freedom

169 11 0
                                    

< DAPH!! >
sbattè la porta entrando in camera mia Elizabeth,
< Beth che cavolo ti prende, chudi la porta che so mezza nuda > le gridai contro,
< si scusami,
ora vestiti e parla con me >
stava letteralmente saltellando per tutta la stanza,
< Beth.... CALMATI > dissi ridendo notando le facce di esultazione che faceva; mi misi un pigiamone, la presi per il polso e la feci sedere sul letto,
< come mai hai i capelli così
ordinati? > le chiesi accarezzandola,
< era esattamente di questo che ti volevo parlare > disse saltellando sul materasso, io risi e le feci spiegare,
< provo una strana sensazione quando sto con Bucky, sono felice, ho la pelle d'oca e....> il suo sguardo si spense,
< Beth...... che hai? >

perché era triste adesso?.

Elizabeth si avvicinò all'orecchio e mi sussurò:
< non è che mi sta uccidendo? >
io iniziai a ridere come una pazza, richiamando l'attenzione delle ragazze; Wanda e Natasha entrarono in camera con un set di smalti,
< che diavolo sono quiei cosi puzzolenti >
chiedemmo in coro io e Elizabeth,
< prima diteci il motivo di tutte quelle risate > alzò un sopracciglio ridendo Wanda,
< Elisabeth ha la sua prima cotta >
annunciai
< per Bucky? > chiese Natasha
< si > risposi guardando la faccia confusa di Beth,
< vabbe ma si sapeva > disse Wanda sedendosi sul letto,
< quindi che sta succedendo? Bucky mi sta avvelenando > chiese preoccupata Elizabeth,
io, Wanda e Nat inizziammo a ridere, poi tra una risata e l'altra le spiegammo il significato di " amare ".

< quindi mi sento strana perché mi piace Bucky? > chiese lei iniziando a capirci qualcosa,
< si > rispondemmo in coro sorridendo,
eravamo tutte sul letto appicicate una all'altra, chi stesa e chi seduta, mi era mancato tutto questo.

Wanda ci mise a tutte il suo smalto nero, Elizabeth ne sembrava al quanto entusiasta, poi sbiancò di botto,
< Beth finiscila di fare la lunatica, che ti prende adesso?! > sbuffai io mente aspettavo che lo smalto si asciugasse,
< che devo fare adesso? e se non è reciproco? no, non voglio, no > iniziò ad andare in panico,
Wanda la abbracciò cercando di non far sbavare lo smalto, rassicurandola come solo lei sapeva fare,
< Devi essere te stessa > alzò un angolo della bocca Nat.
Wanda prese il comando facendo vedere a Elisabeth, per la prima vota, una serie.

< Noi andiamo, sono le due di notte credo che vogliate dormire > disse dolcemente Wanda, dopo circa quattro ore passate su Netflix, portandosi dietro Natasha.
< buona notte >
______________________________________

< ma tu sei innamorata? > mi chiese Beth quando finalmente presi sonno
< non lo so, DORMI >
< e Wanda? >
< e Natasha? > continuò
< Beth come cavolo fai a non riuscire a dormire in un letto così comodo? >
risposi bruscamente,
< dimmelo > alzò la voce lei,
< ok.. ok ..>
in fin dei conti neanche io volevo dormire, avevo paura di rovinarmi la bella serata con i miei soliti incubi,
< cosa vuoi sapere? > chiesi accendendo la luce e sedendomi,
< Wanda..  gli piace qualcuno? .... e Natasha? >
< allora .... Wanda è innamorata e sta in sieme a Vision mentre a Nat... non lo so, non lo sa neanche lei credo >
< Wanda e Visione? > chiese curiosa lei,
< si, si vogliono tanto bene > risposi sorridendo,
< e tu? > chiese dopo una lunga pausa,
< io.....> una lacrima cadde sul lenzuolo senza che me ne accorgessi,
< Daph, che succede? > mi chiese accarezzandomi la spalla,
< non mi va di parlarne... per favore >
Elisabeth annuì e mi diede una carezza, appoggiando poi la testa sul cuscino.
______________________________________

Mi svegliai di colpo, sudata e piena di brividi su tutto il corpo, avevo fatto uno dei miei incubi e il sonno mi era passato; mi alzai cercando di non svegliare Beth che dormiva come un sasso;
guardai l'orario,
erano le 5: 30.
Mi guardai in torno in cerca di un po' d'acqua, ma come al solito l'avevo dimenticata;
andai in cucina, prendendo un bicchiere, appoggiai i gomiti su l'isola e iniziai e fare sospiri profondi, stavo per avere un attacco di panico ma fortunatame riuscii a calmarmi subito; misi la bottiglia d'acqua in frigo e quando chiusi lo sportello notai una cartolina sorretta da una calamita; vi era la foto di un tramonto, la presi incuriosita notando poi una scitta dietro,

" 𝑡𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑒𝑟𝑜́ 𝐷𝑎𝑝ℎ 𝑒 𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑟𝑜́ 𝑎 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢́ 𝑏𝑒𝑙𝑙' 𝑎𝑙𝑏𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 ...... 𝐿𝑜𝑘𝑖 "

sentì come un uragano nel mio stomaco e poi il foglietto si dissolse in una polvere verde, non ci feci molto caso, ero occupata a non emozionarmi e a calmare quella sensazione allo stomaco preparandomi una tisana.
Misi dentro ad una tazza una bustina di camomilla e poi l'acqua calda, portai il liquido alle labbra bevendo un leggero sorso dolce e caldo,
< ne avevo bisogno > sospirai;
guardai di nuovo l'orario, presto sarebbe uscita l'alba, non sarei riuscita a dormire quindi decisi di andare sul tetto.
C'era un freschetto estivo piacevole, mi misi seduta sulla rampa del jet che dava su tutta New York, muovevo i piedi su e giù a 92 piani di altezza, mi sentivo libera, in pace.

La camomilla era ormai finita e il calore che mi stava dando stava svanendo, mi alzai per rientrare ma mi bloccai appena vidi una figura in lontananza,
< hey > sospirò
< Loki? >  inclinai la testa, lui si avvicinò, ma io li tirai uno schiaffo, la guancia si arrossì subito e io iniziai a sfogarmi dandogli dei pugni sul petto,
< mi hai abbandonata, avevo bisogno di te e tu mi hai abbandonata, e se qualcuno mi avrebbe rapita di nuovo? non hai neanche aspettato che uscissi dalla struttura >
Le lacrime iniziarono a scendere assieme ad una fitta pioggia estiva arrivata all'improvviso,
< avevano ragione.... prima... ora .... in futuro, tu ci deluderai.... mi deluderai... ogni volta di più > iniziai un pianto isterico, poi Loki mi bloccò i polsi, mi prese il mento con le sue grandi mani e fece incrociare i nostri sguardi;

stava piangendo, Loki.. stava piangendo, per me.

Si avvicinò,
sempre di più,
le lacrime si fermarono e un brivido caldo mi pervase tutto il corpo, sentii le soffici labbra di Loki sfiorare le mie, le sue mani mi toccarono il viso fino ad arrivare lentamente dietro la mia nuca;
sentii come se la pioggia e tutto il mondo si fosse fermato per poi ruotare velocemente attorno a noi, non sentivo più freddo, solo il dolce e cado bacio di Loki,
le nostre lacrime si intrecciavano assieme alle nostre mani,

non pensavo a niente, solo a Loki.

Si allontanò, sentii il mondo riprendere a vivere e la pioggia bagnarmi i capelli,
< va o ti ammalerai > disse lui allontanandosi sempre di più >
< aspetta! >
lui si fermò,
< perché sei venuto fin qui? > chiesi,
< la cartolina..... era per te, era un modo per trovarti, sapevo che avevi bisogno di me > mi rispose sospirando profondamente,
< allora perché te ne vai di nuovo? >
< Daph.... ci sarò sempre quando ne avrai bisogno > inclinò la testa accarezzandomi una guancia per poi darmi le spalle e iniziare a camminare dalla parte opposta alla mia,
< allora perché te ne vai? >
lui non si fermò,
< Loki!? >
continuava a camminare
< perché te ne stai andando? LOKI! > emisi un grido straziante e finalmente si girò,
< perché sono un MOSTRO! > si girò gridando, la sua pelle era blu e i suoi occhi rosso sangue,
< No > gridai di rimando,
< non sai chi sono Daph, neanche io lo so > rispose lui avvicinandosi a me,
< si che lo so.. > gli toccai la faccia con le mie mani,
era gelido,
< tu sei Loki, principe di Asgard, e uno dei giganti di ghiaccio più sexy del mondo > sorrisi,
< ma..  perdo il controllo Daph...> si allontanò da me abbassando lo sguardo,
< io ho ucciso Bucky >
tra la pioggia, che cadeva su di noi e sui nostri visi, riuscì a vedere delle sue lacrime; scossi la testa e mi avvicinai a lui,
< Loki.... guardarmi > gli dissi con voce calma,
< tu non lo hai ucciso >
mi avvicinai a lui e lo baciai,
< tu mi piaci .... > sospirai ridacchiando;
La sua pelle tornò di un colorito rosato e i suoi occhi verdi.
La pioggia era finita e al suo posto c'era il sole che sorgeva,
< è fantastico .....> sussurai a bocca aperta,
< si...> rispose lui abbracciandomi da dietro.

stars shine in the darkness too Where stories live. Discover now