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y/n's pov

M: - COSA CI FAI CON LUI? - 

I suoi occhi si spostano su Sukuna che sembra parecchio divertito dalla scena, si strappa poi la maglietta continuando a guardarmi ed io distolgo lo sguardo imbarazzata. Quando ritorno a guardarlo lo vedo infilare una mano all'interno del petto di Yuji per poi estrarne il cuore..questo può significare solo la morte di Yuji. Non posso accettarlo, lui non morirà, non è così stupido da scambiarsi con lui vero? Non posso fare altro che sperare. Non potrei mai accettare la sua morte.

y/n: - Megumi-kun...-

M: - Che ti ha fatto? - lo vedo cambiare immediatamente cambiare espressione, e questo non fa altro che aumentare i miei sensi di colpa - bastardo- dice più a se stesso che a Sukuna.

M: - Itadori tornerà, anche se dovesse comportare la sua morte - continua Megumi con tono deciso.

S: - secondo me non ha le palle di uccidersi - Il suo atteggiamento ed il suo tono mentre parla con uno dei miei migliori amici mi fa incazzare sempre di più, non penso che sarei mai riuscita ad odiare qualcuno a tal punto. 

Megumi-kun è sulla difensiva mentre Sukuna tiene le mani nelle tasche sorridendo, prendendolo in giro. Cominciano a combattere e non voglio vedere, sono consapevole del fatto che con Sukuna non avrebbe mai avuto una possibilità; mi guardo intorno, sono interamente circondata dagli alberi e realizzo che, forse potrei riuscire ad andarmene lontano da lui almeno per un po'. Rivolgo un ultimo sguardo a colui che ritengo il mio migliore amico e più penso che lo sto abbandonando più penso che che non merito il suo affetto e la sua preoccupazione nei miei confronti ma i miei piedi cominciano a muoversi da soli, cercando la libertà; dentro di me voglio aiutarlo, voglio correre da lui, stargli vicino, ma a quanto pare sono solo un'egoista. Non so chi pensavo di diventare con questa nuova vita ma a quanto pare resterò la merda che sono sempre stata.

La boscaglia sembra infinita, intorno a me vedo gli alberi scorrermi a fianco, mentre sento l'adrenalina scorrermi in corpo. Ti odio Sukuna, per avermi fatto realizzare chi sono davvero, ti odio me stessa per il tuo egoismo.

Dopo essermi distaccata parecchio dal riformatorio decido di poter finalmente riposarmi un po', appoggio la fronte contro il tronco di un albero fermandomi ad osservare da vicino le scanalature della corteggia dell'albero scelto casualmente per riposarmi, rimango così finché il mio respiro ritorna regolare, faccio un paio di respiri profondi quando ad un tratto sento una presa piuttosto forte sul mio collo ed una presenza alle mie spalle.

adesso morirò

L'unico pensiero che mi rimbomba nella testa riguarda la mia imminente morte, fantastico.

S: - dove pensavi di andare senza di me? - attraverso la sua voce, ahimè, inconfondibile riconosco che è Sukuna, come sospettavo. Fa aderire il suo petto alla mia schiena e ritorna in mente una grandissima preoccupazione che era stata temporaneamente oscurata dall'adrenalina. 

y/n: - Dov'è Megumi? Sta bene? - Volevo sembrare decisa ma la mia voce mi tradisce esponendogli involontariamente la mia reale preoccupazione.

S: - Ma che ingrata, ti ho fatta uscire fidandomi di te, ho cercato in giro solo per trovarti, e tu sei così stupida da chiedermi del ragazzino al posto di scusarti? - Mi sussurra all'orecchio facendomi venire i brividi per la paura.

A quanto pare li ha notati anche lui ma sembra interpretarli in modo diverso, mi prende un braccio facendomi voltare di fronte a lui, ed afferrandomi la nuca con forza, preme le sue labbra fredde sulle mie, e sento di poter morire dalla vergogna, odio questo sentimento di impotenza: vorrei solo essere più forte. La sua mano percorre la mia coscia, con lentezza.

y/n: - Ti odio - Sputo acida mettendo in queste sole due parole i miei sentimenti verso di lui e distolgo immediatamente lo sguardo, rendendomi conto di ciò che ho appena detto.

S: - Non me ne frega un cazzo - ridacchia poi, come se avessi detto una delle cose più stupide del mondo - tu non vuoi e non puoi odiarmi, decido io cosa devi fare e cosa devi provare per me, hai capito? - Mi afferra le guance costringendomi a guardarlo negli occhi.

Lo odio.








spazio autrice

Scusate l'attesa e sto capitolo fa un po' schifo, anyways grazie per tutto ily eh niente non sono morta e la storia non è sospesa ecc.. anzi haha. 

Byee :)

𝐬 𝐥 𝐚 𝐯 𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora