𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 9 ||𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗶𝘀𝗼||

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mina: "eccoci!"

sero: "che gli volete prendere?"

kaminari: "visto che mi avete imposto di collaborare..... Mortal Kombat X."

mina: "ne ho gia sentito parlare! ma perché proprio quello?"

kaminari: "kirishima mi aveva detto che desiderava molto giocarci, e poi se lo compriamo poi potrò giocarci anche io!"
disse denki misto tra euforico e scocciato.

sero: "é vero! me ne aveva parlato anche a me!"

kaminari: "vedi! ho sempre ragione."

mina: "kami, se tu hai sempre ragione io sono un armadillo."

kaminari: "da quando ti sei trasformata in armadillo!?"

sero: "credo mai-"

mina: "entriamo va! invece di stare qua fuori a fare i pirla."

sero: "vero-."

i tre ragazzi si diressero all'interno del piccolo negozietto di videogiochi. l'interno era bellissimo. in ogni angolo di quella piccola stanza c'erano poster, armi finte, gadget e tanto altro di almeno una 30 di videogiochi diversi. le pareti erano blu mare. i tre ragazzi si incantarono davanti a quello che sembrava essere il paradiso dei videogiochi, soprattutto kaminari e sero, che appena entrati, avevano già gli occhi a forma di cuore. incominciarono a frugare tra tutti quei contenitori. c'erano videogames di tutti i tipi, tra quelli di combattimento, a quelli horror, a quelli strategici, a quelli d'avventura e tanti altri. solo dopo, i ragazzi, si accorsero che nella zona destra della sala vi era un reparto dedicato hai fumetti. i fumetti variavano dai fumetti di topolino, alla Marvel, ai manhwa, dai manga e molto altro. il reparto fumetti era divisa da una porta ad arco che dava accesso alla sala fumetti, contraddistinta da un verde trifoglio. la parete era contornata da vari sagome di personaggi presenti nei vari libri.

kaminari: "wow..."
denki si sentiva un re in mezzo a tutto questo spettacolo. cavolo se era spettacolare.

sero: "é davvero stupendo."
disse il corvino stupito. quel posto aveva impressionato tutti e tre i ragazzi. mina non aveva ancora detto niente, si limitava a guardare la stanza con occhi innamorati. gli era sempre piaciuto giocare hai videogiochi, certo, era una ragazza, ma questo stereotipo non la toccava nemmeno un po'. fin da piccola giocava con la sua console. con i suoi amici giocava a giochi più rudi, mentre quando era da sola preferiva giocare a qualcosa di rilassante, come d'avventura, oppure a giochi d'amore a scelte multiple, la rilassavano, ma, purtroppo, era da un bel po' di tempo che non giocava. gli piaceva sognare davanti ai giochi, soprattutto di essere quella ragazza che aveva avuto la fortuna di trovarsi un fidanzato che la amasse davvero. avrebbe tanto voluto essere lei quella ragazza, magari anche con la sua cotta, che per sua sfortuna era uno dei suoi migliori amici.

mina: "potrei comprarmi l'intero negozio se avessi tutti questi soldi."

sero: "concordo."
i due si guardarono compiaciuti, forse per un po troppo.

dopo svariati minuti ad osservare il paradiso di colori stampati su copertine e contenitori, decisero, finalmente, di andare a parlare con il direttore di quel negozio.

mina: "buongiorno!"
si rivolse al direttore, mina, con uno sgargiante sorriso.

 
benjiro: "buongiorno! io sono benjiro! se volete qualcosa chiedetemelo pure!"
benjiro era un ragazzo giovane per dirigere un negozio quasi da solo. aveva i capelli rossi, di un color vermiglio. il colore dei suoi occhi facevano contrasto con quello dei suoi cappelli, erano di un blu pervinca e risaltavano grazie agli occhiali neri che si poggiavano delicatamente sul suo naso. era abbastanza alto e portava abiti sportivi, adatti al suo lavoro.

sero: "buongiorno! eravamo venuti qua per cercare un regalo per due nostri amici! cercavamo un video-gioco violento, avevamo pensato a Mortal Kombat X."

benjiro: "oh ok! é proprio qua! ecco a voi!"
disse il ragazzo allungando la mano verso lo scaffale al disopra di lui, prendendo il gioco.

mina: "oh ok!"

benjiro: "mi scuso per la domanda, ma chi sono questi vostri amici? sai, non vorrei essere scortese, ma magari lo conosco essendo che molti ragazzi entrano ed escono da questo negozio, ed essendo una persona socievole ho spiaccicato due parole con tutti."

kaminari: "si chiamano kirishima eijiro e bakugou katsuki, uno sembra un porcospino biondo mentre l'altro ha i capelli ross-"

benjiro: "ah si! kirishima e bakugou! non pensavo che quel ragazzo al di fuori di kirishima avesse altri amici.."
esclamo benjiro restando sorpreso dall'inaspettate amicizie del biondo.

benjiro: "sono felice per lui, infondo é un ragazzo simpatico. kirishima veniva qua a prendere qualche manga già da tanto tempo, mentre, poco tempo fa, sono venuti insieme a prendere qualche fumetto."

kaminari: "strano- kiribro non mi ha mai parlato di questo posto, strano che ne abbia parlato solo con bakubro, a voi ne ha parlato?"

mina: "no. purtroppo..."

sero: "no-"

benjiro: "non so perché mai non ve ne abbia parlato, ha sempre definito questo posto un paradiso e che veniva qua quando aveva bisogno di rilassarsi."

i tre ragazzi lo guardavano con la bocca semichiusa, cercando una risposta allo strano zittio di kirishima su una cosa cosi stupenda.

benjiro: "vedete quei divanetti li?"
disse indicando dei divanetti di svariati colori nella zona fumetti.

benjiro: "ecco. quando veniva, si sedeva sempre lì, anche quando é venuto con l'altro ragazzo, si sono seduti lì e leggere  dei fumetti. mi é sembrato di vedere kirishima sorpreso, forse per l'inaspettata tranquillità di bakugou."

kaminari: "woah, questo mi fa strano."

benjiro: "mi é sembrato di vedere uno di loro arrossire, forse per un personaggio dei fumetti abbastanza hot."
disse benjiro ridacchiando.

kaminari: "interessante..."
pensò ad alta voce denki immaginando gli svariati personaggi, giudicati da lui sexy, dando sfogo alla sua immaginazione, fissando il soffitto.

mina: "oh-"
si fece scappare mina, pentendosi di aver aperto la bocca. fortunatamente l'unico a sentire l'esclamazione, sussurrata, di ashido fu sero. quest'ultimo lanciò un sguardo fuggiasco alla ragazza accanto a lui, i due si guardarono negli occhi, capendo tutto da un semplice sguardo; sorrisero.

sero: "la ringrazio, quanto costa il gioco?"

benjiro: "dammi pure del tu! comunque costa 13,29!"

mina: "oh ok, ecco."
rispose mina tirando fuori, dalla tasca, il suo portafoglio ghepardato.

benjiro: "grazie ragazzi! passate altre volte se volete! salutatemi kirishima e bakugou mi raccomando!"

kaminari: "sicuramente! ciao benjiro!"

i tre ragazzi uscirono dal negozio; il ragazzo con una saetta nera tra i capelli stava ancora fantasticando su i personaggi che potevano esserci dentro quei fumetti, mentre il corvino e la rosea sembravano pensierosi. ritornarono ai dormitori, finalmente, con l'acquisto per il loro amico con i capelli rossi.

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'𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙚 𝙪𝙨𝙖𝙩𝙚: 1073'

|| 𝗍𝗁𝖾 𝗐𝖺𝗒 ||                                             𝗸𝗶𝗿𝗶𝗯𝗮𝗸𝘂Where stories live. Discover now