Cap. 11 _Numero Cinque_

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T/n pov

Minamoto: "Destra o sinistra?" chiese pensieroso.

T/n: "Le persone tendono a scegliere la sinistra, quindi andremo a destra" dissi tranquilla.

Svoltammo verso la direzione da me indicata, approfittai del momentaneo silenzio per osservare meglio il corridoio: le pareti di pietra che mi facevano sentire leggermente reclusa si stavano distanziando come per aprirsi in una grande sala che non arrivò mai. Non vi erano molte cose da osservare, era in tutto e per tutto un corridoio spoglio e silenzioso, solo di passaggio, senza nulla in particolare.

Nel mentre ero immersa nei miei pensieri, mi ero completamente dimenticata della presenza del mio kohai; ne ripresi consapevolezza solo quando egli mi parlò.

Minamoto: "Ehm riguardo a prima senpai... ti ringrazio per quello che hai detto"

T/n: "Lo pensavo seriamente" lui rallentò il passo, io mi adeguai facilmente alla sua andatura.

Minamoto: "Anche che sono il tuo migliore amico?" chiese imbarazzato.

T/n: "Io ti considero tale, se a te non va bene non lo dico più" risposi limpida.

Minamoto: "No! In senso, certo che mi va bene. Anche per me sei la mia più grande amica" abbassò la testa ancora leggermente rosso.

T/n: "Bene, quindi non c'è problema" sorrisi. Subito dopo Minamoto mi copiò alzando il capo ed occupando con il suo sorriso tutto il corridoio, era contagioso.

Parlammo ancora un poco fino a che non raggiungemmo un'altra porta, questa volta in frassino. Tentai di aprirla ma venni immediatamente fermata da Minamoto.

Minamoto: "Faccio io senpai" ci pensai un attimo e lo guardai.

T/n: "Ehm Kou"

Minamoto si voltò verso di me.

T/n: "Puoi chiamarmi anche per nome... non mi dà fastidio" lui mi guardò attentamente e sorrise.

Aprimmo la porta e ci trovammo davanti ad una biblioteca enorme. Il mio sogno praticamente.

Mi si illuminarono subito gli occhi. Feci una piccola scivolata sul pavimento in marmo colorato per poi ruotare su me stessa con le braccia aperte.

T/n: "Wow!!!"

Minamoto guardando la mia espressione rise divertito.

T/n: "Sarà praticamente impossibile trovare il libro di Hanako. Ma in ogni caso WOW" constatai con una voce perennemente meravigliata. 

Successivamente mi bloccai un secondo a controllare i nomi sui libri, storsi il naso e lanciai un'occhiata di sottecchi a Kou.

T/n: "Sono messi un poco a caso quindi ancora peggio, *abbassa la voce* bisognerebbe metterli in ordine..."

Minamoto: "Non. Ci. Pensare." mi rimproverò.

Minamoto: "Non ne abbiamo tempo"

T/n: "Era tanto per dire" dissi con nonchalance mentre univo le braccia dietro la schiena e facevo una mezza giravolta verso il mio amico. 

Minamoto: "Farò finta di crederti ehm... T/n-sempai" lo guardai velata. 

Un passo alla volta

Cominciammo le nostre fantasmagoriche ricerche quando, dopo un bel po', spostando lo sguardo su un libro bianco comparve dal nulla un essere orribile, mi bloccai e divenni di ghiaccio. Iniziai a sudare freddo.

T/n: "K-k-kou..." sussurrai con una voce a dir poco impaurita.

Mi si bloccò la voce in gola, l'essere mostruoso si era accorto di me e, cosa ancora peggiore, Minamoto non mi aveva sentito.

Inseparabili // Hanako x ReaderWhere stories live. Discover now