ancora in vita.

I neri parlano delle persone già morte.

Inseparabili // Hanako x ReaderWhere stories live. Discover now