chapter 4

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EPILOGO

Taehyung aprì gli occhi disturbato da un suono troppo chiassoso, proveniente dal piano di sotto. Si stiracchiò, e sentì sulla pelle del collo un respiro lento e regolare. Jungkook era lì che lo teneva per la vita, con i capelli scompigliati, ancora addormentato. Era bellissimo. Aveva il viso rilassato, in un'espressione dolce e quasi bambinesca. Il petto era ricoperto di succhiotti, come il suo d'altro canto, e le sue mani gli stavano stringendo possessivamente il fianco. Taehyung sobbalzò e sentì di nuovo quel rumore. Ci mise poco a capire che era il campanello che suonava ripetutamente. A malincuore, abbandonò il corpo nudo e caldo del suo cosiddetto " amico " e si rivestì con la camicia che aveva Jungkook, scese le scale a piedi nudi, e quando aprì la porta di ingresso per poco non si prese un infarto.
-"Buonasera Taehyung" Sana entrò in casa in tutto il suo splendore e lui si irrigidì. Buonasera? Ma quanto avevano dormito? Si erano addormentati verso l'ora di pranzo, dopo aver passato la mattinata tra le lenzuola. Guardò l'orologio da parete sulla colonna sel salotto e per poco non si strozzò con la saliva. Le sei di pomeriggio? Avevano dormito cinque ore?
-"Taehyung hai capito?" La ragazza, e futura moglie di Jungkook, gli schioccò le dita davanti agli occhi richiamandolo -"No, scusa, ero distratto, cosa hai detto?" La vide andarsi a sedere sul divano, accavallando elegantemente le gambe -"Jungkook é pronto? Avevamo una cena con i miei per finire di aggiustare alcune cose per il matrimonio" Taehyung deglutì. Non sapeva cosa dire e il pensiero che Jungkook era in camera, ricoperto di segni e ancora nudo, gli fece seccare la saliva senza fargli emettere alcun suono -"Quella non é la sua camicia?" Taehyung si guardò il petto e si coprì con il colletto annuendo -"Me l'ha prestata prima" Bugiardo. Era solo un bugiardo. Ma cosa poteva fare altrimenti? Non poteva mica dire "si questa é la sua camicia che gli ho strappato di dosso prima di succhiarglielo" Lo avrebbe fatto in altre occasioni, ma non voleva deludere Jungkook.
-"Ehm, vado a chiamare Jungkook, tu-tu rimani pure qui, e se vuoi da bere serviti" dicendo questo scappò letteralmente su per le scale, spalancando e richiudendo con un colpo, la porta.
Il moro aveva aperto gli occhi facendo un salto e guardando male Taehyung -"Ti pare il modo di svegliarmi?" Si aggiustò i capelli e guardò il più grande che era in preda al panico -"Vestiti, muoviti, sono le sei e Sana é qui sotto" iniziò a gesticolare lanciando un paio di mutande sulla faccia di Jungkook -"Ha detto che avete una cena con i suoi per parlare del matrimonio e-"
-"Taehyung" Jungkook si alzò, dopo essersi infilato i boxer e dei pantaloni della tuta, e lo raggiunse prendendogli il viso tra le mani -"Calmo, non avere paura, io ho già scelto te" Lo baciò piano sulle labbra, facendolo subito rilassare. Quando si staccarono, Taehyung sorrise prima di mettere il broncio -"Quindi, adesso che scenderai, non la bacerai vero?" Jungkook scoppiò in una risata prima di afferrare una maglia bianca e infilarsela -"Proprio come tu non ti farai sfiorare da Bogum" lo afferrò per la vita attirandolo a sé e mordendogli il labbro. Si abbandonarono ad un altro scambio di saliva, prima di sentire la voce di Sana fuori dalla porta -"Kookie?" Jungkook si allontanò con una faccia dispiaciuta, e Taehyung gli sorrise annuendo. Il moro aprì la porta -"Si sono pronto" guardò Taehyung e gli fece l'occhiolino -"Vestito così a cena con i miei?" Jungkook scosse le spalle e non la guardò. Il suo sguardo era tutto per il biondo, che si stava trattenendo dal ridacchiare, mentre Sana aspettava un bacio. Un bacio che non si daranno mai più.

Taehyung stava impazzendo. Jungkook era uscito un'ora prima per andare a quella cena con Sana e i suoi genitori, ma dopo pochi minuti gli arrivò un messaggio proprio dal moro dove gli disse che avrebbe lasciato Sana e che lo avrebbe anche spiegato ai suoi, ormai, ex futuri suoceri. Taehyung era spaventato, non voleva che qualcuno potesse soffrire, e questo voleva dire, anche, che doveva parlarne con Bogum. Gli avrebbe spezzato il cuore, lo sapeva, ma Taehyung era sempre stato innamorato di Jungkook e non poteva più nasconderlo.

-"Si Jimin hai capito bene" Taehyung, non seppe come, ma si ritrovò seduto al tavolo di un bar con il suo amico Jimin. Inevitabilmente il biondo, quasi costretto dal suo curioso amico, gli spiegò cosa stava accadendo in quei giorni. -"Quindi tu e Jungkook." Taehyung annuì lentamente e un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra -"Già, io e Jungkook" Guardò Jimin con una nuova luce negli occhi, con la felicità che gli addolciva l'espressione e l'amore nel cuore, aggiungendo un "finalmente", e Jimin gli fu subito addosso, stringendolo in un abbraccio stretto, quasi come se volesse soffocarlo, ma Taehyung lo sapeva, sapeva che il suo amico era felice per lui. Jimin, oltre a Jungkook, gli era stato vicino quando aveva fatto coming out, e lo aveva ascoltato e supportato quando gli aveva detto che gli piaceva Jungkook. Taehyung, senza Jimin, non sarebbe andato avanti durante quel periodo, e sempre lo stesso Jimin lo aveva convinto a provarci con Bogum per riparare il cuore. Erano sempre pronti ad esserci l'uno per l'altro, e anche quella volta non fu diverso -"Se avrai bisogno o sostegno, dopo averlo detto a Bogum, io sono qui Tae" Taehyung gli stampò un innocente bacio sulla fronte e poi si alzò dalla sedia, pronto e sostenuto dal suo amico.

In Your Eyes ♡Where stories live. Discover now