~Another Love~

17.Addii.

Era tempo, di ritornare a casa, ma prima di andare, volevo fare un'ultima cosa.

Io."Ragazzi, ho bisogno di andare a salutare i miei genitori..."

D."Ti accompagno piccola umana..."

Io."Non ti preoccupare, voglio stare un po' da sola."

Kla."Piccola lupa, qualunque cosa chiama."

Sorrisi.

K."Sei sicura?"

Annuii.

Uscii e mi diressi al cimitero.
Ogni notte, parlavo con loro, e li sentivo vicini a me.
Mi mancavano così tanto...
Arrivai davanti le loro foto: erano sorridenti, mia madre, aveva i capelli sciolti, e mio padre indossava una cravatta, entrambi troppo giovani per morire.
C'erano dei fiori di vario colore, freschi, messi sul vaso accanto alle lapidi.
Mi sedetti sul terreno, e iniziai a parlare con loro.

Io."Ciao mamma, ciao papà."

I miei occhi, divennero lucidi.

Accarezzai le loro foto, e iniziai a piangere.
D'un tratto, sentii una mano toccarmi la spalla, trasalii per lo spavento.
Mi girai e vidi Kol, mi sorrise e si sedette accanto a me, e guardò i miei genitori...

K."Erano entrambi delle brave persone...
Mi ricordo che ho parlato soltanto una volta con tua madre, sai quando hai fatto gli anni, e ci hai invitati tutti a casa tua...e lei continuava ad insistere che mangiassi qualcosa..."

Rise, e fece sorridere anche me.

Io."Già, ci teneva tanto a questo...

Sai, ho così paura, di averli delusi.
Non sono andata al college, ho lasciato Mystic Falls, e la loro casa..."

Kol, mi afferró la guancia con la mano e mi disse:
"Loro sono orgogliosi di te.
Sei andata in una città che neanche conoscevi, vivi con degli assassini e sei anche più forte di noi..."