Capitolo 24

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Martina's P.O.V.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio, dopo aver sistemato i capelli e aver applicato il mio solito lucidalabbra. Preparo lo zaino alla rinfusa, tra pochi minuti Jorge sarà qui e andremo a fare colazione insieme. Il mio telefono vibra sulla scrivania, illuminandosi per un messaggio da parte di Jorge.

"Sono giù, ti aspetto🤍" sorrido istintivamente, accelerando i ritmi. Getto disordinatamente le ultime cose nello zaino, afferro il telefono e corro di sotto.

"Buongiorno Tinita" mi saluta Fran, attirando l'attenzione dei nostri genitori.

"Buongiorno cara, esci presto stamattina?" domanda mia madre, prendendo in mano la sua enorme tazza di caffè mattutina. Annuisco avvicinandomi al tavolo, c'è davvero tanta buona roba.

"Dove vai così presto?" si intromette mio padre, lasciandomi un po' perplessa. Da quanto tempo non si interessavano più della mia vita? Sorrido. Le cose stanno cambiando, in meglio.

"Jorge è fuori che mi aspetta, andiamo a fare colazione" prendo un biscotto al cioccolato che ha preparato Elena questa mattina. "Ci vediamo stasera" soffio un bacio alla famiglia, per poi uscire frettolosamente di casa, mangiando il biscotto.

"Eccoti, buongiorno" corro ad abbracciare il mio ragazzo, che mi aspettava appoggiato alla sua auto nera.

"Buongiorno principessa" mi cinge i fianchi, baciandomi dolcemente le labbra. "Mm... biscotto al cioccolato?" ridacchia leccandosi le labbra. Scoppio a ridere annuendo. "Potevi portarmene uno" protesta poi, fingendosi offeso.

"Ma amore" dico ridendo, abbracciandolo e lasciandogli dei rapidi baci sul collo. Che buon profumo.

"Mm, andiamo a fare colazione?" sussurra abbracciandomi e io, in tutta risposta, annuisco con la faccia contro il suo collo.

"Andiamo" mi schiarisco la voce, separandomi.

"Principessa" pronuncia aprendomi lo sportello e inchinandosi leggermente.

"Mio principe" gli porgo il dorso della mano, che bacia sfiorandola appena, per poi aiutarmi ad entrare in macchina. Appena i nostri sguardi si incontrano scoppiamo a ridere e chissà chi ci guarda cosa potrà pensare. Si siamo un po' pazzi, ma questi momenti di leggerezza e spensieratezza mi fanno stare bene. Jorge mi fa stare bene e, oltre ad amarlo come nessuno mai, gli sono grata. "Siamo due cretini" dico appena sale anche lui in macchina.

"Due cretini innamorati" puntualizza guardandomi mentre mette in moto. Trattengo un sorriso, girandomi verso il finestrino. "E dai... ormai non posso dirti nulla che subito arrossisci e ti nascondi, non sei più la dura di una volta, Stoessel" mi punzecchia.

"Sono sempre io" faccio un respiro profondo, prima di girarmi verso di lui pronta a ribattere. Non faccio in tempo a proferire parola, perché le sue labbra premono contro le mie e si muovono, quasi con foga, quando poi, improvvisamente, si allontana avviando la macchina.

"Ti ho lasciata senza parole" ghigna soddisfatto, accendendo la radio. Apro la bocca per parlare, ma le parole mi muoiono in gola. Provo a dire qualcosa, ma vengo interrotta nuovamente, questa volta dalla voce dello speaker radiofonico.

"E ora annunciamo con piacere un brano nuovo, che sta facendo scalpore da quando la carissima Anita Gomez ha fatto un servizio sulla nuova stella emergente della Hollywood Records" annuncia la voce maschile.

"Grazie Anita e grazie alla Hollywood Records per aver scovato un talento del genere" aggiunge, invece, la donna. "Amici, ovunque voi siate, godetevi All You Gotta Do di Tini!" esclama e subito dopo parte la mia canzone. LA MIA CANZONE IN RADIO.

Princesa// JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora