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Era mattina, mi preparai e uscii a fare due passi.
Da quando mio fratello era scomparso ero rimasta sola, i nostri genitori morirono in un'incendio e quei luridi degli heros non si degnarono di salvarli, così eravamo rimasti io e lui, ma da poco più di due mesi  lui era scappato, mi ripeteva sempre che non mi avrebbe mai lasciata, invece eccomi qui, sola per le vie di questa città, con indosso la mia solita felpa e il mio jeans, mi nascondevo con il cappuccio alzato, finché non vidi una figura alta avvicinarsi a me, entrai in un vicolo e la figura mi segui, mi prese il polso e mi ritrovai con le spalle al muro, ora potevo ammirare quella persona, era un ragazzo molto alto, con i capelli corvini, degli occhi celesti e delle bruciature che gli ricoprivano il corpo, aveva anche diversi percing, subito presi il coltellino che avevo sempre a portata di mano puntandolo alla sua gola.
'cosa vuoi, lasciami'
?:senti ragazzina tuo fratello mi ha incaricato di portarti alla lega
'mio fratello?'
?: si, shigaraki
'tsk, lui mi ha lasciato perché dovrei tornare da lui?'
?: non ti ha lasciata , ha costruito una lega per villain e io sono uno di loro, piacere dabi.
disse con un ghigno sul volto, io abbassai il coltellino.
'ok allora portami da lui'

Entrai in quel bar e vidi mio fratello
s: hey
'perché te ne sei andato? sei uno stronzo, sono rimasta da sola!'
s: scusami, ti prego, me ne sono dovuto andare per creare questa lega e farti entrare, lo scopo di tutto ciò è distruggere All Might
li capii finalmente il motivo della sua scomparsa.
s: dabi dalle una stanza.
d: tsk va bene
seguii il corvino fino ad una porta , la mia stanza era quella, c'era un letto abbastanza spazioso, un armadio e una scrivania
d: ecco principessa, questa è la tua camera
'non chiamarmi più principessa, fiammifero'
d: aggressiva
'si e anche molto.'
d: mi piaci
disse con un ghigno
'tu a me no'
dissi entrando nella stanza e sbattendogli la porta in faccia, lì sentii solo la sua risata, poi anche lui andò nella sua camera.
Mi stesi su quel letto e sprofondai nel sonno, finché non sentii bussare alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai una ragazza biondina con un sorriso da psicopatica
t: ciao! io sono toga! shigaraki mi ha parlato di te! diventiamo amiche?! posso entrare?!
'oh...emh certo, piacere t/n'
iniziai a parlare un po' con toga, in realtà era molto simpatica anche se avvolto parlava troppo velocemente, ma sinceramente io non le davo troppa confidenza, ero abituata a non fidarmi delle persone
t: allora tra te e dabi c'è qualcosa?
disse con un sorriso pervertito
'ovvio che no! ci conosciamo appena'
t: vabbè vabbè, ma comunque stareste benissimo assieme!
'tsk, finiscila '
t: andiamo a mangiare?
'ehm no grazie non ho fame...'
t: ah ok
poi lascio la stanza.

Erano giorni che non mangiavo, bussarono di nuovo alla mia porta
d: hey sono dabi
'tsk, allora vattene'
d: dai fammi entrare
'ok '
d: hey, perché non vieni a mangiare?
'non ho fame'
risposi secca
d: si sì come no, sembra che non mangi da giorni.
era vero
'ho detto che non ho fame, ora esci!'
d: non finché non mi avrai detto cosa succede
'e cosa ti importa a te? ci conosciamo da un giorno! perché ti importa di me?'
d: beh perché shigaraki ci ha sempre parlato di te e di come fossi fantastica, quindi voglio proprio vedere se è vero
'tsk '
d: quindi? cosa c'è che non va?
'soffro di disturbi alimentari ok?  ogni cosa che mangio mi potrebbe far ingrassare, sei contento ora che lo sai?'
rimase un' attimo in silenzio poi parlo
d: tu non sei grassa, sei perfetta così come sei.
quelle parole non me le aveva mai rivolte nessuno
d: ti va di uscire un po'?
'va bene'

quel ragazzo mi aveva davvero colpito, uscimmo dal locale e il corvino si incamminò verso una metà a me sconosciuta
'dove andiamo?'
lui non rispose, poi si fermò, io guardai avanti e vidi una paninoteca
'no dabi, non posso'
d: si che puoi , avanti entriamo
entrammo e ci sedemmo ad un tavolo
'no no non voglio mangiare, non c'è la faccio'
d: ehi guardami negli occhi
alzai la testa e incontrai quei bellissimi occhi celesti,
d: c'è la puoi fare
qualche lacrima inizio a rigarmi il viso, ordinò  due panini, presi il panino in mano tremando
'ehm...mi servono forchetta e coltello '
d: no che non ti servono, avanti fallo, mangia.
Mi decisi a dare un morso a quel panino, per poi finirlo, i sensi di colpa iniziavano a farsi sentire
'.... vado in bagno....'
d: no, non lo andrai a vomitare, resta qui... sono fiero di te.
Io sorrisi, un sorriso spontaneo, uno che non rivolgevo mai a nessuno.

DABI POV'S
Quel sorriso mi aveva provocato una fitta allo stomaco, era davvero bella quando sorrideva.
Uscimmo dal locale e tornammo al bar, lungo il tragitto si creo questo silenzio imbarazzante che la c/c decise di spezzare.
t/n: dabi, ma...come ti sei fatto quelle cicatrici?
'da piccolo con il mio quirk'
t/n: ah capisco...
'tu invece perché hai deciso di diventare una villain invece che un heros?'
t/n: perché gli heros mi hanno rovinato la vita, l'hanno rovinata a me e mio fratello.

Arrivammo  al locale e appena entrati shigaraki corse da t/n per sapere come stava
s: che gli hai fatto stronzo?!
t/n: hey  non mi ha fatto nulla, mi ha aiutata a mangiare e non ho neanche vomitato
s: sul serio?
t/n: si
s: bravissima t/n
disse per poi abbracciarla.

Skip time
T/N POV'S
Mi risvegliai nel mio letto, mi cambiai e decisi di andare a prendere un bicchiere d'acqua, ieri grazie a dabi avevo mangiato ma non credo che ci riuscirei di nuovo, andai nella sala principale e vidi dabi con un bicchiere in mano
d: ma buongiorno
'tsk buongiorno '
d: dimmi ma tu se sempre così fredda e incazzata?
'si sempre '
presi il mio bicchiere d'acqua e mi sedetti sul bancone
'vado a trovare una persona '
d: chi?
'che ti importa?'
d: è un ragazzo?
'geloso?'
d: s-no
'vabbè io vado'
uscii ed andai nel parchetto vicino casa mia, li ad aspettarmi c'era il mio migliore amico bakugo
'hey '
dissi abbracciandolo
b: ciao stronza, dove sei stata ieri che non mi hai risposto al telefono?
'ah nulla'
DABI POV'S
Decisi di seguire la c/c, arrivai in un parchetto e la vidi abbracciarsi con un'altro ragazzo, cosa che mi diede molto fastidio, ma non ne capii il motivo, così decisi di tornare al bar.
T/N POV'S
Dopo essere stata un po' con bakugo rientrai nel covo dove incontrai toga
t: hey t/n!! come va? ieri sei uscita con dabi eh!!?
disse sorridendo
'si ma non è successo nulla, ora finiscila con i tuoi film mentali.'
t: daiii! poi a dabi piaci, si vede da lontano
'tsk ma che dici '
dissi per poi andare in camera mia, ripensando a quello che mi aveva detto toga, devo dire che dabi mi piaceva, ma come amico...mi aveva aiutata, era davvero un bel ragazzo, ma non
lo so...non avevo mai provato nulla per nessuno, era un sentimento nuovo per me.
Poi bussarono alla porta, andai ad aprire e vidi dabi
d: hey ti porto in un posto, vieni
'va bene andiamo'
arrivammo ad una collinetta dove il sole splendeva
d: eccoci arrivati
', ma perché mi hai portato qui?'
d: perché è bello, vieni siediti
'dabi so che oggi mi hai seguita'
d: come fai a saperlo?
'il mio primo quirk mi permette di vedere davanti, dietro e affianco a me senza che io debba girarmi'
d: è il secondo quirk?
'il secondo si chiama 'mortal flames' sprigiono dalle mie braccia delle fiamme nere, posso regolare la loro temperatura, quindi farle bollenti oppure fredde'
d: wow
'perché mi hai seguito?'
d: ero curioso... chi era quel ragazzo che ti abbracciava?
'il mio migliore amico'
d: ah
'toglimi una curiosità, dabi non è il tuo vero nome giusto?'
d: esatto
'mi dirai mai il tuo vero nome'
d: beh può darsi
disse ghignando.

Rosa blu (dabixreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora