UN'ALBA UN TRAMONTO

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T/N POV

Aprì lentamente i occhi mi ritrovai in una camera circonda da pareti di legno non capivo dove fossi, ma vista la struttura della casa dovrei essere in un villaggio, sentì del passi avvicinarsi e una persona entrare con un recipiente d'acqua e un asciugamano , nonostante tutto fosse sfuocato riuscivo a capire che doveva essere un uomo...

???:" Finalmente ti sei svegliata T/n,non riuscirai mai a non metterti nei guai vero?"

Quella voce mi era molto familiare, cercai di mettere a fuoco la persona che avevo davanti, non avevo dubbi era per forza Karasu, nonostante sia stato un amico d'infanzia cresciuto a Nord, dal suo nome si capisce molto bene che ha origini asiatiche

T/n:" Karasu?"

Karasu:" sì sono io, si può sapere come ti sei ridotta così? Non hai nessuna ferita profonda o grave ma sei piena di lividi e graffi, in aggiunta erano tutte infette quando ti abbiamo trovato avevi la febbre più tosto alta"

Cercai di alzarmi e mi misi seduta sul letto, avevo ancora un terribile mal di testa ,sospirai e cominciai a raccontare quello che fu successo

T/n:"sono riuscita ad ereditare il Gigante del Nord"

Karasu:" è una buona notizia! Almeno sappiamo che non è stato perduto"

T/n:" già... Approposito da quanto tempo sono qui?"

Karasu:" non ne parliamo, hai avuto la febbre alta per 3 giorni di seguito non so nemmeno come hai fatto a sopravvivere,ti giuro che se la prossima volta non fai attenzione io..."

T/n:" tu cosa? Ho affrontato di peggio,non sono più così debole"

Nel sguardo severo di Karasu vidi apparte la preoccupazione anche tristezza

Karasu:" non ti meritavi tutto questo"

T/n:" lo so' ma così va la vita... approposito io dovrei ritornare il prima possibile, non vorrei farli preoccupare. D'altronde...ho anche mancato una promessa..."

Karasu sospirò rumorosamente e si strofinò la nuca

Karasu:" non dirò nulla, tanto so già che non cambierai idea. Avvolte sei troppo testarda"

Gli sorrisi grata della sua comprensione e lui ricambiò

T/n:" approposito che ci fai qui?"

Karasu:" siamo passati qui per caso, stanno raccogliendo informazioni e ho scoperto che alcuni di loro sono riusciti a infiltrarsi tra i generali più alti, stanno sicuramente pianificando qualcosa...penso che vogliano attaccare l'isola"

T/n:" attaccare Paradis?! E perché mai?! Hanno ridotto un' inferno il Nord ora se la vogliono prendere con Paradis?"

Karasu:" vogliono fondare una sorta di colonia e espandersi per il mondo"

Sospirai massaggiandomi le tempie,le guerre servono per proteggere il proprio paese non per attaccare i altri...che mentalità hanno questi qui?! Solo a pensarci li vorrei bruciare...

Karasu:" ma non ti preoccupare ho trovato un mezzo per comunicarci a distanza"

Uscì dalla stanza e rientro con qualcosa di più tosto grande e quadrato ma non riuscivo a vedere il contenuto essendo coperta da un pezzo di stoffa, Karasu sfilo la stoffa e rivelando un gufo Nero chiuso in una gabbia

Karasu:"ho pensato a tanti modi ,e sono giunto alla conclusione che per mandarci messaggi questo sia il mezzo migliore, essendo un gufo viaggerà di notte così la gente non riuscirà a vederlo e diminuirà i sospetti"

T/n:" è un'ottima idea"

Karasu:" allora preparati io vado a prenderti un cavallo e dopo di ché potrai partire"

T/n:" grazie"

Karasu uscì dalla stanza e io mi alzai perdendo l'equilibrio ma per fortuna mi appoggiai al letto, stando tre giorni ferma a letto c'era da aspettarselo, dopo un po' di prove ritornai a camminare normalmente e mi affrettai a prendere qualcosa di indispensabile per il viaggio, riempì lo zaino e mi diedi una sistemata ai vestiti e i capelli dopo di ché mi diressi fuori, vedi Karasu che portava un cavallo verso questa direzione , una volta avermi raggiunta montai in sella e lo salutai
I diressi immediatamente verso il quartier generale.

Cavalcai per all'incirca 2 ore e mi fermai vicino a un ruscello per fare bere al cavallo, ripresi a cavalcare fino a sera e arrivai finalmente al quartier generale, non diedi importanza a nulla e mi diressi verso la stanza di Levi, si sentirà sicuramente scosso da tutto ciò.

Aprì la porta

Se non l'avessi mai fatto.
Vidi Levi abbracciare da dietro Petra,

Malintesi?

No

Era Levi che la stava abbracciando, sentì il mondo crollarmi addosso,li guardai incredula... chiusi silenziosamente la porta e mi avviai verso la mia stanza
Arrivata notai che era chiusa

Bussai

Aprì un ragazzo all'incirca della mia età

T/n:" tu chi sei? Che ci fai nella m-"

???:" Ah probabilmente non lo sai ancora,la ragazza che era in questa stanza è morta in missione e mi sono trasferito io, condoglianze"

T/n:" ah..."

???:" Non essere così triste, mi presento io sono Christian e tu?"

T/n:" io...io mi chiamo Lunes "

Christian:" piacere Lunes"

T/n:" mi faresti un favore? Mi presteresti il tuo mantello? La mia stanza si trova dall'altra parte dell'edificio...avrei un po' freddo"

Christian:" ma certo, ecco a te"

T/n:" grazie quando ci rivedremo te la riporto"

Christian:" non ti preucupare, e ancora condoglianze per t/n"

T/n:" grazie,ma ormai t/n... è morta dovranno tutti accettarlo"

Christian:" già, allora buona serata Lunes"

T/n:" anche a te"

Mi affrettai a uscire passai dalla mensa e sentì i miei amici ridere....

Uscì e salì sulle mura.
Mi avevano già dimenticato,io scema che dopo 3 giorni di febbre la prima cosa che ho fatto appena sveglia è venire qui correndo senza sosta, guardai le stelle pensando cosa avessi sbagliato per meritarmi questo.
Non so' quanto tempo passò ma quando finì di pensare non riuscì più ad contenere la mia rabbia, frustrazione, dolore e tristezza.
Mi misi ad ridere come una pazza mentre il sole sorgeva , all'improvviso senti qualcuno chiamare il mio nome, dannazione...mi voltai e era Eren.

EREN POV

Eren:" t-t/n? Sei davvero tu?"

Si girò e vidi che era proprio t/n...era ancora viva?! Sentì qualcuno chiamarmi alle spalle era Armin mi girai ancora sconvolto

Armin:" Eren!"

Eren:" ARMIN! GUARDA C'È T/N!"

La indicai, ma Armin mi guardò confuso, mi girai e t/n non c'era più, mi affrettai a correre in quella direzione guardai se fosse caduta, se fosse a destra... sinistra ma nulla.

Armin:" tutto apposto Eren? Non hai una bella cera"

Eren:" devo...devo essere stanco.."

Armin:"ultimamente lo siamo tutti, soprattutto dopo la morte di t/n..."

Armin si mise a piangere abbassando il sguardo,ma quelle risate amare...erano talmente Reali...T/n... mispiace tanto...

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FINO ALL'ULTIMO RESPIRO ● ☕︎ [Levi X Reader]Where stories live. Discover now