- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 - void

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<< che cazzo ci facevi con lei?! >> chiese Stiles in modo minaccioso.

<< piuttosto TU come facevi a sapere che eravamo insieme? >> chiese di rimando void facendo serrare la mascella a Stiles.

<< ehy basta sta tranquillo adesso andiamo a casa...>> cercai di farlo ragionare ma non sembrò intenzionato a calmarsi.

<< figlio di puttana devi stare lontano da noi! Soprattutto da lei. >> disse il ragazzo accanto a me stringendomi la vita con un braccio.

<< altrimenti? >> chiese void avvicinandosi minacciosamente al mio ragazzo.

<< hey hey basta voi due! >> cercai di mettermi in mezzo, ma, Stiles, mi tirò a sé facendomi spiaccicare la faccia sul suo petto.

<< ti uccido, giuro che è la volta buona che lo faccio. >>

<< oh che paura...>> disse Void serio guardandomi leggermente.

<< ragazzi basta! >> visto che mancava poco e si sarebbero scannati come cani, pensai ad un modo alternativo per farli smettere...

<< non devi toccarla hai capito?! Non ti lascerò avvicinare a mio figl- >> svenni.

Ovviamente per finta. Stiles cercò di sorreggermi e mi scosse nella speranza di risvegliarmi.

<< CAZZO cazzo cazzo hey Meg svegliati. >> mi poggiò per terra, poggiando la mia testa sulle sue gambe piegate, e mi diede qualche schiaffetto sul viso.
<< devo portarla in ospedale. >> disse subito dopo Stiles agitato prendendomi in braccio a mo' di sposa.

<< vengo con te. >> si affrettò a dire Void facendo bloccare di colpo Stiles.

<< non se ne parla. >>

<< devo assicurarmi che stia bene. >>

<< hai avuto tre mesi per farlo. >> cominciò a camminare verso la macchina con passo svelto.

<< no hey! Se non sai non parlare. Io vengo, e se fosse successo qualcosa al bambino?! >> chiese agitato seguendo Stiles.

<< non ti importa del bambino! Mio figlio non deve avere niente a che fare con te. >> disse aprendo gli sportelli della macchina e poggiandomi sui sedili posteriori.

<< fino a prova contraria è anche mio figlio. >> disse void. Sentii Stiles sospirare, aprii leggermente gli occhi e li vidi faccia a faccia pronti a scazzottarsi.
Bene, svenire non bastava, piano B.

<< mhh! >> mugolai assumendo una smorfia di dolore.

<< ei amore che hai?! >> chiese Stiles venendo subito verso di me. Bingo. Il punto debole di Stiles? Il bambino...quindi...

<< la pancia! >> mi agitai toccandomi la pancia, lo stavo facendo preoccupare a morte e non volevo, ma, se non l'avessi fatto si sarebbero picchiati a sangue.

<< cazzo! Andiamo. >> spintonò Void salendo in macchina seguito da quest'ultimo. Sospirai di sollievo e sperai che il viaggio non mi obbligasse ad un'altra recita.

<< Stiles...>> disse Void titubante attirando l'attenzione del mio ragazzo e la mia che intanto ero svenuta nei sedili posteriori.

<< mh...>> disse scocciato accelerando.

<< non sapete ancora di chi sia il bambino...giusto? >> chiese speranzoso. Che aveva in mente?...

<< no...>> sospirò Stiles.