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VOID'S POV.

Erano passate altre 4 ore, e ancora Maggie non si era svegliata. Ogni minuto che passava la mia speranza scendeva sempre sempre di più, ormai era quasi inesistente, e faceva male...troppo male.

<< secondo voi si sveglierà? >> chiese Stiles speranzoso di una risposta positiva, aveva gli occhi rossi e due grandi occhiaie gli ricoprivano gli occhi. Sembrava me.

<< non lo so, lo spero ma ne dubito. >> rispose sinceramente Scott.

<< lei non può morire...>> bisbigliò con voce spezzata Lydia. Lei ed Allison erano sedute in delle sedie davvero scomode da ormai molto tempo, ma, come tutti noi, non avevano intenzione di lasciare Meg.

<< infatti non morirà. >> dissi determinato. Per quanto non credessi nemmeno io che potesse sopravvivere, lei non sarebbe morta, avrei fatto l'impossibile.

<< come fai a saperlo? >> chiese Isaac con lo sguardo perso, stava contemplando un punto fisso davanti a sé, i suoi occhi erano vuoti e sembravano non capire più nulla di quello che gli stesse succedendo attorno.

<< lo so e basta. >>

MAGGIE'S POV.

Sentii dei sussurri, voci...ovattate. Sembravano le voci dei miei amici, forse erano proprio loro. Nonostante i miei sforzi non ero ancora riuscita a fare nulla, volevo fargli capire che fossi ancora viva, che potevo sentirli, volevo...almeno dare un segno segno di vita, uno qualunque.

Udii dei singhiozzi strozzati, malinconici.

<< Stiles non piangere...>> la voce ovattata di Lydia risuonò tra le pareti della mia testa dolorante.

<< i-io...devo chiederle scusa d-devo stare con lei perché...sono stato una merda! >> singhiozzò più forte.

Rimasi colpita da quelle parole e per un momento avrei davvero voluto abbracciarlo forte, consolarlo e dirgli che sarei sempre stata con lui nonostante i suoi errori ma...purtroppo, non potevo...

Non riuscii a sentire più nulla, neanche i suoi singhiozzi. Era come se facessi avanti e indietro tra la vita e la morte. A volte ero più vicina allo svegliarmi, circondata dalle presenze dei miei amici. E altre volte mi allontanavo sempre di più dalla vita, scivolando piano piano verso il mondo dei morti.

Non volevo morire, non se prima non avessi dato un buon addio ai miei amici. La mia famiglia, si loro erano la mia famiglia. E poi chi si sarebbe preso cura della nonna Clara? Chi le avrebbe fatto i complimenti per il suo delizioso stufato di patate, dall'odore più invitante del mondo?

Chi avrebbe detto a Lydia di non scopare con il primo ragazzo che gli passava davanti?

Chi avrebbe preso in giro Scott chiamandolo "scottino biscottino"?

Chi avrebbe consolato Allison durante le sue cadute per la, ormai vecchia, rottura con Scott?

Con chi sarebbe andato Stiles con la sua amata jeep? Ormai stavamo su quella macchina insieme 24H su 24H. Si è vero il mio posto prima o poi sarebbe stato preso da Lydia senza problemi, ma anche lei avrebbe amato quella jeep quasi quanto lo faceva Stiles? Non credo proprio.

Chi avrebbe preso per il culo Isaac per il suo poco autocontrollo?

Chi avrebbe infastidito Deaton con battutine squallide sulla medicina?

Chi avrebbe usato il sarcasmo facendo compagnia a Stiles?

Chi avrebbe rischiato di morire trapassata da una freccia quando Allison si esercitava con l'arco?

Chi avrebbe aiutato Kira con la sua timidezza?

Chi avrebbe preso in giro Scott quando faceva il papà iper protettivo del gruppo?

Chi avrebbe accompagnato Lydia a fare shopping quando Allison non ne aveva voglia?

Chi avrebbe amato il Void?....

CAZZO IO DOVEVO SVEGLIARMI PER LORO!

Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.
Svegliati.



VOID'S POV.

Il suo viso pallido era freddo, e ad ogni minimo contatto che avevo con lei, sentivo delle scariche attraversami il corpo, quasi fino a farmi scoppiare.

Era la prima volta che quello più freddo e pallido tra i due fosse lei. Solitamente mi prendeva in giro per quello.

Non ero bravo ad amare, e ne ero consapevole. Ma per un volta nella mia lunghissima e inutile esistenza, ci ero riuscito. Ero riuscito ad amare una persona, a non aver quell'istinto omicida verso tutto e tutti. Non potevo perderla perché altrimenti sarei diventato di nuovo il nostro di una volta, anzi sarei diventato peggio. Spietato in ogni minimo particolare, e lì si che non sarei riuscito più ad amare proprio nessuno.

<< stai bene? >> mi chiese con voce bassa Stiles. Io e lui non eravamo mai andati d'accordo, e forse mai l'avremmo fatto...ma il legame che avevamo era impossibile da nascondere e, tra tutti, eravamo gli unici che si capivano a pieno. La "quasi morte" di Meg stava dando dolore a me quanto ne stava dando a lui, non mi serviva vedere come stesse, lo sentivo...lo sapevo e basta.

<< no. >>
<< tu?...>> chiesi titubante. Non mi era mai importato della salute di nessuno, ma stranamente volevo chiedergli come stesse, forse, in quel momento, ammetto che un po' mi importò.

<< no...affatto. >>

<< siamo messi bene vedo...>> dissi serio ma sarcastico.

<< lei si sveglierà ne sono sicuro, è troppo forte per morire così. >> disse speranzoso, mentre le sue mani si stavano autodistruggendo per il modo insistente con cui se le stropicciava a vicenda.

<< hai ragione. >> cercai di trovare quel briciolo di positività e di speranza che mi era rimasta. Volevo, e dovevo crederci. Lei sarebbe sopravvissuta.

Avrebbe aperto quei suoi occhi verdi e perfetti, mi avrebbe scrutato dalla testa ai piedi e mi sarebbe saltata addosso baciandomi appassionatamente.

Si sarebbe ripresa anche con il suo nuovo potere, avremmo vissuto il resto della nostra vita insieme...magari anche con qualche bambino chi lo sa. Per quanto li potessi odiare non l'avrei mai privata di diventare madre con me. Ero sicuro che se un giorno fosse successo, io non sarei stato pronto, ma questo non significava non lo volessi con lei.

Non mi piaceva il mondo, un posto troppo complicato e banale insieme a tutti gli esseri umani che lo riempivano. E appunto odiavo i bambini, innocente e carini da far schifo. Ma se ci pensavo bene, io amavo lei...e sempre lo avrei fatto. Perché non avrei dovuto amare anche la nostra combinazione? Cioè si non avrei fatto i salti di gioia ma sinceramente, come l'avrei presa?

Decisi di lasciare quei pensieri fin troppo sdolcinati e carini per i miei gusti, cioè...io? padre? Ma per favore!
Mi concentrai nuovamente ad ogni minimo stato o cambiamento che aveva Meg cercando di non pensare a quella fatidica situazione.







{ scusate il capitolo corto ma ho problemi a scrivere❤️}

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidWhere stories live. Discover now