𝙎𝘼𝙑𝙀³ || 𝖻𝖺𝗄𝗎𝗀𝗈 𝗄𝖺𝗍𝗌𝗎𝗄𝗂

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<<AKISAME! Ci sei mancata ieri, abbiamo dovuto scegliere un vincitore provvisorio perché tu, Bakugo e Tsuyu non vi siete fatti esplorare le camere! >> Uraraka mi corre incontro appena entro in classe, mi ero persa con la doccia e sono uscita dopo gli altri, ma almeno sono in tempo.

<<Si scusa, ma tanto non avreste visto un granché, te lo assicuro, devo ancora mettere un paio di cose, poi ti prometto che->>

<<Oi, Ame>> mi giro vedendo Shoto, occhi più socchiusi del solito dal sonno. <<Si? >>

<<Ieri con Ba->> la mia mano vola sulla sua bocca, facendolo tacere immediatamente e gli sorrido da psicopatica per fargli capire di rimanere in silenzio, sopratutto davanti a Uraraka e, per quanto le voglia bene, alla sua boccaccia.

<<Ieri mi sono addormentata sul balcone, si, balcone, mi piace guardare le stelle>> lo dico abbastanza forte da farlo sentire a Uraraka mentre tiro per la manica Shoto dentro la classe fino in un angolo davanti a due banchi vuoti<<Non mi piace avere persone col naso nei miei affari>> lui annuisce comprensivo, chinando di poco la testa come segno di scusa.

<<Ti capisco, mi dispiace aver telo chiest->>

<<Non tu, capra, Uraraka, tu ormai sei me praticamente, sai tutto, non potrei mai nasconderti niente>> gli sorrido dandogli un pugno sulla spalla e lui sorride poco, tenendosi la spalla con l'altra mano. <<Ahia>>

<<Drammatico>>

<<Comunque anche...cioè anche io provo lo stesso, sai com'è la mia famiglia e, non lo so, sento di aver trovato una sorella con cui posso davvero parlare, non come le mie sorelle che si immpicciano e mi danno fastidio>> gli sorrido mettendo una mano sul cuore.

<<Aww, così emotivo già di prima mattina, ti ho davvero cambiato>>

<<In più sembri un gatto, tipo il mio animale fa compagnia>>

<<COSA>> lo guardo con gli occhi sbarrati, ovviamente doveva rovinare il discorso.

<<Non è niente di male, dico solo che se tu dovessi essere un animale, saresti un gatto>>

<<Beh allora va bene, perché mi piacciono tanto i gatti>> sorrido girandomi e appoggiando le mani sul banco.

Il mio sguardo vaga per la classe e vedo Bakugo vicino alla finestra aperta che sta sul telefono, e do una pacca sulla spalla a Shoto che annuisce lasciandomi andare da lui, che mi nota solo a pochi passi distanza quando già mi lancio per abbracciarlo. <<Cosa fai>>

<<Ti abbraccio>> dico con tono ovvio, penso sia abbastanza evidente ciò che sto facendo.

<<Perché>>

<<Perché adesso siamo amici, no? >> mi tiro subito indietro, pensando di aver sbagliato e aver resettato tutto il nostro percorso, ripartendo da zero con un lui freddo e acido.

<<Ah, si, si ok>> lo vedo arrossire un pò mentre annuisce, provando a sembrare disinvolto, e sono già pronta a prenderlo in giro, ma mi ritrovo un altro paio di braccia intorno e adesso capisco come si sente la gente quando riceve i miei abbracci improvvisi.

Guardo e vedo Kirishima che mi stringe sorridendo per un paio di secondi prima di lasciarmi andare.

<<Akisame! Scusa per stamattina, so di esserci andato un pò pesante>> l'ultima parte un pò sottovoce e sorrido scompigliandogli i capelli. <<Tranquillo, ma è stata una volta e basta, ok? Non si ripeterà spero, sopratutto in questo periodo quando mi devo concentrare sulla licenza provvisoria e quindi aggiungere le tue idee sarebbe estenuante>>

Lui annuisce e, parlando proprio di licenza provvisoria da eroe, entra il professor Aizawa portando con sé la sua monotona e solita aria stanca, cominciando a parlarci degli allenamenti caratteristici e speciali, e mettendoci ansia come al solito.