XXI - Partite memorabili e profezie disastrose

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La sera prima della partita c'era un fracasso enorme, stranamente non alimentato unicamente dai gemelli e Elysia.
L'intera squadra era al culmine dell'agitazione.
Il giorno dopo, alla partita, sembrava che dovessero giocare tutti.
E era una delle partite meno pulite a cui Elysia avesse mai assistito.
Baston fu colpito allo stomaco da due bolidi,mentre Madama Bumb segnava rigore e li sgridava.
Ma stava seguendo Harry con gli occhioni quasi ogni movimento,aspettando in movimenti che indicasse l'avvistamento del boccino.
Dopo un po' Harry prese il boccino, levando in aria la mano, mentre la folla esultava.
Avevano visto la Coppa.
Dopo anni avevano vinto la Coppa.
Scesero giù dagli spalti, circondando la squadra e issandola in aria, in trionfo, portandola fino da Silente.
Baston passò la Coppa a Harry che la sollevò in aria.

Ma l'euforia della ragazza durò molto meno di quello di Harry.
Gli esami si facevano notare costantemente e mano a mano che si avvicinavano la tensione cresceva a vista d'occhio.
Quell'anno non c'erano nemmeno Fred e George con cui scherza tutto il tempo prima di chiudersi nell'aula per gli scritti, quell'anno avevano i G.U.F.O e dovevano studiare pure loro.
Percy Weasley sembrava avercela costantemente con chi disturbava la quiete, Elysia Black, e praticamente gli affibiava una punizione dietro l'altra.
L'unica più nervosa di lui era Hermione Granger.
- L'appello si terrà qui, il sei- disse Harry, leggendo la lettera che Edvige gli aveva appena portato.
- L'ultimo giorno degli esami- constatò Hermione, continuando a cercare il suo libro.
- Porteranno anche un boia- a quello Ron saltò in piedi.
- Ho letto per secoli per Hagrdi! Non possono ignorarlo.
Elysia saltò in piedi, avendo capito chi fosse il responsabile, come anche Harry, Hermione e Ron.
Ma la trattennero appena prima che potesse spaccare la faccia a suo cugino.

La settimana degli esami cominciò con una quiete tremenda, tanto che la McGranitt si dovette assicurare qualche volta di persone di vedere se Elysia Black fosse ancora al castello.
Quando, dopo l'esame di trasfigurazione, Hermne si lamentò del fatto che la sua testuggine assomigliasse di più a una tartaruga, la Black scoppiò a ridere in faccia.
- Almeno a te sembrava una testuggine, penso che non vada benissimo una testuggine a fiorellini- disse, sollevando le spalle.
Normalmente andava bene in Trafigurazione, ma quell'anno proprio non riusciva a pensarci.
All'esame di Pozioni Elysia trovò il modo di ad andare su tutte le furie Piton.
Riuscire a fare la Pozione.
Non lo avrebbe mai ammesso davanti all'insegnante, ma Pozioni non le veniva così difficile, strano.
E lo sguardo di Piton era talmente furente che quasi gli scoppiò a ridere in faccia.
Il penultimo esame, il giovedì mattina, fu Difesa contro le Arti Oscure. Il professor Lupin aveva architettato la prova più insolita che avessero mai affrontato: una sorta di corsa a ostacoli all'aperto, in cui dovevano attraversare una piccola vasca che conteneva un Avvincino, superare una serie di buche piene di Berretti Rossi, farsi strada lungo un sentiero nella palude ignorando i consigli maliziosi di un Marciotto e infine arrampicarsi dentro un vecchio tronco e combattere contro un Molliccio.
- Ben fatto Harry- si complimentò Lupin, m quando fu il turno di Elysia,sapeva che avrebbe avuto più difficoltà.
Quando entrò le tronco, il Molliccio asunse subito la forma di lei e suo padre insieme.
Ma non esitò più di tanto.
Trasformò sé stessa in Severus Piton, scoppiando a ridere, immaginandoseli a braccetto.
Quando uscì fece un cenno affermativo al suo insegnante che le sorrise, sollevato.
Cornelius Caramell, lievemente accaldato nel suo mantello gessato, era lì in piedi che guardava verso il parco. Alla vista di Harry esclamò:
- Buongiorno, Harry! Hai appena sostenuto un esame, suppongo. Hai quasi finito?
- Sì- disse Harry, mentre Ron e Hermione si guardavano impacciati.
- Signorina Black- disse a mo di saluto, facendo scattare i nervi alla ragazza.
Quell'uomo la voleva morta da quando era salito al potere, come il Ministro prima di lui.
- Bella giornata- disse Caramell, gettando un'occhiata al lago. - Che peccato... che peccato...
Sospirò profondamente e guardò Harry.
- Sono qui per una missione sgradevole, Harry. Il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose ha richiesto un testimone per l'esecuzione di un Ippogrifo rabbioso. E siccome dovevo già venire a Hogwarts per verificare come vanno le cose con Black, hanno mandato me.
Quando disse di Black guardò la ragazza che strinse i pugni.
Non le piaceva essere additata o guardata per suo padre.
Prima che potesse sentire un'altra parole della conversazione si congedò educatamente, avviandosi di fretta verso il castello, senza badare ai due uomini che incontrò.
Dopo l'esame di Divinazione di Harry e Ron, il primo tornò di corsa in Sala Comune, cercando i suoi amici.
- Devo dirvi una cosa- esclamò, sedendosi su una poltrona, agitato.
- Cosa Harry?- domandò Elysia, mentre lui cominciava a raccontare.
- Cos'ha detto?
- Il Signore Oscuro è solo e senza amici, abbandonato dai suoi seguaci. Il suo servo è rimasto in catene per dodici anni. Questa notte, prima di mezzanotte, il servo si libererà e cercherà di unirsi al padrone. Il Signore Oscuro risorgerà con l'aiuto del servo, più grande e più orribile che mai. Questa notte... prima di mezzanotte... il servo... si libererà... per unirsi... al padrone...- disse, mentre gli sguardi dei suoi amici, specie Ron, scattavano verso Elysia, che sbuffò infastidita.
- Potreste almeno fingere di non pensare a me quando parlate di Sirius Black?- domandò irritata.
- Non è necessariamente tuo padre colui che farà tornare Tu-Sai-Chi.
- Voldemort, se non ti dispiace- disse irritata ancora di più.
- Sentite, devo andare a prendere un po' d'aria, ci vediamo da Hagrid.
Detto questo uscì con un balzo fuori dal ritratto, sparendo per i corridoi, fuori dalla portata dello sguardo dei ragazzi, travolta dalla marea di studenti che avevano appena finito gli esami.

Angolo autrice

Alcune parti, come la profezia della Cooman, le ho copiate da PotterPedia.

Malandrini67

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