One shot & Humor Sterek/ Teen Wolf

8. Dimmi di non farlo

//Derek è diventato molto protettivo nei confronti di Stiles, anche se i due continuano a litigare e ad odiarsi, il lupo è diventato talmente paranoico che un giorno Stiles decide di averne abbastanza...//

Stiles ha compiuto da poco i diciotto anni e non manca occasione che lo ricordi a chiunque dicendo: -adesso sono maggiorenne, posso fare quello che voglio- oppure: -posso decidere da solo dove, quando e come fare qualsiasi cosa- Derek rispondeva sempre: -non fare cazzate, non è cambiato niente dall'anno scorso, sei sempre e comunque uno stupido ragazzino indifeso e debole- Stiles non ribatteva quanto era preso dall'euforia di essere maggiorenne, più volte il ragazzo aveva rischiato di spaccarsi il collo soltanto per il gusto di camminare sulle staccionate; aveva rischiato di essere pugnalato da estranei di notte, perché era andato in una città sconosciuta alle tre di notte soltanto per trovare un negozio cinese; o ancora, aveva rischiato di farsi investire una decina di volte ma c'era sempre qualcuno del branco che lo tirava indietro per il colletto della maglietta, questo era un dovere di Derek, o per di più un piacere, avrebbe anche potuto lasciare che l'umano venisse investito come ha fatto una volta Peter, per fortuna la macchina andava lentamente, una adorabile vecchietta alla guida aveva insultato Stiles dandogli del tonto, tutti si erano messi a ridere, ma questa è un'altra storia...Stiles cammina nel loft con Scott dicendo serio: -penso che mi comprerò una roulotte- Derek sbuffa e commenta perplesso: -non credo proprio, hai una minima idea di quanto siano scomode? E tu di sicuro non riusciresti ad andare a vivere in uno spazio ristretto come quello- Stiles ribatte teso: -perché?- Derek risponde sicuro: -non ti potresti muovere liberamente e impazziresti, posti chiusi e piccoli non fanno per te, ti devo ricordare la volta che io e te siamo rimasti bloccati dentro l'ascensore per mezz'ora? - Stiles guarda di lato dicendo incerto: -ero nervoso, non l'ho fatto apposta- Derek ribatte alzando un sopracciglio: -certo, non hai cominciato a rimbalzare su tutte le pareti dell'ascensore perché ti mancava l'aria, poi non mi hai messo le scarpe in faccia perché volevi aprire la grata dell'areazione e non mi hai colpito nelle parti basse perché sei scivolato mentre ti arrampicavi su di me- Stiles diventa rosso di vergona ammettendo: -sì, ma è successo soltanto una volta- Scott ride e si becca un'occhiataccia da Stiles mentre Derek elenca: -l'anno scorso hai avuto un attacco di panico perché Liam e Cora ti hanno messo una coperta in testa e ti hanno fatto girare in tondo; quando Peter ti ha lasciato chiuso nella Camaro per cinque, cinque dannatissimi minuti mi hai rovinato i sedili posteriori con le tue unghie da gatto; quando a scuola Jackson ti ha chiuso in un armadietto hai continuato ad urlare per un quarto d'ora anche se ti avevamo tirato fuori; quando ti sei chiuso da solo, come hai fatto non lo sa nessuno, nella cassettiera di tuo padre per nasconderti da Scott, perché non volevi andare con lui all'escape room, hai pianto perché non riuscivi ad uscire, perché appunto, odi gli spazi ristretti, tu sei claustrofobico Stiles, per questo non comprerai una roulotte- Stiles dice seccato: -perché devi sempre essere così paranoico? Sono cose successe ere fa- Scott commenta cercando di non ridere: -veramente, sono successe quasi tutte l'anno scorso- Stiles sbuffa e dice nervoso a Derek: -perché devi essere sempre così protettivo? Ho capito che sono umano, ma non credo che una stupida roulotte potrebbe uccidermi- Le sue ultime parole....

Stiles cammina felicemente nel parcheggio pieno di roulotte in vendita, Scott lo segue silenzioso, sta ancora pensando alla Monroe e all'esercito che sta costruendo...-Ehi, Scott, Derek mi ha mandato un messaggio elencandomi tutte le cose stupide che non dovrei fare- Stiles dice ridendo e mostra lo schermo all'amico:

Derek: Stiles, Scott mi ha detto che oggi vai a comprare una roulotte, vedi di non fare cazzate, come camminare sui tettucci delle roulotte, fare strane acrobazie e vedi di non perderti di nuovo nel parcheggio                                                                                                                               (16:20)