capitolo tredici

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Mi prese il braccio e mi tirò con forza verso di lui, io feci un mezzo giro, fino a quando non mi trovai faccia a faccia con lui "Louis Tomlinson, mi hai fottuto il cervello dal primo memento in cui ti ho visto." Mi lasciò un lieve bacio sulle labbra.

un bacio? anche lui provava la stessa cosa? cazzo, non ci posso credere, ho voglia di piangere, ma allo stesso tempo di sorridere e urlare, sono felice, tremendamente felice.

Ricambiai il suo bacio a stampo, con uno con la lingua "Harry Styles, sei uno stronzo del cazzo, ma non ho mai provato per nessuno ciò che provo per te." eravamo abbracciati e stretti l'uno all'altro, parlavamo tra un bacio e l'altro.
"Non credere che tu non mi abbia fatto soffrire, occhi azzurri, non sai che istinto omicida avevo in corpo quando ti ho visto con quel ragazzo" si era ingelosito, forse era un po' quello che volevo, ma giusto un pochino.

"pensi che sia stato bello vederti con quella ragazza? cristo fino a 10 secondi fa pensavo fossi etero" sbuffai mettendo il broncio
"lo sono, cioè credevo di esserlo, ma sono follemente innamorato di te, quindi probabilmente sono etero ma con una preferenza per Louis Tomlinson"

Era follemente innamorato di me? ho bisogno di un ambulanza, o mio Dio Louis smettila di sorridere come un abete, sei uno scemo.

"mi sento sollevato, sono così contento che tu mi abbia parlato, non avrei mai avuto il coraggio di dirti ciò che provo, cercavo di reprimere e nascondere i miei sentimenti per te, credevo fossero sbagliati. Ma ora con te tra le mie braccia, ho capito che l'amore non è mai sbagliato." Mi guardò fisso negli occhi e sospirò con dolcezza allontanandosi un po' e sedendosi sul divano dietro di noi facendomi cenno di raggiungerlo.

"cos'è successo ieri harry? perché piangevi?" lo raggiunsi e mi misi accanto "ero ubriaco, ho passato una serata non molto piacevole, dopo ciò che è accaduto quando mi hai visto con Brenda, ci ho litigato e l'ho cacciata. Poi ho preso gli alcolici che teniamo per gli ospiti e le occasioni speciali qui in soggiorno e ho bevuto tanto di quel whisky, nemmeno fossi mio nonno, dopo aver sbrattato anche l'anima alle 6 di pomeriggio. Ho dormito fino alle 10, mi sono risvegliato con l'intento di dirti la verità e di parlare con te, ma non ci sono riuscito. Appena ti ho visto mi sono sentito così scemo e ridicolo l'unica cosa che sono riuscito a dirti è stata se potevo dormire con te, una volta tra le tue braccia avrei voluto parlarti ma preso dalle emozioni mi sono addormentato ancora come una bimba scema e pure in lacrime" Io sorrisi un po' , era così carino, mi avvicinai a lui e gli diedi un altro bacio

"Scusa è che devo ancora realizzare che tutto ciò sia vero, non ci credo" lui ricambiò il mio bacio e a mezzo centimetro di distanza scoppiamo a ridere

"devo dirti una cosa" iniziai io sdrammatizzando "dimmi" diminuì il sorriso
"ho sentito quando dicevi a Niall che" sospirai facendo il finto preoccupato e offeso
"che non vieni più con nessuno ragazza e che pensi a me quando scopi" scoppiai a ridere e lui divenne un pomodoro
"non avresti dovuto dai" Sorrise anche lui ma molto imbarazzato
"dai, è una cosa carina infondo, te lo dico anch'io in segreto se vuoi"
"dimmi, almeno forse torno ad essere del colore normale" scoppiai a ridere
"l'ultima volta che ho scopato con quel ragazzo, pensavo a te prima di venire" infilai la testa tra le mani davvero avevo detto quella cosa? Lui scoppiò a ridere e tirò su il mio viso per baciarmi

"momento sputtanamento finto, ok? ora voglio sapere una cosa" cercai di cancellare ciò che avevo detto poco prima
"come hai capito ciò che provi? io te l'ho raccontato a grandi linee, ora voglio sapere di te" mi sdraiai sulle sue gambe
"domanda facile mi dicono" ridacchiai e mi misi comodo per guardarlo meglio.

Lui cominciò ad accarezzarmi i capelli ed iniziò alzando lo sguardo
"quando ti ho visto per la prima volta zuppò e con un solo asciugamano in dosso ho sentito qualcosa di strano in me, che non avevo mai provato era una bella sensazione, ma allo stesso tempo inopportuna. Ma non ci feci caso, fino a quando non ti rividi la seconda volta nel portone ed infine la terza fuori dal pub è stata la decisiva, i miei strani sentimenti prevalsero su di me e capii che non potevo più starti lontano. Quando accettasti di vivere qui non noi, ero contento, esageratamente contento, ancora non capii il senso di tutto ciò, repressi i miei sentimenti e cercai di non farci caso, fino a quando non ti vidi con quel ragazzo, li mi resi conto che forse provavo qualcosa per te. È stato difficile da metabolizzare e realizzare tutto ciò. È una cosa nuova, ed è tutto diverso, provo per te cose che non ho mai provato. Sono stato giorni a piangere, a chiedermi se fosse sbagliato e che cosa avrei dovuto fare, poi ho provato a ricominciare e cancellare ogni pensiero con quella ragazza, ma nulla, sei entrato in camera tu ed è come se non ci avessi provato. Sono corso dietro di te senza pensarci nemmeno. Sostanzialmente Louis, sono innamorato di te dal primo momento ma non ho mai voluto ammetterlo a me stesso." Si sfogò completamente.

Lo baciai, con ogni sospiro che mi rimase, fino a quando non ebbi più fiato, lui non si negò, anzi iniziò a toccarmi e finimmo uno sopra l'altro, senza parlare.

Avevo un enorme erezione, che cercavo con difficoltà e falsi risultati di coprire inutilmente dato che ero a cavalcioni su di lui con il pene schiacciato sul suo petto.

In compenso sentivo anche la sua di erezione, però poggiata al mio sedere, era una sensazione così, bella, Ma anche strana.

Ci staccammo entrambi senza fiato e ridemmo come due scemi uno poggiato alla fronte dell'altro.

lo amo, lo amo, lo amo, lo amo, lo amo e lo amo come mai ho amato nessuno.

"non ero così felice da quando ero ancora con la mia famiglia. Non ricordavo fosse così bello essere felici." mi confidai

lui si rattristi e mi lasciò una lieve carezza "io ci sono, sarò sempre al tuo fianco, sai che potrai sfogarti con me e dirmi tutto vero?"
"Si harry, lo so, di te mi fido."

Dubito gli potrò mai raccontare la verità, avrei tremendamente che potesse prendermi per matto e allontanarsi da me.

Fino a quando non saprò la verità e non avrò chiarito ogni mio dubbio, nessuno dovrà sapere nulla.

Who is Louis Tomlinson?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora