Vediamo chi è più veloce [P. M.]

✨Armi✨

“Pietro! Pietro svegliati!” esclamò Belle tirando sul letto la tuta che si sarebbe poi dovuto mettere il potenziato.

“che dolce risveglio” ironizzò il ragazzo aprendo gli occhi.

“però la vista è delle migliori” aggiunse, con sguardo malizioso, guardando la ragazza davanti a lui che cercava ti infilarsi la tuta nera e blu che le aveva procurato Tony.

“vestiti cretino” rispose la giovane alzandosi la tuta ed infilando le braccia nelle maniche chiudendo la cerniera e allacciando le fibbie che aveva sul davanti.

“perché non lasciamo che gli altri combattano mentre noi restiamo un altro po' qui?” offrì il velocista.

“ti ho detto che ti devi vestire” ringhiò contro di lui Maybelle piazzandosi davanti allo specchio mezzo sgangherato del motel per darsi una sistemata ai capelli.

“che ti prende?” le domandò Pietro.

“se sono venuta al letto con te non vuol dire che non sia più arrabbiata” gli fece osservare secca la ragazza mentre raccoglieva i capelli in una coda alta.

“ancora? Sei ancora arrabbiata? Ieri sera non mi sembravi così arrabbiata” le ricordò il velocista facendola diventare rossa al ricordo della sera prima mentre si girava a guardarlo con sguardo di sfida.

“come ho detto ieri sera se questa era la mia ultima notte volevo passarla bene” 

“si e poi restare arrabbiata con me per il resto della giornata seguente, così se uno di noi due morisse , morirà con il rimpianto di non aver passato al meglio le ultime ore insieme” commentò infilandosi la maglietta che le aveva tirato, precedentemente, Belle.

“ma nessuno morirà, perché nessuno deve morire…” preciso puntandogli contro il dito.
“…e poi ne potremmo riparlare e chiarire”
“oppure potremmo chiarire ora” propose Pietro, ormai vestito, avvicinandosi alla ragazza.

“ora dobbiamo scendere perché sicuramente staranno arrivando gli altri” gli occhi di Pietro mentre la ragazza parlava scivolarono dai suoi occhi alle labbra e dalle labbra alla scollatura provocata dalla cerniera tirata su solo fino al solco del seno.

“certo che non perdi mai questo tuo vizio!” esclamò esasperata Maybelle, accortasi di dove il potenziato stesse guardando, con un sorriso amaro ad incurvargli le labbra girandosi e avvicinandosi al borsone da dove lei aveva tirato fuori le loro divise.

“no, non è possibile che  sono così rimbambita…” sussurrò frugando per cercare la sua semiautomatica.

“Belle cosa…?” cercò di domandare Pietro vedendo che Belle cercava freneticamente qualcosa dentro il borsone appoggiandosi , poi, alla parete sconfitta.

“siamo gli Avengers ma certe volte siamo solo un gruppo di undici rincoglioniti” sbuffò la ragazza sopprimendo una risata amara.

“perché…?” di nuovo venne interrotto dalla più piccola.